GIORNALISMO MULTIMEDIALE

Il Messaggero: Boffo direttore, Barbano lascia dopo un mese

Il Messaggero prime pagine

Cambio ai vertici del Messaggero. Secondo quanto appreso dall’agenzia Adnkronos, Alessandro Barbano lascia la direzione del giornale a un mese esatto dal suo insediamento.

Il Gruppo Caltagirone Editore ha comunicato ufficialmente che da domani la direzione del Messaggero sarà affidata a Guido Boffo, attuale vicedirettore del quotidiano. Boffo, originario di Torino, lavora al Messaggero dal 2016, dove ha inizialmente ricoperto il ruolo di capo redattore centrale e successivamente quello di vicedirettore.

Barbara Jerkov, che attualmente guida la redazione politica del giornale e ricopre il ruolo di caporedattore, sarà promossa a vicedirettore. Contestualmente, Massimo Martinelli tornerà a ricoprire la carica di direttore editoriale.

L’assemblea dei redattori del Messaggero ha espresso profonda preoccupazione riguardo al recente licenziamento del direttore Alessandro Barbano, avvenuto senza chiarezza sulle motivazioni, dopo soli trenta giorni di gestione del giornale. Si è inoltre manifestata una forte inquietudine per la mancanza di un piano editoriale che delinei le direzioni del lavoro giornalistico. La situazione è stata aggravata dalla mancanza di continuità nella leadership del giornale e dalla mancanza di spiegazioni riguardo ai frequenti cambiamenti ai vertici della redazione. Si è sottolineato il clima di lavoro positivo instaurato durante la breve direzione di Barbano, in contrasto con gli anni precedenti caratterizzati da tensioni interne. L’assemblea ha richiesto alla direzione del giornale chiarimenti sul futuro editoriale e l’implementazione di un piano condiviso con i giornalisti. Ha altresì insistito sull’importanza di mantenere un ambiente di lavoro collaborativo e sereno nella redazione.

Il Comitato di redazione è stato incaricato di vigilare affinché questi obiettivi fondamentali non vengano ignorati e è stato deciso uno sciopero di cinque giorni come forma di protesta.