Claudio Pagliara nominato direttore dell’IIC a New York
Claudio Pagliara, attuale capo dell’ufficio di corrispondenza della Rai a New York, è stato scelto come nuovo direttore dell’Istituto Italiano di Cultura della città, succedendo a Fabio Finotti. La nomina, firmata dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, è il risultato di un attento processo di selezione che ha visto la candidatura di personalità di alto profilo. Giornalista di lunga esperienza, Pagliara ha ricoperto ruoli di primo piano nel panorama dell’informazione internazionale, con incarichi a Parigi, Gerusalemme e Pechino, prima di approdare agli Stati Uniti. Autore del libro “La Tempesta Perfetta. Cina e Stati Uniti sull’orlo della terza guerra mondiale” (Piemme, 2023), Pagliara ha seguito da vicino le principali dinamiche geopolitiche globali. La sua carriera è iniziata nel giornalismo scritto, per poi consolidarsi in Rai, dove ha realizzato reportage e interviste con figure di spicco della politica internazionale. La sua conoscenza approfondita degli Stati Uniti e della comunità italiana a New York rappresenta un valore aggiunto per l’Istituto Italiano di Cultura, che da sempre mira a promuovere il patrimonio culturale italiano all’estero. L’istituzione ha una tradizione consolidata nell’affidare la direzione a personalità di spicco del giornalismo, come in passato accadde con Furio Colombo e Claudio Angelini.
Nomine Rai posticipate, focus su Festival di Sanremo
Il prossimo Cda Rai, in programma il 29 gennaio, non prevede alcuna nomina, come riportato dall’Adnkronos. Sulle scrivanie dei consiglieri non sono giunti curriculum, nemmeno per le direzioni ad interim di Tgr, Tg3 e Rai Sport, attualmente affidate rispettivamente a Roberto Pacchetti, Pierluca Terzulli e Massimiliano Mascolo. La riunione segnerà la ripresa delle attività del board dopo la pausa natalizia e sarà l’ultima a Viale Mazzini prima del trasferimento necessario per i lavori di bonifica dall’amianto. L’attenzione del vertice aziendale si concentra attualmente sullo svuotamento della sede storica e sull’organizzazione dell’evento principale dell’anno, il festival di Sanremo. Solo dopo Sanremo, secondo indiscrezioni, si parlerà di nuove nomine, ma modalità e tempistiche restano ancora indefinite.
Il Papa: difendere libertà di stampa e informazione
Papa Francesco, in occasione del Giubileo della Comunicazione, ha sottolineato l’importanza di difendere la libertà di stampa e il diritto fondamentale a essere informati. Nel discorso consegnato ai presenti, Francesco ha descritto l’informazione libera, responsabile e corretta come un bene prezioso da custodire per evitare il rischio di confondere verità e menzogna, che alimenta pregiudizi e divisioni. Francesco ha ricordato i giornalisti incarcerati ingiustamente in molte parti del mondo, chiedendo la loro liberazione e invitando chi ha il potere a intervenire. Ha inoltre affrontato i temi della intelligenza artificiale e della “algoretica”, ribadendo l’urgenza di un’alfabetizzazione mediatica che favorisca il pensiero critico e la partecipazione attiva. La giornata si è svolta tra momenti solenni, come l’attraversamento della Porta Santa, e interventi significativi, tra cui il dialogo tra la giornalista Maria Ressa, Nobel per la Pace, e lo scrittore Colum McCann, moderato da Mario Calabresi. Il prefetto Paolo Ruffini ha ricordato che il ruolo del comunicatore è una missione che deve rimanere fedele alle radici della professione.
Boston Magazine entra in Boston Globe Media Partners
Boston Magazine, storica rivista che da oltre 50 anni racconta la cultura di Boston, è stata acquisita da Boston Globe Media Partners, segnando un cambio significativo dalla precedente proprietà Metro Corp. L’operazione mira a garantire continuità e crescita della rivista sotto la guida di un’organizzazione profondamente legata alla comunità locale. Linda Henry, CEO di Boston Globe Media, ha dichiarato che l’obiettivo è preservare l’eredità di Boston Magazine, rafforzandone il ruolo come parte integrante dell’identità cittadina. David Lipson, presidente di Metro Corp, ha ricordato la gestione familiare della rivista iniziata nel 1970 con suo padre, esprimendo fiducia nel futuro della testata sotto Boston Globe Media. Quest’ultima si impegna a mantenere abbonamenti e collaborazioni pubblicitarie esistenti, garantendo una transizione fluida per i lettori. Dhiraj Nayar, presidente di Boston Globe Media, ha annunciato l’intenzione di migliorare sia l’esperienza cartacea che digitale della rivista, con un approccio innovativo e orientato alla comunità. L’acquisizione consolida il portafoglio di Boston Globe Media, già noto per il Boston Globe, vincitore di 27 premi Pulitzer, e altre iniziative mediatiche. Questa mossa rafforza il ruolo di Boston Magazine come cronista della vitalità e delle trasformazioni della città.
