Rcs e OpenAI: la rivoluzione dell’AI al Corriere della Sera

Sala Albertini, Corriere della Sera

Da tempo, Alessandro Bombieri, direttore generale News Italy di Rcs, cercava un’opportunità di collaborazione con OpenAI, l’azienda innovatrice dietro ChatGPT. Ora, questa ambizione si concretizza in un accordo che potrebbe segnare una svolta significativa nel panorama mediatico italiano. L’AI AL SERVIZIO DEL CORRIERE DELLA SERA Il fulcro della nuova alleanza è l’integrazione della tecnologia AI di OpenAI nel sistema del Corriere della Sera. Questa integrazione si manifesta principalmente attraverso l’implementazione di un assistente virtuale all’interno dell’app de L’Economia, il primo prodotto a trarre vantaggio da questa collaborazione. L’assistente virtuale sarà progettato per facilitare la ricerca di articoli, accedere agli archivi e fornire suggerimenti personalizzati, migliorando così l’esperienza utente. “Il funzionamento può essere simile a quello di un chatbot, come per ChatGPT”, ha spiegato Bombieri. “Però si lavora esclusivamente su contenuti garantiti, prodotti dalla redazione del Corriere della Sera. Al contrario di quello che accade proprio con ChatGpt che restituisce risposte attinte dal web di cui non si sa quale sia la fonte”. LE IMPLICAZIONI PER IL GIORNALISMO L’introduzione dell’AI al Corriere della Sera è un passo importante. Rcs ha investito nello sviluppo di una tecnologia proprietaria per integrare l’AI nella ricerca di informazioni, creando un prodotto innovativo che potrebbe non avere pari in Italia. Questo investimento rappresenta una mossa strategica per rafforzare la propria posizione nel settore editoriale. In futuro, la collaborazione con OpenAI mira a sviluppare ulteriori contenuti tematici verticali. Tuttavia, il successo di questo progetto dipenderà in gran parte dall’entità dell’investimento di OpenAI sulla lingua italiana, un aspetto cruciale vista la minor diffusione dell’italiano rispetto ad altre lingue come l’inglese o il francese. LA PREOCCUPAZIONE DEI GIORNALISTI Nonostante l’entusiasmo per l’innovazione, l’accordo ha sollevato alcune critiche. I rappresentanti dei giornalisti del Corriere della Sera non sono stati informati preventivamente e non è stata avviata una trattativa formale con il Comitato di redazione, come previsto dall’articolo 42 del Contratto di lavoro. Questo ha suscitato preoccupazioni riguardo al rispetto delle procedure sindacali e all’impatto sul lavoro giornalistico e sulla qualità dei contenuti. Alessandra Costante, Segretaria della Fnsi, aveva già evidenziato la necessità di rispettare le procedure sindacali e di garantire che le innovazioni tecnologiche non compromettano il pluralismo e la qualità dell’informazione. L’assenza di un dialogo formale tra Rcs e i rappresentanti dei giornalisti solleva interrogativi su come queste tecnologie influenzeranno il lavoro della redazione e se ci saranno modifiche nei processi produttivi. LA RISPOSTA DI OPENAI OpenAI, da parte sua, ha confermato l’intenzione di collaborare con case editrici a livello globale, con l’obiettivo di permettere alle organizzazioni dell’informazione di sfruttare la tecnologia AI per raggiungere un pubblico sempre più vasto. Brad Lightcap, COO di OpenAI, ha sottolineato che la partnership con Rcs rappresenta un’opportunità per portare il giornalismo di alta qualità a nuovi livelli, utilizzando l’AI per migliorare l’interazione con il pubblico e personalizzare l’esperienza informativa.

Andrea Biavardi è il nuovo direttore di Oggi

Andrea Biavardi

Urbano Cairo ha preso una decisione importante per il futuro del settimanale RCS Oggi. Dal 9 luglio, Andrea Biavardi assumerà ufficialmente la direzione del giornale, succedendo a Carlo Verdelli. Dopo due anni alla guida, Verdelli non è riuscito a raggiungere i risultati sperati, e ora spetta a Biavardi il compito di rilanciare l’offerta editoriale, riportando Oggi sui binari di un settimanale moderno e familiare. Andrea Biavardi non è nuovo a Oggi: aveva già lavorato al settimanale durante la direzione di Paolo Occhipinti e, in passato, ha diretto testate importanti come La Nazione e Il Giorno. Dal 2002, è parte integrante di Cairo Editore, dove attualmente dirige il settimanale Giallo, specializzato in fatti di cronaca. Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di RCS MediaGroup, ha espresso la sua fiducia nel nuovo direttore: “Ad Andrea Biavardi vanno i miei migliori auguri di buon lavoro per questa nuova e importante direzione”. Nato a Varese il 12 agosto 1958, Biavardi vanta una carriera di oltre quarant’anni nel mondo dell’editoria. Ha lanciato e diretto numerose riviste, partecipato come ospite fisso in programmi televisivi, e ricoperto ruoli di prestigio come la direzione dei quotidiani La Nazione e Il Giorno. Inoltre, è consigliere d’amministrazione della Cairo Editore. Con la promozione di Biavardi, resta ora da decidere chi prenderà la direzione di Giallo. Una possibile candidata è Albina Perri, attuale caposervizio del settimanale, che potrebbe essere promossa a direttore, garantendo così una continuità editoriale a una delle testate di punta di Cairo Editore. Il compito che attende Biavardi non è semplice: riportare Oggi a essere un punto di riferimento nel panorama dei settimanali italiani, con un’offerta che sappia coniugare tradizione e innovazione, rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più variegato e dinamico.

CairoRcs Media rivoluziona la propria struttura organizzativa

Sede RCS

CairoRcs Media, la rinomata concessionaria di pubblicità nata dalla collaborazione tra il Gruppo Cairo Communication e Rcs, ha recentemente annunciato una profonda riorganizzazione aziendale. Questa strategia, guidata dall’amministratore delegato Uberto Fornara, si concentra su tre nuove unità organizzative chiave: la direzione centrale commerciale, la direzione centrale head of business e la direzione centrale marketing & operations. Giuliano Cesari assume un ruolo fondamentale come capo della direzione centrale commerciale, supervisionado le diverse aree territoriali e settori specifici come moda, cosmetica e arredamento. Mario Cargnelutti guida l’area head of business, con responsabilità cruciali nel sistema Corriere, Gazzetta, Periodici e TV. La direzione centrale marketing & operations, gestita ad interim da Fornara, unisce le funzioni di marketing e operazioni per massimizzare l’efficacia delle iniziative promozionali e garantire una gestione efficiente delle operazioni aziendali.