Nomine Rai posticipate, focus su Festival di Sanremo

Il prossimo Cda Rai, in programma il 29 gennaio, non prevede alcuna nomina, come riportato dall’Adnkronos. Sulle scrivanie dei consiglieri non sono giunti curriculum, nemmeno per le direzioni ad interim di Tgr, Tg3 e Rai Sport, attualmente affidate rispettivamente a Roberto Pacchetti, Pierluca Terzulli e Massimiliano Mascolo. La riunione segnerà la ripresa delle attività del board dopo la pausa natalizia e sarà l’ultima a Viale Mazzini prima del trasferimento necessario per i lavori di bonifica dall’amianto. L’attenzione del vertice aziendale si concentra attualmente sullo svuotamento della sede storica e sull’organizzazione dell’evento principale dell’anno, il festival di Sanremo. Solo dopo Sanremo, secondo indiscrezioni, si parlerà di nuove nomine, ma modalità e tempistiche restano ancora indefinite.

Sanremo 2025: date in bilico per la Coppa Italia

Teatro Ariston

L’annuncio della possibile sovrapposizione tra il Festival di Sanremo e i quarti di finale della Coppa Italia ha scosso gli appassionati di musica e sport, sollevando interrogativi sulla programmazione della 75esima edizione della storica kermesse canora. Inizialmente previsto dal 4 all’8 febbraio, il Festival potrebbe ora slittare dal 11 al 15 febbraio, una decisione dettata dal desiderio di evitare la concorrenza diretta con i match di Coppa. Questo possibile spostamento è stato innescato dall’allarme lanciato da Roberto Sergio, l’amministratore delegato della Rai, che ha criticato aspramente la coincidenza delle due manifestazioni. Il rischio di una diminuzione degli ascolti e degli introiti pubblicitari è stato sottolineato nelle simulazioni commissionate dalla Rai, evidenziando un potenziale impatto negativo indipendentemente dalle squadre coinvolte nei quarti di finale della Coppa Italia. Il Comune di Sanremo, per ora, è rimasto in silenzio, ma l’eventualità di una modifica sostanziale nel regolamento organizzativo del Festival potrebbe richiedere l’intervento dell’amministrazione locale. Già si è scatenata una corsa contro il tempo per modificare prenotazioni e pianificazioni logistiche in vista di una possibile revisione delle date. La città di Sanremo, la cui economia locale è fortemente influenzata dal Festival e dagli eventi ad esso collegati, potrebbe subire significativi cambiamenti nella programmazione e nell’afflusso turistico. La decisione finale su una possibile posticipazione del Festival di Sanremo rappresenta un delicato equilibrio tra tradizione, interessi economici e esigenze di programmazione televisiva. Resta da vedere se il prestigio della kermesse canora riuscirà a prevalere sull’importanza degli eventi sportivi nazionali, in una lotta che mette di fronte cultura e intrattenimento sportivo. Il valzer delle date e delle decisioni è appena cominciato: sarà il tempo a dire quale tra Sanremo e il calcio otterrà la vittoria finale.