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Trump Media: il debutto a Wall Street del social “Truth”

Donald Trump

Il magnate Donald Trump si appresta a un nuovo capitolo nel mondo della tecnologia e dei media con l’esordio della sua società, Trump Media & Technology Group, sul mercato azionario di Wall Street martedì prossimo. L’annuncio della quotazione arriva dopo l’approvazione da parte degli investitori di Digital World Acquisition Corp. della fusione con il social media di Trump, noto come ‘Truth’.

“Come società quotata perseguiremo la nostra visione per costruire un movimento e riprenderci internet dai censori di Big Tech”, ha affermato l’amministratore delegato di Trump & Technology Group Devin Nunes.

La nuova entità sarà quotata al Nasdaq con il simbolo DJT, che sono le iniziali dell’ex presidente. L’operazione, secondo le segnalazioni dell’Ansa, varrà circa 5 miliardi di dollari, di cui 3,5 miliardi finiranno direttamente nelle mani di Trump, con una quota del 60%. Questa cifra è sorprendente per un social media che in poco più di due anni ha accumulato un numero relativamente basso di utenti e poche entrate, oltre ad essere coinvolto in un’indagine per insider trading e aver ricevuto una multa dalla Sec, l’autorità di regolamentazione dei mercati statunitensi.

Tuttavia, l’accordo presenta alcuni vincoli per Trump. Il magnate non potrà vendere le sue azioni prima di sei mesi, a meno che gli azionisti non gli concedano l’autorizzazione. Mentre potrebbero essere inclini a farlo, dato il loro supporto a Trump, potrebbero anche preoccuparsi che la vendita massiccia delle azioni dell’ex presidente possa causare una svalutazione del titolo.