Domenica 19 ottobre, il quotidiano Il Sole 24 Ore non sarà presente in edicola e il suo sito web non verrà aggiornato. La decisione arriva dopo che l’assemblea delle giornaliste e dei giornalisti ha votato per affidare al Comitato di redazione (Cdr) un pacchetto di sei giorni di sciopero e un piano di agitazione più ampio, che prenderà forma nei prossimi giorni.
La protesta nasce dalla condotta della direzione, accusata di aver pubblicato comunque il numero di sabato 18 ottobre, nonostante fosse stato proclamato uno sciopero all’unanimità il giorno precedente. Il Cdr ha definito l’episodio senza precedenti nei 160 anni di storia del giornale economico.
Nel numero contestato è apparsa una lunga intervista alla premier Giorgia Meloni, firmata dalla giornalista esterna Maria Latella, scelta che, secondo il Cdr, avrebbe penalizzato ancora una volta le professionalità interne della redazione. Il caso ha suscitato malumori perché simili situazioni si erano già verificate in passato, con le redattrici e i redattori esclusi da interviste di rilievo.
Il Cdr ha espresso preoccupazione per una tendenza che vede figure politiche e istituzionali scegliere direttamente gli intervistatori, riducendo così lo spazio di un’informazione libera e indipendente. Nel comunicato si legge che “non possiamo restare a guardare” di fronte al rischio che l’opinione pubblica riceva un’informazione selezionata e compiacente.
I giornalisti si sono scusati con i lettori per l’assenza del quotidiano di domenica e per la qualità del numero pubblicato sabato, definito nel comunicato come “un prodotto indecoroso e non all’altezza della storia del Sole 24 Ore”.
 
								 
								 
															