Il GdB corre per i bambini dell’Ospedale Civile: in duemila per sostenere il reparto TMO pediatrico

GdB Run

Alle 10.30 in punto è partita da piazza Vittoria, nel cuore del centro storico di Brescia, l’edizione 2025 della “GdB Run”, manifestazione podistica non competitiva organizzata dal Giornale di Brescia a scopo solidale. Oltre 2.000 tra runner e camminatori hanno risposto all’appello, riempiendo le vie cittadine con un’onda gialla di entusiasmo e partecipazione. La corsa ha lo scopo di raccogliere fondi per l’adeguamento del reparto di Trapianto di midollo osseo pediatrico dell’Ospedale Civile, attivo dal 1990, centro di riferimento nazionale con un tasso di sopravvivenza del 95% e oltre 700 trapianti pediatrici già effettuati. La manifestazione, trasmessa in diretta su Teletutto e Radio Bresciasette, si inserisce nel programma delle celebrazioni per gli 80 anni del Giornale di Brescia. A dare il via ufficiale, sulle note dell’inno nazionale cantato dalla soprano Alessia Pintossi, sono stati il presidente del gruppo Editoriale Bresciana Pierpaolo Camadini e la direttrice del Giornale Nunzia Vallini. “È anche grazie a voi se riusciremo in questo obiettivo”, ha detto Camadini rivolgendosi ai partecipanti. Il tracciato di 6,5 chilometri ha attraversato alcune delle zone più rappresentative della città, tra cui via Musei, il Parco dell’Acqua e la chiesa di San Francesco, per tornare infine in piazza Vittoria. In campo anche 60 volontari, numerose associazioni e il supporto tecnico della Uisp, per garantire la sicurezza e la riuscita dell’iniziativa. Premi previsti per i primi tre classificati uomini e donne, per i gruppi più numerosi e per i bambini fino a 12 anni che taglieranno per primi il traguardo. Per loro è prevista una visita alla redazione del Giornale di Brescia con le famiglie. Il progetto di ristrutturazione del reparto di Trapianto di midollo osseo pediatrico prevede l’ampliamento degli spazi da 300 a 490 mq, con l’obiettivo di realizzare entro il primo semestre del 2026 un’area rinnovata, funzionale e adeguata agli standard attuali. Il costo complessivo ammonta a 1,5 milioni di euro, coperti in parte dalle donazioni della Fondazione della Comunità Bresciana e del Fondo Folonari (500mila euro ciascuno) e da Ail Brescia, che curerà direttamente i lavori. I restanti fondi saranno raccolti tramite donazioni private, anche grazie alla GdB Run. “Per ogni euro raccolto con le quote di partecipazione, noi lo raddoppieremo”: l’annuncio lo ha dato il presidente dell’Editoriale bresciana Pierpaolo Camadini, chiudendo la presentazione della GdB Run con la ciliegina sulla torta. “Lo ha deciso il nostro Cda – ha spiegato – speriamo di dover spendere molto: vorrà dire che coloro che aderiranno all’invito di partecipare alla corsa saranno in tanti”. Quindi, verrà interamente devoluta al progetto non solo la quota di partecipazione – 10 euro per gli adulti, 5 per gli under 12 – ma anche la donazione extra del GdB, che raddoppierà le quote di iscrizione, aggiungendo l’equivalente. I costi vivi della manifestazione sportiva sono totalmente assorbiti dagli sponsor. “È una restituzione sul territorio – ha aggiunto –: il nostro giornale da sempre il giornale ha unito la comunità e con questa corsa intende fare altrettanto”. Nunzia Vallini ha sottolineato: “Ci sono corse che non si misurano in chilometri, ma in battiti del cuore”. (Foto copertina di Stefano Avanzi)