Pubblicità locale: NEM acquisisce Manzoni

Pubblicità giornali

Nord Est Multimedia (NEM) ha annunciato l’acquisizione del ramo d’azienda della concessionaria Manzoni & C., responsabile delle attività pubblicitarie in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Dal 1° giugno, NEM subentra formalmente in tutti i rapporti giuridici della società, ampliando così il proprio portafoglio di servizi nel settore della raccolta pubblicitaria. Con questa operazione, il gruppo editoriale assumerà direttamente la gestione della pubblicità per le testate giornalistiche di sua proprietà, tra cui “Il Messaggero Veneto”, “Il Piccolo” di Trieste, “Il Mattino di Padova”, “La Tribuna di Treviso”, “La Nuova di Venezia e Mestre”, “Il Corriere delle Alpi” e “Nordest Economia”. Inoltre, NEM si occuperà anche di testate terze in concessione, consolidando ulteriormente la sua presenza nel mercato pubblicitario locale. L’acquisizione rappresenta un passo strategico per NEM, che continua il suo percorso di crescita iniziato lo scorso autunno con il club deal di imprenditori che ha rilevato le sette testate giornalistiche dal Gruppo GEDI. Questo movimento conferma l’obiettivo del gruppo editoriale di essere la voce del Nord Est, promuovendo un’identità collettiva che integra diverse forme di comunicazione, tra cui stampa, digitale, radio, TV ed eventi. La nuova Divisione advertising di NEM, composta da 36 agenti e 4 dipendenti, tra cui un dirigente, si posiziona come un attore chiave nel territorio triveneto, con l’ambizione di espandersi anche su media attualmente al di fuori del gruppo. Alla guida di questa divisione sarà Massimiliano Paneghetti, nominato Direttore Generale e direttamente dipendente dall’Amministratore Delegato. Paneghetti porta con sé una vasta esperienza nel campo della raccolta pubblicitaria, avendo ricoperto numerosi ruoli dirigenziali in diverse aree di competenza e maturato una profonda conoscenza dell’intera filiera commerciale. Con questa acquisizione, Nord Est Multimedia non solo rafforza la sua presenza sul mercato pubblicitario locale, ma conferma anche la sua strategia di crescita e sviluppo, posizionandosi come leader nel settore dei media nel Nord Est italiano.

New York Times, annunci basati sull’attenzione visiva

NYTimes redazione

Il New York Times sta rivoluzionando il mondo della pubblicità digitale con una nuova strategia basata sull’attenzione dei lettori. Il sistema, annunciato il mese scorso in collaborazione con l’azienda di misurazione Adelaide, utilizzerà il tracciamento degli occhi per ricavare metriche dettagliate sull’interesse degli utenti verso i contenuti visualizzati. Adelaide sfrutta segnali come il tracciamento oculare e i dati di esposizione per determinare l’efficacia degli annunci pubblicitari, basandosi sull’attenzione che i lettori dedicano loro. PUBBLICITÀ MIRATA ED EFFICACE Il New York Times mira a correlare l’attenzione dei lettori con l’efficacia degli annunci, aprendo così la strada a una nuova era di pubblicità digitale più mirata ed efficace. Questa strategia innovativa promette di ridefinire il futuro della comunicazione digitale, non solo in termini di numero di visualizzazioni, ma anche della qualità dell’attenzione che i lettori dedicano agli annunci. METRICHE AVANZATE La partnership con Adelaide offre al Times l’accesso a una serie di strumenti avanzati per valutare l’attenzione, inclusi l’analisi della qualità dell’inventario e informazioni automatizzate sulle campagne pubblicitarie. Gabriel Dorosz, direttore esecutivo della strategia e degli insight sul pubblico del New York Times, ha sottolineato l’importanza di utilizzare queste nuove metriche in combinazione con quelle esistenti. “Si tratta di guardare le cose in modo combinato,” ha dichiarato Dorosz. “Questo approccio consente al Times di consigliare adeguatamente gli esperti di marketing su come attirare l’attenzione dei lettori in modo più sfumato e utilizzare misure diverse oltre al numero di click.” INVENTARIO PUBBLICITARIO Finora, il New York Times ha utilizzato la “metrica AU” di Adelaide per valutare il proprio inventario pubblicitario, cercando di determinare se i suoi spazi pubblicitari sono sopravvalutati o sottovalutati. “Siamo già una scelta premium, quindi la domanda a cui dobbiamo sempre essere in grado di rispondere è: ‘siamo costosi o siamo sottovalutati?‘”, ha spiegato Dorosz. MISURAZIONE DELL’ATTENZIONE Testate internazionali di rilievo stanno abbracciando una nuova era nel valutare l’attenzione dei lettori, superando il tradizionale conteggio di click e visualizzazioni. Il New York Times, pioniere nell’innovazione digitale, sta rompendo gli schemi collaborando con società specializzate nel tracciamento oculare per catturare l’attenzione degli utenti in modo più profondo. Tuttavia, non è l’unico. “TOTAL REACH” The 19th sta ridefinendo il modo di misurare l’audience del suo giornalismo, introducendo una nuova metrica chiamata “total journalism reach”, che tiene conto di tutte le forme di consumo dei contenuti giornalistici, incluse le piattaforme social e le newsletter. Anche il Financial Times aveva esplorato concetti simili nove anni fa, ma solo recentemente l’industria ha visto una crescente domanda per una misurazione accurata dell’attenzione. Questo cambiamento è spinto dalla necessità di valutare l’attenzione dei lettori in maniera più precisa e dettagliata, rispondendo alle esigenze di un mercato pubblicitario sempre più esigente e sofisticato.

