Gli investimenti in radio aumentano, +4,2% nel 2024
Gli investimenti pubblicitari radiofonici relativi al periodo gennaio-novembre 2024, rilevati dall’Osservatorio Fcp-Assoradio, coordinato dalla società Reply, hanno registrato una crescita del +4,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante un contesto economico riflessivo che ha influenzato i trend degli investimenti pubblicitari nazionali, il settore della radio ha mostrato una buona tenuta. Nel mese di novembre, gli investimenti sono stati praticamente in pareggio rispetto al 2023, con un lieve incremento del +0,1%. Monica Gallerini, Presidente di Fcp-Assoradio, ha commentato che questo risultato conferma la centralità della radio nel panorama del media planning, anche in un momento di incertezze economiche. Guardando al 2025, l’associazione è già al lavoro su un piano strategico che include tre aree principali: ricerca, formazione e comunicazione. Fcp-Assoradio proseguirà le collaborazioni con istituti di ricerca e centri universitari per rafforzare il posizionamento della radio nel contesto pubblicitario.
Crescita record degli investimenti pubblicitari radiofonici

Il panorama degli investimenti pubblicitari radiofonici nel mese di gennaio 2024 ha suscitato grande interesse, registrando un sorprendente aumento del 21,7%. Questo dato, certificato dai rilevamenti condotti nell’ambito dell’Osservatorio Fcp-Assoradio, coordinato dalla rinomata società Reply, ha gettato luce su un vivace trend nell’ambito della pubblicità radiofonica. Monica Gallerini, neo Presidente di Fcp Assoradio, ha sottolineato l’entusiasmante risultato, evidenziando come il primo mese dell’anno abbia visto una crescita significativa nella raccolta pubblicitaria per quasi tutte le categorie merceologiche. Questo consolidamento del trend di crescita del mezzo radiofonico rispetto al 2023 testimonia della sua continua rilevanza nel panorama pubblicitario attuale. Tra le categorie che hanno mostrato prestazioni particolarmente interessanti spiccano settori chiave come Automotive, Telecomunicazioni, Alimentari, Turismo e Viaggi, Tempo Libero, Farmaceutici e Gestione Casa. Gallerini ha specificato che queste categorie sono cresciute in modo sostanziale sia per il numero di annunci, in aumento del 25%, sia per il numero di inserzionisti, con un aumento del 20%. La Presidente Gallerini ha concluso sottolineando i risultati eccezionali del 2023 e di questo gennaio 2024 come testimonianza della fiducia degli inserzionisti nella radio come un motore di crescita straordinario. Questa fiducia è alimentata dalla riconosciuta capacità del mezzo radiofonico di raggiungere un vasto pubblico, la sua fedeltà d’ascolto e la sua efficacia nella call to action e nella costruzione della brand awareness.