Le novità del Foglio: dalla nuova App ai Festival

Claudio Cerasa, direttore del Foglio, ha recentemente delineato le principali novità e innovazioni che hanno caratterizzato il giornale negli ultimi mesi. Questo anno ha visto il Foglio intraprendere un percorso di trasformazione significativa, con nuove iniziative che mirano a migliorare l’esperienza dei lettori e a espandere le sue offerte editoriali. Nuova App – da qualche mese, il Foglio ha lanciato una nuova app, disponibile su App Store e Google Play. L’app offre diverse nuove funzionalità rispetto alla versione precedente. Gli utenti possono ora salvare gli articoli in formato PDF, ascoltarli con una qualità audio migliorata, consultare l’archivio storico del Foglio, leggere tutti i magazine del giornale e ascoltare i podcast. Per qualsiasi problema relativo all’abbonamento, è possibile contattare il supporto direttamente tramite l’app. Espansione dei podcast – Il Foglio ha ampliato la sua offerta di podcast con un palinsesto ricco e variegato. Tra i nuovi contenuti disponibili ci sono “L’Uomo che fissava le ghiande” di Maurizio Milani, la versione audio di EuPorn con Paola Peduzzi e Micol Flammini, e “Cibo Estremo” di Camillo Langone. Inoltre, Saverio Raimondo offre la rassegna quotidiana “Foglio 2X”, mentre Stefano Cingolani presenta “Storie italiane”. Altri podcast includono “Screenshot” di Pietro Minto, “Bernoccoli” di Massimo Adinolfi, e “Bar Sport” di Umberto Zapelloni. Tutti i podcast sono gratuiti e disponibili sull’app del Foglio, sul sito web e su tutte le principali piattaforme di streaming. Iniziative universitarie – negli ultimi mesi, il Foglio ha rafforzato il suo impegno verso il mondo universitario. Sono state create opportunità per gli studenti di contribuire al giornale, con uno spazio dedicato alle loro pubblicazioni e un abbonamento speciale con sette mesi gratuiti e uno sconto del 60%. Inoltre, i maturandi possono richiedere un abbonamento gratuito al Foglio. I contributi degli studenti sono pubblicati sul nostro sito e nella newsletter settimanale “La situa”. Collana editoriale “Smartphone Books” – nel mese di giugno, il Foglio ha lanciato una nuova collana di libri con dimensioni e formato simili a uno smartphone. Questi libri sono progettati per essere letti facilmente in mobilità e hanno un prezzo simbolico di 1,50 euro. I primi titoli includono un saggio di Franklin Foer, un libro su Taylor Swift di Stefano Pistolini e un’analisi di Balzac e la Parigi dell’Ottocento. La collana è stata ben accolta e ci sono già piani per ulteriori pubblicazioni. “Foglio esperienza” – per i lettori più appassionati, il Foglio ha introdotto “Foglio Esperienza”, un abbonamento speciale che offre esperienze esclusive. Gli abbonati possono partecipare a visite speciali a Firenze, eventi organizzati dal Foglio, incontri con i giornalisti nelle redazioni di Milano e Roma, e discussioni su temi politici e culturali con esperti del settore. Maggiori informazioni sono disponibili sul nostro sito web. Festival del Foglio – il Foglio ha in programma una serie di festival nei prossimi mesi. Il 18 settembre a Milano si svolgerà il Festival della Mobilità, il 12 ottobre a Firenze la Festa dell’Ottimismo e il 22 novembre a Milano il Festival dell’Agricoltura. Le iscrizioni sono già aperte e gli eventi promettono di essere coinvolgenti e ricchi di contenuti interessanti.
Claudio Cerasa riceve il Premio “Dodici Giornali Sottobraccio”

Claudio Cerasa, 42 anni e direttore del quotidiano Il Foglio, riceverà il premio giornalistico nazionale “Dodici giornali sottobraccio alla memoria dell’avvocato Ariodante Picuti” il prossimo 4 settembre. La cerimonia di premiazione si svolgerà alle 18 presso il Palazzo Candiotti di Foligno, come annunciato dall’agenzia Ansa martedì 6 agosto 2024. Il riconoscimento, che giunge alla sua quinta edizione, celebra i giornalisti che si sono distinti per la loro autorevolezza e integrità. Cerasa è stato scelto dalla giuria, presieduta dal giornalista Roberto Conticelli e composta da Fabio Luccioli, Manuela Marinangeli, Domenico Metelli dell’Ente Giostra della Quintana di Foligno, e Giovanni Picuti in rappresentanza della famiglia, per il suo contributo alla direzione de Il Foglio. La motivazione del premio sottolinea come Cerasa abbia mantenuto una linea editoriale coraggiosa e completa, affrontando anche le sfide degli attuali conformismi nel panorama giornalistico italiano. “Con Cerasa siamo giunti alla quinta edizione del premio istituito nell’ambito degli eventi della Giostra della Quintana di Foligno – afferma Conticelli in una nota – e riteniamo di aver dato vita a una manifestazione ormai riconosciuta tra le più importanti dell’ambiente giornalistico italiano”. Il premio di quest’anno segue i nomi di prestigiosi giornalisti come Antonio Lubrano, Agnese Pini, Alessio Falconio, Ruben Della Rocca e Maurizio Molinari, testimoniando l’alto livello qualitativo dei premiati e l’interesse per la professione giornalistica che caratterizzava l’avvocato Ariodante Picuti, il cui impegno per il giornalismo e la comunità di Foligno viene ricordato con affetto e rispetto. Durante la cerimonia, sarà anche ricordato l’impatto dell’avvocato Picuti sulla città di Foligno e sulla professione giornalistica, riflettendo sul suo contributo alla crescita e allo sviluppo della comunità locale.
Libertà di Stampa a rischio: lo scontro tra Procura e Il Foglio

Il clima infuocato tra la Procura di Firenze e il quotidiano “Il Foglio” ha sollevato interrogativi sulla libertà di stampa e il ruolo critico dei media. Il Procuratore Filippo Spiezia ha presentato una richiesta al Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) per proteggere l’integrità del suo ufficio, in risposta a un articolo pubblicato dal giornale diretto da Claudio Cerasa il 13 aprile 2024. Tuttavia, questa mossa ha suscitato reazioni contrastanti. «A Firenze più che un ‘caso Il Foglio’ esiste un ‘caso Spiezia’. Il Procuratore di Firenze ha chiesto al Csm di aprire una pratica a tutela del proprio ufficio in seguito a un articolo pubblicato lo scorso 13 aprile dal quotidiano diretto da Claudio Cerasa. Come se l’operato della magistratura non fosse criticabile». Lo ricordano, in una nota congiunta, Federazione nazionale della Stampa italiana e Associazione Stampa Toscana. Nonostante non si intenda valutare il contenuto dell’articolo in questione, i sindacati sottolineano la necessità di una relazione più aperta tra la Procura e i media. Affermano che l’accesso limitato alla fonte primaria di informazioni ostacola la trasparenza e il diritto del pubblico all’informazione, sancito dall’articolo 21 della Costituzione italiana. In sei incontri con il Procuratore Spiezia, l’AST ha ribadito la richiesta di maggiore sensibilità nei confronti dei principi costituzionali e della libertà di stampa.