Pubblicità online: Domani e Adasta insieme

Domani Editoriale

Adasta, la rinomata concessionaria di pubblicità, e Domani, il prestigioso quotidiano edito da Editoriale Domani, hanno siglato una partnership rivoluzionaria per la gestione degli spazi pubblicitari digitali. Questa mossa strategica arriva in seguito all’acquisizione delle quote di maggioranza di Adasta da parte di Execus. Mentre Editoriale Domani continuerà a gestire la raccolta pubblicitaria sul quotidiano e i clienti direzionali, Adasta prenderà il timone della raccolta pubblicitaria digitale di Domani a partire dal mese in corso. Con una base di 1,5 milioni di utenti unici e circa 5 milioni di pagine viste ogni mese, Domani è noto per la sua linea editoriale attenta e approfondita, che Adasta si impegna a valorizzare attraverso strategie pubblicitarie innovative e non invasive. L’obiettivo primario di questa collaborazione è duplice: massimizzare la monetizzazione degli spazi pubblicitari disponibili sul sito e sui social di Domani, mantenendo al contempo l’integrità editoriale e l’esperienza di lettura degli utenti. Adasta intende raggiungere questo obiettivo attraverso formati pubblicitari ad alto impatto e soluzioni all’avanguardia, sia tramite il canale Programmatico che con una strategia commerciale dedicata alla vendita diretta e ai Progetti Speciali. Filippo Marchio, Managing Director di Adasta Media, condivide il suo entusiasmo riguardo a questa partnership: “Siamo entusiasti di aver concluso un accordo con una testata giornalistica così autorevole come Domani. Questa partnership rappresenta per noi un’opportunità unica di dimostrare il nostro continuo impegno non solo verso l’innovazione pubblicitaria, ma anche verso la tutela dell’integrità editoriale. Il nostro obiettivo è offrire soluzioni pubblicitarie efficaci e che generino valore concreto, senza mai compromettere la qualità dell’esperienza da parte dei lettori”.  

Pinterest annuncia partnership pubblicitaria globale con Google

Pinterest

Pinterest ha recentemente annunciato una collaborazione strategica con Google nell’ambito della pubblicità online, mirando a rendere gli annunci sulla propria piattaforma più accessibili, specialmente al di fuori degli Stati Uniti. Questo accordo è stato presentato dal CEO di Pinterest, Bill Ready, durante la conferenza sui dati finanziari del quarto trimestre del 2023. L’obiettivo principale di questa partnership è di monetizzare i mercati internazionali al momento non sfruttati appieno, consentendo la pubblicazione di annunci su Pinterest tramite Google Ad Manager. Pinterest, che vanta una base di utenti massiccia con 498 milioni di utenti mensili attivi registrati nel quarto trimestre del 2023, ha riferito un fatturato di 981 milioni di dollari nel medesimo periodo, evidenziando una crescita annuale del 12%. Tuttavia, nonostante l’ampia presenza degli utenti al di fuori degli Stati Uniti, il social media ha generato solo il 20% dei suoi ricavi provenienti da questi mercati, il che rende questa partnership con Google ancora più cruciale per l’espansione e la monetizzazione globale della piattaforma. Questa partnership rappresenta un passo significativo per Pinterest nel suo impegno a migliorare l’efficacia della pubblicità sulla sua piattaforma, sfruttando l’esperienza e l’infrastruttura pubblicitaria consolidata di Google. Si prevede che l’integrazione di Google Ad Manager consentirà agli inserzionisti di raggiungere una vasta gamma di pubblico su Pinterest in modo più efficiente ed efficace. Nonostante la partnership con Google, Pinterest ha anche riconosciuto l’importanza di continuare a innovare internamente per soddisfare le esigenze degli inserzionisti e degli utenti. Il CEO Bill Ready ha sottolineato che l’intelligenza artificiale e i nuovi formati pubblicitari rimangono tra le priorità dell’azienda. Pinterest ha introdotto diverse soluzioni pubblicitarie innovative nel corso dell’ultimo anno, inclusi formati come Quiz Ads e Showcase Ads, che mirano a coinvolgere ulteriormente gli utenti e a guidare le decisioni di acquisto.