McDonald’s sospende l’IA negli Usa per ordini bizzarri

McDonald’s ha deciso di interrompere l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei suoi ristoranti drive-through negli Stati Uniti, sospendendo la collaborazione con IBM sui sistemi automatici di ordinazione (Automated Order Taking, AOT). La decisione è stata presa in seguito a una serie di ordini errati che sono diventati virali sui social media, evidenziando i limiti della tecnologia. Sin dall’introduzione del sistema, ci sono state critiche e preoccupazioni riguardo alla possibilità che l’IA potesse sostituire i lavoratori umani. Tuttavia, è diventato evidente che rimpiazzare i commessi con l’IA non è così semplice come previsto. “Dopo un’attenta revisione, McDonald’s ha deciso di terminare la partnership globale con IBM sul sistema AOT”, si legge in una nota ufficiale della catena di fast food. Nonostante la sospensione, McDonald’s continua a credere che questa tecnologia “farà parte del futuro dei nostri ristoranti”, secondo quanto riportato da Ansa. ORDINI BIZZARRI E DIVERTENTI Gli errori del sistema di intelligenza artificiale hanno generato una serie di situazioni comiche che hanno rapidamente guadagnato popolarità online. Tra gli ordini più bizzarri e divertenti, spiccano quelli di bacon sul gelato e centinaia di crocchette di pollo. Un video su TikTok, che ha accumulato 30.000 visualizzazioni, mostra una giovane donna esasperata mentre cerca di spiegare all’IA che vuole un gelato al caramello, ma il sistema continua ad aggiungere burro. In un altro video, che ha raggiunto 360.000 visualizzazioni, una persona racconta come il suo ordine sia stato confuso con quello di un altro cliente, portando all’addebito di nove bicchieri di tè.
The Hollywood Reporter Roma: scoppia lo sciopero a oltranza
I giornalisti di The Hollywood Reporter Roma hanno annunciato un nuovo sciopero a oltranza a partire da lunedì 24 giugno alle ore 9. La protesta segue cinque giorni di astensione dal lavoro, durante i quali non hanno ricevuto lo stipendio loro dovuto né gli arretrati attesi da mesi. La situazione alla testata si è aggravata nel corso degli ultimi mesi. Già a fine marzo, i giornalisti avevano lanciato l’allarme riguardo la “tenuta e le prospettive del giornale a fronte di criticità che ogni giorno aumentano”, organizzando uno sciopero per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi. All’epoca, l’editore Gian Marco Sandri aveva attribuito la colpa a un “problema di liquidità”, spiegando che il modello di sostenibilità stava entrando a “regime più lentamente di quanto previsto” e lamentando “ritardi di pagamento di alcuni dei nostri clienti”. Nonostante queste giustificazioni, la situazione non è migliorata. I giornalisti, in una nota ufficiale, hanno dichiarato che “l’azienda non ha ottemperato ai propri doveri e tuttora non ha mostrato alcuna prospettiva realistica e sostenibile per il giornale, né ha comunicato impegni concreti”. Questo ha spinto i redattori a proclamare uno sciopero a oltranza, che terminerà solo con “atti concreti da parte dell’azienda”. La situazione critica della testata è peggiorata a seguito del cambio di direzione avvenuto a febbraio, con Boris Sollazzo che ha preso il posto di Concita De Gregorio. Da allora, le tensioni interne sono aumentate, culminando nella decisione dei giornalisti di intraprendere azioni drastiche per difendere i propri diritti. “I giornalisti di THR Roma difenderanno in ogni sede i propri diritti”, hanno affermato con determinazione, sottolineando che l’interruzione dello sciopero sarà possibile solo se l’azienda prenderà misure concrete per risolvere la situazione.
Netflix lancia una nuova linea di popcorn
Netflix, la celebre piattaforma di streaming, ha lanciato una nuova linea di popcorn perfetta per accompagnare la visione di serie tv o film. Questa nuova offerta si chiama “New Popping” ed è stata sviluppata in partnership con Popcorn Indiana, una nota azienda statunitense specializzata nella produzione di popcorn. I gusti proposti sono due: “Cult Classic Cheddar Kettle“, un classico al cheddar, e “Swoonworthy Cinnamon Kettle“, al sapore di cannella. Questi popcorn saranno disponibili nei negozi Walmart negli Stati Uniti e avranno un costo di 4,50 dollari a confezione. Inoltre, sul sito di Popcorn Indiana è presente un motore di ricerca che permette di individuare i rivenditori più vicini utilizzando la geolocalizzazione. Questa nuova iniziativa rientra nella strategia di Netflix di esplorare anche il settore alimentare. Lo scorso anno, infatti, la piattaforma aveva aperto un ristorante pop-up a Los Angeles, coinvolgendo gli chef delle serie tv più famose. Inoltre, Netflix aveva già collaborato con Athletic Brewing Company per il lancio della birra analcolica “The Witcher”, ispirata alla popolare serie fantasy, e aveva pubblicato un ricettario di Natale con 70 piatti tratti dalle serie tv più amate. Nel 2020, Netflix aveva già sperimentato il settore alimentare con il lancio di “Netflix and chill”, un gusto di gelato realizzato in collaborazione con Ben & Jerry’s, composto da burro di arachidi, pretzel dolci e salati e brownies. Senza dimenticare i gelati ispirati alla serie “Stranger Things”.
Il Giornale festeggia 50 anni: oggi evento agli IBM Studios di Milano
“Il Giornale” celebra oggi il suo mezzo secolo di vita con un evento presso gli IBM Studios in piazza Gae Aulenti 10, dalle 9.30 alle 17.30. L’evento, intitolato «Il Giornale 50 anni dopo», ripercorre la storia del quotidiano e affronta le sfide future con una serie di interventi e dibattiti. Oggi con il quotidiano l’inserto di 64 pagine che ne ripercorre la storia. La giornata inizia con il saluto del direttore Alessandro Sallusti. Seguiranno panel su temi cruciali come pace, innovazione e sostenibilità. Tra i relatori, Claudio Descalzi (ENI), Giampiero Massolo (Mundys), Ana Palacio (ex ministro degli Esteri spagnolo), Flavio Cattaneo (ENEL), Carlo Cimbri (Unipol), e molti altri. Mike Pompeo, ex Segretario di Stato USA, sarà intervistato da Nicola Porro. Altri interventi vedranno protagonisti Pierroberto Folgiero (Fincantieri), Marco Hannappel (Philip Morris Italia), e Pietro Labriola (TIM). Bruno Vespa modererà un confronto tra gli ex direttori del Giornale, tra cui Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro. La giornata si concluderà con un panel sulla storia del quotidiano, moderato da Vittorio Macioce, con Gennaro Sangiuliano (ministro della Cultura) e altri ospiti. L’evento è aperto al pubblico previa iscrizione (info al numero 02.85661).