Ordine dei Giornalisti: dal 2026 serve una card con standard di sicurezza UE

Press card giornalisti

Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha avviato le procedure di verifica per introdurre una card professionale elettronica destinata a sostituire il tradizionale tesserino cartaceo. La decisione nasce in risposta al Regolamento UE 2019/1157, che stabilisce requisiti minimi di sicurezza per i documenti d’identità rilasciati nell’Unione Europea e rende obsoleti i tesserini attualmente in uso. A partire dal 2026, infatti, il tesserino in formato cartaceo non potrà più essere utilizzato come documento valido di riconoscimento.

Il Consiglio nazionale sta esaminando diverse soluzioni tecniche e organizzative per garantire una transizione efficiente verso il nuovo formato, tra cui la possibilità di avviare una collaborazione istituzionale con la Zecca dello Stato. L’ipotesi prevede che le nuove press card elettroniche siano emesse in accordo con gli Ordini regionali e distribuite direttamente agli iscritti.

Tra le opzioni in discussione, si valuta anche la durata del documento, che potrebbe essere annuale o pluriennale, e la modalità di invio, con spedizione postale all’indirizzo del giornalista registrato presso l’Albo. L’obiettivo dichiarato è garantire uno strumento conforme agli standard europei e utile per l’identificazione professionale dei giornalisti iscritti.

La transizione rientra in un più ampio processo di digitalizzazione e adeguamento normativo che coinvolge tutte le professioni ordinistiche e mira a migliorare l’affidabilità, la sicurezza e il riconoscimento dei documenti professionali, soprattutto in ambito comunitario e internazionale. Il Consiglio nazionale ha confermato che “le valutazioni sono in corso” e che ogni aggiornamento verrà condiviso con gli iscritti attraverso i canali ufficiali dell’Ordine.

(Foto di copertina generata con Chat GPT)