Cristiano Meoni lascia Il Tirreno per “differenze di visione” con l’azienda: è il quarto direttore in quattro anni

Cristiano Meoni si è dimesso martedì sera dalla direzione del quotidiano Il Tirreno di Livorno, lasciando l’incarico dopo meno di un anno. Si tratta del quarto cambio di direzione in quattro anni per lo storico giornale toscano. Le dimissioni sono maturate per differenze di visione con l’azienda in merito alla prossima riorganizzazione dell’attività editoriale, attualmente oggetto di una trattativa interna. Il piano di ristrutturazione in discussione, ancora in fase preliminare, prevede un aumento della cassa integrazione per i giornalisti dal 18% al 25% e la chiusura della redazione di Viareggio. Il confronto tra azienda e redazione è descritto come “delicato” da fonti sindacali. La comunicazione ufficiale delle dimissioni è già stata trasmessa al Comitato di redazione (Cdr). In attesa di una nuova nomina, la direzione de Il Tirreno è stata affidata a Cristiano Marcacci, che aveva già ricoperto lo stesso ruolo prima di Meoni e che fino a ieri ne era il vice. Fonti interne parlano di un possibile rimpasto più ampio all’interno del Gruppo Sae, editore del quotidiano, che potrebbe coinvolgere anche altre testate del gruppo, tra cui La Nuova Sardegna e la Provincia Pavese, di recente entrata nel perimetro societario.
Cristiano Marcacci nuovo direttore del Tirreno

Dal primo febbraio, Il Tirreno, il quotidiano toscano, ha visto un cambio nella sua leadership. Cristiano Marcacci, attuale vicedirettore della testata, ha preso il timone come nuovo direttore, sostituendo Luciano Tancredi, il direttore in carica. Questo annuncio è stato fatto dalla società editrice Gruppo SAE S.p.A., che pubblica anche altre importanti testate giornalistiche come La Gazzetta di Reggio, La Gazzetta di Modena, la Nuova di Ferrara e la Nuova Sardegna. Cristiano Marcacci, originario della montagna pistoiese e 53 anni, ha trascorso gran parte della sua carriera all’interno del Tirreno. Ha iniziato come redattore nel 1991, crescendo professionalmente all’interno della redazione di Pisa, dove ha poi assunto il ruolo di caposervizio. Negli ultimi anni, ha ricoperto la posizione di caporedattore centrale e, alcuni mesi fa, è stato promosso vicedirettore. Questo percorso di crescita all’interno del giornale ha portato Marcacci a diventare il nuovo direttore responsabile de Il Tirreno dal 2 febbraio 2024. Uno degli obiettivi principali della nuova direzione è la valorizzazione della cronaca locale, sia attraverso la versione cartacea che digitale del giornale. Questo spostamento di leadership è stato accolto positivamente dall’editore del Gruppo SAE, che ha elogiato il lavoro svolto da Luciano Tancredi durante i suoi oltre due anni di direzione de Il Tirreno. Tancredi, a partire dal 1° febbraio, ha assunto il ruolo di direttore editoriale del Gruppo SAE, con il compito di coordinare le attività editoriali delle diverse testate del gruppo e promuovere sinergie tra le varie iniziative, sia editoriali che online. L’annuncio del cambio di direzione è stato accolto con interesse dai lettori e dai dipendenti del giornale, che ora attendono con impazienza di vedere come Marcacci guiderà Il Tirreno e contribuirà alla sua crescita nel panorama dei media locali.