Tragedia a Gaza: giornalisti palestinesi caduti sotto il fuoco

Il sindacato dei giornalisti palestinesi (PJS) ha indetto un momento di silenzio per onorare i colleghi morti a causa del conflitto con Israele. Il PJS chiede solidarietà a tutte le organizzazioni affiliate alla Federazione Internazionale dei Giornalisti (IFJ), invitandole a unirsi al ricordo il 26 febbraio 2024, a mezzogiorno. Nonostante le avverse condizioni e i rischi per la loro incolumità, i giornalisti palestinesi continuano a svolgere il loro lavoro, informando sia l’opinione pubblica locale che internazionale sugli eventi che si susseguono nella Striscia di Gaza dall’inizio del conflitto il 7 ottobre. In poco più di quattro mesi di guerra, numerosi colleghi hanno perso la vita. Analogamente al sostegno fornito durante il conflitto in Ucraina, la IFJ ha mobilitato tutti i sindacati aderenti per raccogliere aiuti a sostegno del lavoro dei giornalisti palestinesi operanti in prima linea. Anche la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) ha aderito all’iniziativa, dedicando un pensiero ai colleghi che, in Palestina, continuano a lavorare sotto il costante pericolo delle bombe. La tragedia è stata definita “terribile e ingiustificata” da parte della IFJ e della Federazione dei Giornalisti Arabi (FAJ). La carenza di risorse, soprattutto durante l’inverno, è allarmante: mancano vestiti, coperte, tende, cibo e acqua. La IFJ è preoccupata anche dalla scarsa copertura mediatica internazionale del conflitto, attribuendola all’esclusione dei media internazionali da parte di Israele. Questa mancanza di trasparenza è considerata un attacco alla libertà dei media e alla necessità universale di essere informati sugli avvenimenti a Gaza.

Al via i distributori di giornali nelle stazioni di servizio

La Federazione Italiana Editori Giornali ha avviato un progetto ambizioso per espandere la distribuzione dei giornali, installando distributori automatici nelle stazioni di servizio in collaborazione con il Gruppo Monrif e IP Gruppo api. Questi distributori offriranno una vasta selezione di giornali quotidiani e periodici per garantire un facile accesso all’informazione. Il progetto è iniziato a Bologna e si prevede di estenderlo ad altri territori. L’obiettivo è fornire un’alternativa ai punti vendita tradizionali, soprattutto considerando che oltre il 25% dei comuni italiani non ha edicole. I presidenti delle regioni, l’ANCI, i sindaci e il governo sono invitati a sostenere questa iniziativa per contrastare la desertificazione delle edicole e preservare la libertà di stampa. IP Gruppo api si è unito al progetto, sottolineando come l’acquisto del giornale e il rifornimento di carburante siano momenti comuni nella vita quotidiana degli italiani, ora resi più accessibili grazie a questa collaborazione. L’obiettivo principale è garantire la disponibilità di giornali in luoghi strategici e promuovere un’esperienza di acquisto comoda e accessibile per tutti i lettori, contribuendo così alla vitalità del settore dell’informazione stampata in Italia.