GIORNALISMO MULTIMEDIALE

100 Minuti: la nuova frontiera dell’inchiesta televisiva su La7

100 minuti

Nella tumultuosa arena dei media italiani, una nuova stella brilla con promesse di rivelazioni audaci e indagini approfondite. È il debutto di “100 Minuti“, il programma di inchieste che ha preso d’assalto La7 nella serata di lunedì 8 aprile 2024. Un’iniziativa coraggiosa e ambiziosa, orchestrata dalla penna esperta di Corrado Formigli e Alberto Nerazzini, che promette di riportare in primo piano il genere del film inchiesta.

La premessa è semplice quanto intrigante: “Due giornalisti e un film di inchiesta al centro di ogni puntata per svelare i lati oscuri del Paese“. Un invito a immergersi nelle pieghe più nascoste della società, guidati dalla saggezza investigativa di Formigli e Nerazzini.

La prima puntata di “100 Minuti” si apre con un’inchiesta incisiva su Roma, città dal fascino millenario ma intrisa di oscurità e criminalità. Il fulcro è l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, storico capo ultras della Lazio. Un delitto che apre le porte a un universo di intrighi e connivenze, trasportando lo spettatore in un viaggio attraverso gli anfratti più torbidi della Capitale.

Alberto Nerazzini, con la sua coppola inglese d’ordinanza e una determinazione incrollabile, guida lo spettatore attraverso un labirinto di segreti e rivelazioni. Utilizzando immagini inedite, intercettazioni e atti processuali, l’inchiesta si dipana rivelando quanto profondamente radicata sia la criminalità organizzata nel tessuto sociale, politico ed economico della città eterna.

A supportare questa avvincente narrazione, si unisce il Procuratore Capo di Napoli, Nicola Gratteri, il cui contributo si rivela fondamentale nel gettare ulteriore luce su questa intricata rete di malaffare.

Il format di “100 Minuti” è il frutto di un lavoro accurato e meticoloso, scritto da Formigli e Nerazzini con la consulenza creativa di Davide Savelli. La produzione, guidata da Giovanna Canosa, si avvale dell’esperienza e della competenza di Banijay Italia, mentre Francesco Del Gratta cura il coordinamento per La7.

Il programma non si limita a esporre fatti e circostanze, ma si propone di sondare le ragioni profonde di ciò che accade. Un’impresa ardita, che richiede tempo, dedizione e, soprattutto, coraggio. In un panorama mediatico spesso dominato da superficialità e sensazionalismo, “100 Minuti” si pone come un faro di investigazione giornalistica, illuminando le zone d’ombra della società con lucidità e rigore.

In un’epoca in cui il giornalismo d’inchiesta sembra perdere terreno, “100 Minuti” si erge come un baluardo della verità, una voce autorevole che si fa portavoce delle domande più urgenti e delle verità più scomode. Con il suo approccio incisivo e senza compromessi, il programma promette di svelare i segreti più celati e di mettere sotto i riflettori ciò che preferirebbe rimanere nell’ombra.