TV7 Triveneta: giornalisti fermano l’informazione per 3 giorni

TV7 Triveneta

Per la prima volta nella storia dell’emittente, i giornalisti della redazione di TV7 Triveneta hanno proclamato uno sciopero di tre giorni. La decisione arriva dopo una lunga trattativa con l’azienda che non ha portato a risultati concreti, lasciando i lavoratori senza risposte e in un clima di tensione crescente. Nel comunicato letto durante il telegiornale, la redazione ha denunciato una situazione definita insostenibile. Tra i motivi principali della protesta emergono: La totale mancanza di dialogo con la Direzione aziendale, che da mesi ignora le richieste dei giornalisti. Scelte editoriali e organizzative discutibili, che non tengono conto delle esigenze lavorative della redazione. La modifica improvvisa e ingiustificata del piano delle ferie natalizie, già richiesto con largo anticipo, nel pieno rispetto delle prassi aziendali. I giornalisti sottolineano che tali decisioni non sono state accompagnate da spiegazioni chiare, creando un contesto professionale insicuro e poco rispettoso del loro ruolo. Protestano per decisioni aziendali non motivate, difendendo diritti e dignità dopo mesi senza dialogo. Lo sciopero ha immediatamente ricevuto la solidarietà di numerosi organi di stampa e rappresentanze sindacali regionali. Il Sindacato giornalisti Veneto ha espresso piena vicinanza alla redazione di TV7 Triveneta, sostenendo la necessità di un confronto costruttivo per superare le tensioni. Il Comitato di redazione della Rai TGR Veneto ha manifestato supporto ai colleghi in vertenza, sottolineando il coraggio di una protesta che mette in luce problemi profondi e ormai non più ignorabili. Anche i Cdr dei giornali Nem Veneto (tra cui il Mattino di Padova, la Tribuna di Treviso e la Nuova Venezia) esprime solidarietà ai giornalisti di TV7 Triveneta, in sciopero per scelte editoriali e organizzative ritenute insostenibili. La protesta nasce dalla totale assenza di dialogo con la Direzione e dal mancato ascolto delle proposte dei lavoratori. Il Cdr auspica un ritorno al confronto costruttivo tra azienda e redazione, fondamentale per garantire informazione di qualità. Telepace, con il fiduciario Giacomo Biancardi, ha ribadito l’urgenza di un ritorno al dialogo costruttivo, ponendo fine al clima di tensione. Tva Vicenza e Tele Chiara, così come la fiduciaria di Telearena-Radio Verona, hanno sottolineato l’importanza del confronto per tutelare il lavoro giornalistico e garantire un’informazione di qualità.