Teatro alla Scala cerca responsabile comunicazione

Teatro alla Scala

La Fondazione Teatro alla Scala ha annunciato l’apertura, nella giornata di ieri, di una selezione pubblica per il reclutamento di un nuovo o una nuova Responsabile organizzativo/a dell’Ufficio stampa e web, figura destinata a coordinare le attività di comunicazione del teatro. L’avviso è stato pubblicato sul sito ufficiale dell’ente con scadenza fissata al 3 maggio, termine entro il quale sarà possibile candidarsi tramite la pagina dedicata, accessibile dalla sezione “Lavora con noi” del portale teatroallascala.org. La procedura è stata attivata con l’obiettivo dichiarato di garantire massima trasparenza nel processo di selezione e di attrarre professionisti qualificati in grado di ricoprire un incarico che unisce competenze in ambito istituzionale e digitale. La Fondazione ha precisato che la scelta della procedura aperta risponde all’intenzione di individuare il miglior profilo possibile attraverso criteri di merito e accessibilità. Il ruolo, considerato di rilievo strategico, prevede la responsabilità nella pianificazione e gestione delle attività di ufficio stampa, oltre alla supervisione della comunicazione web e dei contenuti digitali ufficiali del teatro. Il nuovo responsabile sarà inserito all’interno della struttura comunicativa della Scala e lavorerà in stretta sinergia con gli altri settori operativi dell’istituzione. La candidatura richiede il rispetto dei requisiti dettagliati nell’avviso, disponibile integralmente online.

La Casa Bianca cambia strategia mediatica con i creator

Karoline Leavitt

La Casa Bianca ha aperto ufficialmente le porte ai content creator, ridefinendo il concetto di new media e riconoscendo il crescente impatto delle piattaforme digitali come TikTok. Questa svolta segna un cambiamento storico nella comunicazione presidenziale, con la portavoce Karoline Leavitt che ha annunciato una nuova sezione della James Brady Press Briefing Room dedicata a giornalisti indipendenti, podcaster, influencer e altri creatori di contenuti. L’obiettivo dichiarato è ampliare il pubblico raggiunto dal messaggio della Casa Bianca, adattandosi alla trasformazione del panorama mediatico. Trump ha spesso privilegiato podcast e social media per le sue apparizioni, riconoscendo il potenziale di queste piattaforme nel dialogo diretto con gli elettori. Durante la campagna elettorale, ha accumulato ore di interviste con figure di spicco della manosphere, come Joe Rogan, Lex Fridman e Theo Von, personaggi influenti tra i giovani e spesso critici nei confronti dei media tradizionali. Questa nuova politica porta con sé anche interrogativi sulla definizione di contenuti informativi legittimi, specialmente in un’epoca in cui i social media hanno ridotto i controlli sul fact checking. Le piattaforme digitali hanno permesso la nascita di una nuova generazione di opinion leader, spesso con un linguaggio diretto, privo di filtri e caratterizzato da una forte opposizione alla correttezza politica. Il modello economico di questi creatori si basa su sponsorizzazioni e pubblicità, con i dieci podcast più ascoltati che generano tra i 10 e i 50 milioni di dollari all’anno. Con il ritorno di Trump alla presidenza, la Casa Bianca intende ridefinire il rapporto con l’informazione, ampliando la platea degli interlocutori e garantendo maggiore accesso ai nuovi media. L’inclusione di podcaster e influencer rappresenta un passo decisivo in questa direzione, rafforzando la presenza di voci alternative all’interno del dibattito pubblico. Se da un lato questa evoluzione rispecchia il cambiamento delle abitudini di fruizione delle notizie, dall’altro pone nuove sfide sul fronte della credibilità e della qualità dell’informazione diffusa ai cittadini. (In foto, Karoline Leavitt)

Andrea Petrella lascia ufficio stampa al Ministero della Cultura

Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha espresso pubblicamente il suo apprezzamento per il lavoro svolto dal dottor Andrea Petrella, che ha ricoperto il ruolo di Capo Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero. Petrella ha terminato il suo incarico il 31 dicembre, lasciando un segno positivo all’interno dell’amministrazione culturale. In particolare, Giuli ha sottolineato l’efficace gestione della comunicazione del G7 Cultura di Napoli, un evento di grande importanza internazionale che ha visto Petrella al centro della strategia comunicativa. Il Ministro ha anche elogiato il suo operato, che si è distinto per un ottimo coordinamento con le complesse strutture del dicastero. Nel chiudere la nota, Giuli ha augurato a Petrella i migliori successi professionali, augurandogli un futuro ricco di soddisfazioni.

Giubileo 2025: aperta la gara per l’affidamento dell’ufficio stampa

Giubileo-Porta-Santa

Roma Capitale ha lanciato ufficialmente la procedura aperta per l’affidamento dei servizi di ufficio stampa in vista delle celebrazioni del Giubileo 2025. Questo importante evento, atteso con fervore dalla città eterna e da pellegrini provenienti da tutto il mondo, richiede un supporto comunicativo efficace e di alto profilo. Il valore stimato dell’appalto, al netto dell’Iva, è di 380.000 euro. L’obiettivo è quello di garantire una copertura mediatica capillare e una comunicazione strategica per tutte le attività e le iniziative legate al Giubileo, che si terranno nel corso dell’anno successivo. Le offerte dovranno pervenire entro il 1° agosto 2024 alle ore 12:00. L’incarico affidato avrà una durata di 18 mesi, garantendo continuità e stabilità nella gestione della comunicazione per tutto il periodo che precede e segue il Giubileo 2025. La documentazione completa necessaria per partecipare alla gara è disponibile sul portale ufficiale di Roma Capitale. Tutti i potenziali offerenti sono invitati a consultare attentamente i requisiti e le modalità di partecipazione specificati nel bando, al fine di assicurare una candidatura conforme alle richieste dell’amministrazione.