TikTok ripristina il servizio negli USA grazie all’intervento di Trump
TikTok ha ripristinato il suo servizio per gli utenti negli Stati Uniti, rassicurando sulla sua operatività. Il presidente eletto Donald Trump ha dichiarato che emetterà un ordine esecutivo per garantire il futuro dell’app.
Apple sospende la funzione di sintesi AI per errori sulle notizie
Apple ha deciso di sospendere la funzione di sintesi delle notizie introdotta con il sistema operativo iOS 18.3 in versione beta. La tecnologia, progettata per generare riepiloghi sintetici da visualizzare sulla schermata di blocco degli iPhone, è stata ritirata temporaneamente a causa di errori significativi. La decisione è stata annunciata dopo che alcune sintesi generate dall’intelligenza artificiale hanno suscitato polemiche, soprattutto per la diffusione di una fake news riguardante Luigi Mangione. Come riportato da MacRumors, uno degli incidenti più gravi risale al mese scorso, quando la funzionalità ha creato un riepilogo errato di un articolo della Bbc. La notizia originale trattava dell’omicidio di Brian Thompson, amministratore delegato di United Healthcare, ma la sintesi automatica riportava erroneamente che Luigi Mangione, presunto responsabile del delitto, si fosse suicidato. L’errore ha reso virale un’informazione inesistente, spingendo gli utenti verso un articolo che in realtà non era mai stato pubblicato sul sito della Bbc. Apple ha dichiarato che la funzionalità di riepilogo rimane in fase sperimentale e “potrebbe contenere errori”. La società ha annunciato che la funzione verrà reintrodotta con un aggiornamento futuro, presumibilmente entro la fine di gennaio o l’inizio di febbraio 2025. Tuttavia, per evitare confusione, sono state promesse alcune modifiche: tutte le notifiche generate dall’intelligenza artificiale saranno mostrate in corsivo, così da distinguerle chiaramente dalle notifiche tradizionali. Inoltre, gli utenti potranno scegliere di disattivare la sintesi per categorie specifiche di app, come notizie o social network.
Il Gruppo Angelucci lancia un nuovo dorso di Economia
Il Gruppo Angelucci si prepara al lancio di un innovativo dorso di Economia. Il progetto coinvolgerà le testate di punta del gruppo: Il Giornale, diretto da Alessandro Sallusti, Libero, guidato da Mario Sechi, e Il Tempo, sotto la direzione di Tommaso Cerno. Alla guida del nuovo supplemento economico ci sarà Osvaldo De Paolini, condirettore del Giornale e uno dei più esperti giornalisti di settore. Il dorso si articolerà su 40 pagine, offrendo ai lettori approfondimenti, analisi, interviste esclusive e retroscena sul mondo economico, con un posizionamento competitivo rispetto al dorso di Economia del Corriere della Sera. Secondo quanto appreso da Adnkronos, De Paolini ha già completato la squadra editoriale e il progetto dovrebbe vedere la luce entro aprile. C’è persino la possibilità che il gruppo anticipi i tempi, confermando le ambizioni di questa nuova iniziativa.
Il 3 gennaio 1954 nasce la televisione italiana
Nasce la televisione italiana. Dopo un annuncio letto da Fulvia Colombo la mattina di domenica 3 gennaio 1954, il primo programma in onda è “Arrivi e partenze”, condotto da Mike Bongiorno dedicato ai vip in transito a Roma. Chiude i programmi la prima edizione della “Domenica Sportiva”. (Fonte: AdnKronos)
Andrea Petrella lascia ufficio stampa al Ministero della Cultura
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha espresso pubblicamente il suo apprezzamento per il lavoro svolto dal dottor Andrea Petrella, che ha ricoperto il ruolo di Capo Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero. Petrella ha terminato il suo incarico il 31 dicembre, lasciando un segno positivo all’interno dell’amministrazione culturale. In particolare, Giuli ha sottolineato l’efficace gestione della comunicazione del G7 Cultura di Napoli, un evento di grande importanza internazionale che ha visto Petrella al centro della strategia comunicativa. Il Ministro ha anche elogiato il suo operato, che si è distinto per un ottimo coordinamento con le complesse strutture del dicastero. Nel chiudere la nota, Giuli ha augurato a Petrella i migliori successi professionali, augurandogli un futuro ricco di soddisfazioni.
Mattarella: “Vicini a Cecilia Sala, speriamo di rivederla al più presto”
“Interpreto, in queste ore, l’angoscia di tutti per la detenzione di Cecilia Sala. Le siamo vicini in attesa di rivederla al più presto in Italia”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo tradizionale messaggio di fine anno il 31 dicembre 2024. “Quanto avviene – ha proseguito Mattarella – segnala ancora una volta il valore della libera informazione. Tanti giornalisti rischiano la vita per documentare quel che accade nelle sciagurate guerre ai confini dell’Europa, in Medio Oriente e altrove. Spesso pagano a caro prezzo il servizio che rendono alla comunità“.