GIORNALISMO MULTIMEDIALE

Mattarella: Rai come “cornice di libertà e spazio d’inclusione”

Sergio Mattarella

Nel contesto del convegno “Le sfide del servizio pubblico”, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio che richiama l’attenzione sull’importanza di garantire alla Rai un ruolo di “cornice di libertà e spazio di inclusione”. Intervenendo da remoto dalla Cina, ha espresso l’auspicio che in Rai possano continuare a prosperare originalità, professionalità, innovazione e pluralismo, senza spartizioni o interferenze. Inoltre, Mattarella ha evidenziato che la Rai, sostenuta dal canone pagato dai cittadini, deve avere una responsabilità esclusiva verso di essi.

La riflessione di Mattarella si inserisce in un momento delicato per la Rai, con l’avvio in Parlamento della discussione sulla riforma della legge sulla Rai, che dovrà rispondere ai requisiti di trasparenza e indipendenza previsti dal regolamento europeo. Il convegno, organizzato dalla presidente della commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia (M5S), ha l’obiettivo di riaprire un dialogo tra maggioranza e opposizione, pur con alcune tensioni: il PD ha infatti boicottato l’incontro, mantenendo una linea critica sulle recenti nomine Rai.

Non sono mancate le polemiche, tra cui quella di Geppi Cucciari, che ha criticato in modo ironico la governance della Rai e il declino di RaiTre. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa (FdI), ha risposto in tono leggero, mentre Maurizio Gasparri (FI) ha indirizzato dure accuse al PD, attribuendogli colpe per il presunto indebolimento del pluralismo.

In un quadro di sfide per il servizio pubblico, l’AD Rai, Giampaolo Rossi, ha espresso il desiderio di trovare una soluzione comune per la riforma, sottolineando l’importanza della sicurezza delle risorse pubbliche. Il dibattito si è esteso alla questione del canone, con il vicepremier Matteo Salvini (Lega) che ne ha sostenuto il taglio. Tuttavia, permangono divergenze all’interno della maggioranza.

Sul fronte dell’innovazione, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha evidenziato la necessità di regolamentare l’impatto dell’intelligenza artificiale sui media e di preservare l’autenticità dell’informazione pubblica, mentre il presidente dell’Agcom, Giacomo Lasorella, ha annunciato che l’Autorità monitorerà il rispetto del Media Freedom Act.