TgLa7, Mentana celebra i 15 anni da direttore: “Non lascio il telegiornale”

Enrico Mentana TG La7

Il 2 luglio 2025, Enrico Mentana ha celebrato a Roma i quindici anni alla guida del TgLa7, esattamente dalla data in cui, nel 2010, ne assunse la direzione. La ricorrenza è stata festeggiata con la redazione nella sede del telegiornale, alla vigilia della conferenza stampa milanese in cui l’editore Urbano Cairo presenterà i palinsesti autunnali di La7 al Four Seasons. Secondo quanto riferito, Mentana potrebbe essere presente anche alla serata organizzata a Milano per i pubblicitari. Intanto ha voluto brindare con il suo gruppo di lavoro al traguardo professionale, sottolineando il significato di un impegno continuativo in un progetto giornalistico che ha contribuito a costruire. Durante l’incontro, il direttore ha chiarito le recenti speculazioni sulla possibilità di un suo addio, affermando: “Non ho mai detto che andavo da qualche altra parte”. Dall’appuntamento quotidiano delle ore 20.00 alle sue Maratone elettorali, passando per le coperture in diretta degli sviluppi istituzionali e parlamentari, Mentana ha accompagnato il pubblico nella lettura delle principali fasi della politica italiana, dalle esperienze dei governi Conte, Draghi e Meloni fino ai cicli elettorali più recenti. Sotto la sua guida, il TgLa7 si è consolidato come riferimento informativo, anche attraverso un approccio che ha incluso format speciali e presidi in diretta di lunga durata. Negli ultimi anni, il direttore ha esteso la propria attività anche alle piattaforme digitali, diventando attivo su Instagram e Facebook, dove ha scelto di interagire direttamente con il pubblico, commentando in prima persona l’attualità. In questo contesto, alcune sue espressioni online sono state interpretate come segnali di un possibile cambiamento, ma Mentana ha confermato alla redazione che non è mai stato nelle sue intenzioni lasciare La7. La conferma arriva in una fase in cui l’editore Cairo ha più volte ribadito l’importanza del rapporto con il direttore, sottolineando la volontà di proseguire la collaborazione anche oltre la scadenza contrattuale prevista per il 2026.

Sbaglio toponomastico: Mentana di TgLa7 finisce nei cartelli

A Cizzolo, frazione di Viadana in provincia di Mantova, un clamoroso errore di toponomastica ha trasformato una via storica in un omaggio involontario al celebre giornalista Enrico Mentana. L’equivoco è nato durante un’operazione di aggiornamento della segnaletica stradale, dove la vecchia scritta “Via Mentana”, incisa sul muro da oltre cinquant’anni, è stata sostituita da un cartello moderno. Tuttavia, accanto al nome della via, è apparsa una didascalia errata che attribuisce la denominazione non alla celebre battaglia del 1867, combattuta nella cittadina laziale omonima, ma al direttore del TgLa7. La gaffe, probabilmente originata negli uffici comunali, viola anche la normativa che vieta di dedicare strade a persone ancora in vita. Un errore storico e burocratico che ha suscitato ilarità tra i cittadini, mentre il vero Enrico Mentana, ancora in ottima salute, si è ritrovato involontario protagonista di questa curiosa svista.

Enrico Mentana confermato alla direzione del TG La7 fino al 2026

Enrico Mentana

Enrico Mentana continuerà a dirigere il TG La7 almeno fino al 2026. La notizia del rinnovo di due anni è stata annunciata giovedì mattina dal presidente di La7, Urbano Cairo, durante la presentazione del palinsesto dell’emittente per la stagione 2024-25. “Una cosa di cui sono veramente molto contento, perché se ne è parlato molto,” ha dichiarato Urbano Cairo, presidente di Rcs Mediagroup. “Abbiamo definito con Enrico Mentana la sua permanenza a La7 fino a tutto il 2026. Enrico rimane con noi due anni e poi chissà… Intanto cominciamo con questi due, insomma, che per noi è una bellissima notizia”. Cairo ha elogiato il lavoro di Mentana, sottolineando il ruolo cruciale del direttore dal 2010. “È stato un vero pilastro per noi dal 2010,” ha aggiunto Cairo, “portando un telegiornale di grande qualità. E poi con le sue Maratone ha inventato un genere apprezzatissimo. Anche recentemente la Maratona sulle elezioni europee ha ottenuto dei risultati notevolissimi. Poi fra noi c’è un rapporto personale veramente molto amicale. Quindi sono contento per motivi professionali, ma molto anche per motivi personali.” Mentana, attraverso i social, ha espresso il suo punto di vista sul rinnovo. “Dopo un confronto come sempre franco con l’editore Urbano Cairo ho accettato l’offerta di restare alla guida del TG La7 fino a tutto il 2026,” ha scritto. “In questa fase convulsa e difficile sulla scena italiana e internazionale penso sia giusto continuare il lavoro svolto in piena libertà da ormai 14 anni“. Il direttore ha poi sottolineato la sua visione del giornalismo. “La sfida sarà ancor di più quella di un giornalismo libero, intransigente sui grandi principi, ma senza steccati, e contro tutte le censure, faziosità, prevaricazioni, allarmismi strumentali e partiti presi che intossicano il nostro sistema politico e mediatico. Grazie a chi scegliendo il nostro tg ci ha resi forti e anche per questo più liberi. Magari potremo sbagliare, ma mai tradiremo l’impegno di non nascondere o alterare le notizie che meritano di essere date”.

