Il 14 gennaio 2026 è prevista l’uscita in edicola e online di ItalyPost, un nuovo quotidiano economico-finanziario che punta a diventare un punto di riferimento per imprese, imprenditori e piccole e medie aziende. Il giornale si concentrerà in particolare sul nuovo epicentro industriale italiano, che comprende Lombardia, Emilia-Romagna e le Tre Venezie, con un’attenzione speciale al tessuto produttivo del Nord e del Nord-Est.
Il progetto è promosso dal gruppo Italy Post, fondato da Filiberto Zovico, già attivo nell’editoria, nella ricerca sulle imprese e nell’organizzazione di eventi attraverso Post Eventi, partecipata al 51% dall’editore Nem. L’iniziativa si inserisce in un percorso di crescita che ha visto Italy Post sviluppare ricerche annuali come quella sulle “aziende Champions” realizzata in collaborazione con l’Economia del Corriere della Sera e gestire tre siti d’informazione regionale – VeneziePost, LombardiaPost ed EmiliaPost – che saranno integrati nel nuovo quotidiano.
La direzione editoriale sarà affidata allo stesso Zovico, affiancato da Maria Gaia Fusilli e Damiano Manfrin. Collaboreranno anche professionisti come Luca Pagni, ex giornalista di Repubblica, e Dario Di Vico, ex Corriere della Sera, insieme a una redazione di circa 30 giornalisti, tra cui firme già note come Stefano Feltri, Jacopo Giliberto, Alessandro Aresu, Marco Bentivogli e Stefano Agnoli.
La sede principale sarà a Padova, scelta per sottolineare il legame con il cuore produttivo del NordEst. Sono previste inoltre una redazione a Milano e uffici di corrispondenza a Roma, Torino e Bruxelles. Il quotidiano offrirà approfondimenti su economia, finanza, transizione energetica, politica con un approccio “anglosassone, pragmatico e non ideologico”, oltre a contenuti culturali legati al mondo delle imprese. Non saranno presenti pagine di cronaca, mentre lo sport sarà trattato esclusivamente come fenomeno economico.
Un elemento innovativo del progetto è l’inserimento de “L’Indice dei Libri del Mese”, mensile recentemente acquisito, che darà vita a un settimanale culturale allegato come inserto domenicale.
Il business plan prevede un obiettivo di 4.000 copie di diffusione, un milione di euro di fatturato pubblicitario annuale e una crescita sostenibile entro due anni. Il formato sarà di 32 pagine, disponibili sia in versione cartacea sia come edizione digitale sfogliabile.
Il modello economico punta su circa 2.000 abbonamenti da 300 euro ciascuno, riservati a imprese e imprenditori. La versione digitale sarà accessibile già dalla sera precedente rispetto all’uscita in edicola, che interesserà principalmente le grandi città del centro-nord Italia. Per garantire l’indipendenza editoriale, la raccolta pubblicitaria avrà un tetto massimo di 30.000 euro per singolo investitore.
L’ufficialità dell’operazione è attesa il 25 settembre 2025, quando saranno diffusi ulteriori dettagli sul progetto.