Il Piccolo e Messaggero Veneto in sciopero per 48 ore

Il Piccolo e Messaggero Veneto

Le assemblee dei giornalisti de Il Piccolo e del Messaggero Veneto hanno annunciato due giorni di sciopero (in data da definirsi), in segno di protesta contro le scelte di riorganizzazione del gruppo editoriale Nem, accusato di penalizzare le testate friulane. La decisione è stata comunicata lunedì 27 gennaio 2025 e rilanciata dall’Assostampa Friuli Venezia Giulia, che ha espresso solidarietà ai giornalisti delle due storiche redazioni. Il motivo dello sciopero risiede nella scelta dell’editore di destinare le ultime quattro assunzioni esclusivamente alle testate venete, lasciando vacanti due posti a Il Piccolo e al Messaggero Veneto, senza prevedere alcuna sostituzione. Questa decisione, pur formalmente legittima, ha sollevato critiche per il mancato equilibrio territoriale, andando a ridurre ulteriormente gli organici nelle redazioni friulane, già provate da un anno di pesanti sacrifici. Le assemblee denunciano inoltre un insieme di problematiche che aggravano la situazione: dal prezzo per copia più alto rispetto a quello delle testate venete, che penalizza le vendite nel Friuli Venezia Giulia, a infrastrutture tecnologiche obsolete che ostacolano il lavoro quotidiano. I giornalisti segnalano guasti frequenti al software, interruzioni di rete, un archivio malfunzionante e difficoltà operative che vanno dalla mancanza di personale poligrafico fino a telefoni muti e orari di apertura ridotti per assenza di front office. Nonostante l’azienda abbia comunicato di aver raggiunto l’equilibrio economico già nel primo anno, il gruppo Nem non ha ancora definito un piano per il reclutamento di nuovi collaboratori né per l’assunzione di giovani praticanti, preferendo puntare su costose figure esterne di vertice. Questa scelta, secondo i giornalisti, demotiva il personale interno, che da tempo regge il carico di lavoro con impegno straordinario. Le assemblee sottolineano che Il Piccolo e il Messaggero Veneto rappresentano un presidio essenziale per il territorio e chiedono all’editore e alla direzione di aprire immediatamente un confronto con i Comitati di redazione. L’obiettivo è salvaguardare l’autonomia e l’autorevolezza delle testate, garantendo livelli occupazionali adeguati e un supporto concreto al lavoro giornalistico. (Credits foto copertina: FNSI)

Nem amplia l’offerta con IlNordEst.Economia

I quotidiani del gruppo Nem

Il gruppo Nem (Nord Est Multimedia), editore di testate come Il Mattino di Padova, Tribuna di Treviso, La Nuova Venezia, Corriere delle Alpi, Il Piccolo e Messaggero Veneto, lancia una nuova sezione dedicata all’economia: IlNordEst.Economia. Come spiega il direttore editoriale Paolo Possamai, l’obiettivo è diffondere notizie di comune interesse su un’area vasta, mantenendo però le specificità locali per i singoli quotidiani. Il nome, inoltre, accompagnerà altre iniziative economiche, considerato un “fattore fondante di un corpo sociale”, come sottolinea Possamai. Questa novità fa parte di un progetto più ampio di Nem, che fin dalla sua nascita un anno fa ha dichiarato il suo impegno a “dare voce al Nord Est”. L’iniziativa comprende anche la creazione di un nuovo sito web, ilnordest.it, ancora in fase di sviluppo. Il portale offrirà contenuti in stile magazine, con approfondimenti su temi economici, e ingloberà NordestEconomia, un progetto lanciato dallo stesso Possamai durante il periodo GEDI. Oltre a IlNordEst.Economia, Nem prevede di ampliare ulteriormente l’offerta editoriale con altre sezioni tematiche come IlNordEst.Weekend, IlNordEst.Sport e IlNordEst.Guide, tutte con l’intento di arricchire il panorama informativo e ampliare la visione dai confini provinciali a una prospettiva più ampia. La grafica di queste nuove sezioni sarà curata da Paolo Tassinari, designer di fama internazionale.