Fieg denuncia Google all’Agcom: “AI Overviews minaccia i media”

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Gli editori italiani associati alla Fieg hanno presentato oggi, a Roma, un reclamo formale all’Agcom contro il servizio “AI Overviews” di Google, chiedendo che venga verificata la sua conformità al Digital Services Act (DSA). Il reclamo arriva dopo l’introduzione in Italia di questa funzione, che utilizza l’intelligenza artificiale per fornire risposte dirette agli utenti all’interno dei risultati di ricerca, senza che sia necessario visitare i siti delle fonti originali.

Secondo la Fieg, questa modalità di ricerca sta riducendo in modo significativo la visibilità dei contenuti editoriali, con conseguenze negative per il settore dell’informazione e per l’equilibrio economico degli editori. L’associazione spiega che “Google sta diventando un ‘traffic killer’”, perché le risposte generate dall’AI vengono mostrate prima dei link ai siti dei giornali, scoraggiando gli utenti dal cliccarci sopra.

Nella nota tecnica inviata all’Agcom, la federazione sottolinea che questa pratica si traduce in una diminuzione degli accessi alle pagine web delle testate giornalistiche, con un impatto diretto sui ricavi pubblicitari e quindi sulla sostenibilità economica del settore. L’effetto, secondo gli editori, è quello di limitare la diversità dei media e la pluralità dell’informazione, elementi fondamentali per la democrazia e la corretta informazione dei cittadini.

La segnalazione all’Agcom, che in Italia ricopre il ruolo di Coordinatore nazionale dei Servizi Digitali, è parte di un’azione coordinata a livello europeo. Anche ENPA, l’associazione europea degli editori, ha promosso una iniziativa analoga presso i Coordinatori dei Servizi Digitali di altri Paesi dell’Unione Europea, con l’obiettivo comune di ottenere dalla Commissione Europea l’apertura di un procedimento formale ai sensi del DSA.

Il Digital Services Act, entrato in vigore nel 2024, stabilisce regole precise per i grandi operatori digitali, imponendo obblighi di trasparenza, responsabilità e equità nei confronti dei contenuti e dei servizi offerti. Secondo la Fieg, le funzioni AI Overviews e AI Mode introdotte da Google violerebbero alcune di queste disposizioni, creando una concorrenza diretta ai contenuti editoriali e alterando l’ecosistema informativo online.

La federazione degli editori italiani ha quindi chiesto che l’Agcom valuti l’operato di Google e verifichi se le sue nuove funzionalità rispettino gli obblighi previsti dalla legge europea. La richiesta è ora al vaglio delle autorità competenti, mentre gli editori ribadiscono la necessità di tutelare la sostenibilità del giornalismo e la libertà d’informazione in un contesto digitale in rapida trasformazione.