Premio Luchetta 2024: ecco i finalisti della XXI edizione

Premio Luchetta 2024

Il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, giunto alla sua ventunesima edizione, ha selezionato i finalisti che concorreranno per il prestigioso riconoscimento. Il concorso, suddiviso in sette sezioni – Rotta Balcanica, Reportage, Stampa italiana, TV news, Radiofonia, Stampa internazionale e Fotografia – vede protagonisti 24 autori e autrici le cui opere sono state scelte tra più di cento candidature provenienti dall’Italia e dall’estero. I vincitori verranno premiati il prossimo 17 novembre a Trieste. Il Premio Luchetta nasce in memoria dei giornalisti Marco Luchetta, Alessandro Sasa Ota, Dario D’Angelo e Miran Hrovatin, tutti caduti tragicamente in zone di conflitto. I temi affrontati dai finalisti di quest’anno includono territori devastati da guerre, carestie, la difficile realtà dei minori costretti a crescere in carcere con le madri detenute, orfani di femminicidio e la drammatica rotta balcanica. I finalisti per le sette sezioni La sezione Rotta Balcanica vede tra i finalisti: Annalisa Camilli con “Nuovi respingimenti in Italia dopo la sospensione Schengen” per Internazionale. Nicolò Giraldi con “Potevo essere un terrorista e nessuno mi ha fermato” per Today.it. Federica Sgorbissa con “La psiche di chi arriva” per Il Post. Nella sezione Reportage, la giuria deciderà tra: Francesca Mannocchi con “Viaggio nei territori delle colline a sud di Hebron” per La7 Attualità. Giulia Sabella e Marzia Amico con “Bambini invisibili” per Report su Rai 3. Nadia Zicoschi e Gianluca Della Valle con “In fuga per vivere” per TG1 – TV7. Per la sezione Stampa Italiana, si sfidano tre reportage interamente al femminile: Alice Facchini e Iris Biasio con “Crescere in carcere” per La Revue Dessinée Italia. Maddalena Oliva e Natascia Ronchetti con “Uomo-Ragno, Barbie e l’unicorno: il viaggio dei bambini trans” per Il Fatto Quotidiano. Stefania Prandi con “Le madri lontane” per IrpiMedia. I finalisti per la sezione TV News sono: Raffaella Cosentino e Maurizio Calaiò con “Il prezzo pagato dai bambini in guerra” per RaiNews. Olga Guerin e Goktay Koralton con “How one blind boy helped rebuild his school in Yemen” per BBC News. Livia Liberatore con “Infanzia a Belgrado” per Estovest. La nuova sezione Radiofonia vede in finale: Giovanni D’Ambrosio con “Radio Mare Lampedusa” per Tre Soldi – Rai Radio 3. Azzurra Meringolo Scarfoglio con “Inviato speciale” per Giornale Radio Rai 1. Per la sezione Stampa Internazionale, la giuria si concentrerà su: Gabriella Jozwiak con “Desperate hunger in Tigray pushes thousands into the hands of kidnappers and people smugglers” per The Telegraph. Tom Parry con “Vaccination would have kept my child alive – that is something I will always regret” per The Daily Telegraph. Infine, per la sezione Fotografia, i finalisti sono: Yakiv Liashenko con “Russia targets Ukraine’s civilian infrastructure in overnight attacks” per RFE. Imad Haitam con “Netanyahu condemns daily ‘military pause’ by Israeli army to allow aid into Gaza” per The Telegraph. Mohamed Saber con “Le vertigineux bilan des morts” per Le Temps. La giuria, presieduta dal giornalista e autore televisivo Riccardo Iacona, conduttore di Presa Diretta su Rai 3, è composta da numerosi esperti del settore, tra cui Fabiana Martini, segretaria di giuria, Paola Barretta dell’associazione Carta di Roma, e Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei giornalisti.