La7: Cairo difende l’azienda, Mentana e Gruber lo sostengono

“La7 sta conseguendo ottimi risultati grazie al contributo di tutti e ad un prezioso lavoro di squadra”, comincia così una nota de La7 di Urbano Cairo sulla vicenda Gruber-Mentana. “Per questo è fondamentale che non venga mai a mancare il rispetto reciproco. Così come è fondamentale che non manchi il rispetto verso un’Azienda che ha nei suoi valori fondanti la libertà di espressione e l’autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti. Un’Azienda che ha saputo negli anni mantenere e ampliare il livello di occupazione, risanarsi economicamente, e diventare un punto di riferimento di eccellenza nel panorama informativo e culturale italiano. Per questo – conclude la nota dell’editore – va preservata e tutelata sempre da parte di tutti noi, che ci lavoriamo quotidianamente con passione e orgoglio”. Mentana e Gruber supportano la nota di La7: Mentana condivide su Instagram – accompagnando il take d’agenzia con un semplice “Sottoscrivo” -; Gruber, ripresa da AdnKronos, ha detto: “Condivido da sedici anni la linea e le regole della mia azienda”.  

Gruber attacca Mentana: ritardo a “Otto e Mezzo”

Otto e Mezzo studio

Una scintilla è scoppiata nel mondo della televisione italiana quando Lilli Gruber ha preso di mira il suo collega Enrico Mentana per un ritardo di 15 minuti nell’inizio della trasmissione “Otto e Mezzo”. La Gruber, nota giornalista e volto di spicco del programma, ha iniziato la serata con una presa di posizione diretta e tagliente, mettendo in chiaro il suo disappunto per l’allungamento del notiziario di Mentana, che ha causato il ritardo nel suo spettacolo. La trasmissione, che dovrebbe tradizionalmente iniziare alle 20:30, è invece partita alle 20:46, come ha sottolineato la stessa Gruber all’apertura dello show. “Benvenuti alle 20:46 e non alle otto e mezzo a Otto e mezzo”, ha dichiarato con un pizzico di sarcasmo, giocando sull’ironia e facendo riferimento al titolo del programma. “L’incontinenza è una brutta cosa, scusateci per il ritardo”, ha aggiunto con un sorriso amaro, enfatizzando la sua delusione per la situazione. “Dall’uno al nove per cento in mezz’ora. Questa è la curva degli ascolti – del tutto simile a quelle dei giorni precedenti – del TgLa7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento”, ha scritto il direttore Mentana sul suo profilo Instagram. Un post accompagnato da una curva che mostra il successo del notiziario e la scalata in share ogni sera, prima di arrivare alla replica a Lilli Gruber: “A quel tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio grevemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente”. “Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi”, ha concluso Mentana tirando in ballo anche i vertici di La7. “Come ogni lunedì ieri eravamo andati lunghi per alcuni fatti importanti. Chi ci ha seguito, Lilli Grbuer, ha avuto parole offensive nei confronti del sottoscritto, sono qui da 14 anni e non ho mai offeso nessuno. Gradirei reciprocità e che nell’azienda non ci fosse il mutismo che accompagna la vicenda da 24 ore. Vedremo se c’è stato qualcosa, sennò trarrò le conclusioni“. Lo ha detto Enrico Mentana nel corso del TgLa7. “La7 sta conseguendo ottimi risultati grazie al contributo di tutti e ad un prezioso lavoro di squadra”, comincia così una nota de La7 di Urbano Cairo sulla vicenda. “Per questo è fondamentale che non venga mai a mancare il rispetto reciproco. Così come è fondamentale che non manchi il rispetto verso un’Azienda che ha nei suoi valori fondanti la libertà di espressione e l’autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti. Un’Azienda che ha saputo negli anni mantenere e ampliare il livello di occupazione, risanarsi economicamente, e diventare un punto di riferimento di eccellenza nel panorama informativo e culturale italiano. Per questo – conclude la nota dell’editore – va preservata e tutelata sempre da parte di tutti noi, che ci lavoriamo quotidianamente con passione e orgoglio”. Mentana e Gruber supportano la nota di La7: Mentana condivide su Instagram con un semplice “Sottoscrivo”; Gruber, ripresa da AdnKronos, ha detto: “Condivido da sedici anni la linea e le regole della mia azienda”.

Enrico Mentana: “Passaggio al Nove? Solo per una mezz’oretta!”

Enrico Mentana, direttore del TgLa7, ha scherzato sulle voci del suo presunto passaggio al Canale Nove durante la sua ospitata da Fabio Fazio a “Che tempo che fa“. Ironizzando sulle speculazioni, Mentana ha detto: “Oggi finalmente esaudisco il sogno di quelli che dicono Mentana passa al Nove. Per stasera è vero, ma per ora solo una mezz’oretta“. Il giornalista, sorridendo, ha aggiunto: “Ho fatto tutta la tabellina: l’1, il 5, il 7, ora il Nove“. Fazio ha scherzato ricordando che dopo il 9 c’è lo zero, ma Mentana ha ribattuto con ironia: “No, dopo il 9 c’è l’11, non sottovalutarlo”. Questo siparietto arriva poco più di un mese dopo che Mentana aveva smentito categoricamente le voci sul suo passaggio al gruppo Discovery, confermando il suo legame con La7: “Resto a La7”, aveva dichiarato allora. “Non ho mai avuto nessun contatto con dirigenti di Discovery, che peraltro non conosco, e non ho intenzione di lasciare La7, dove sono felicemente da 14 anni“.