Tg2, elezioni europee: doppia conduzione da Roma e Bruxelles

Rai: Tg2 delle 13 a Bruxelles, in onda dall’aula del Parlamento Europeo        Saranno gli olandesi i primi cittadini  europei chiamati alle urne oggi per rinnovare il Parlamento Europeo.  Ed in occasione di questo primo giorno di voto in Europa, il Tg2 delle ore 13, diretto da Antonio Preziosi, andrà in onda da Roma e da  Bruxelles, proprio da quell’Aula del Parlamento dove presto siederanno i 720 eletti in rappresentanza degli oltre 370 milioni di cittadini  dell’Unione. Domani si voterà in Irlanda e in Repubblica Ceca. Poi,  tra sabato e domenica, si voterà negli altri Paesi, Italia compresa. L’approfondimento del Tg2 sarà rivolto ad evidenziare, in particolare, la partecipazione al voto dei giovani: in Austria, a Malta e, da  quest’anno, pure in Germania voteranno anche i sedicenni, mentre in  Grecia si vota a partire da 17 anni per tutte le elezioni. Appuntamento, dunque al Tg2 delle 13, con doppia conduzione: da Roma e da Bruxelles. Fonte: Adnkronos

Unione Europea contro Meta: inchiesta su possibili violazioni digitali

Bandiera Unione Europea

La Commissione Europea ha avviato un procedimento formale per valutare se Meta, il fornitore di Facebook e Instagram, abbia violato la legge europea sui servizi digitali (DSA) in merito alla protezione dell’integrità delle elezioni europee. Tre sono gli aspetti sui quali la Commissione ha richiesto urgentemente una risposta da parte di Meta: Innanzitutto, la Commissione sospetta che Meta non rispetti gli obblighi del DSA riguardanti la diffusione di pubblicità ingannevole, campagne di disinformazione e comportamenti non autentici coordinati nell’Unione Europea. Questa proliferazione di contenuti può rappresentare un rischio per il discorso civico, i processi elettorali, i diritti fondamentali e la protezione dei consumatori. In secondo luogo, la Commissione contesta la strategia di Meta riguardante l’approccio ai contenuti politici, che sembra declassare tali contenuti nei sistemi di raccomandazione di Instagram e Facebook, inclusi i loro feed. L’indagine si concentrerà sulla conformità di questa politica agli obblighi di trasparenza e di ricorso degli utenti, nonché sui requisiti di valutazione e mitigazione dei rischi per il discorso civico e i processi elettorali. Infine, la terza area di interesse riguarda l’indisponibilità di un efficace strumento terzo di monitoraggio in tempo reale del discorso civico e delle elezioni, in vista delle prossime elezioni del Parlamento europeo e di altre consultazioni in vari Stati membri. Meta sta infatti valutando il deprezzamento di “CrowdTangle”, uno strumento di analisi pubblica che consente il monitoraggio delle elezioni in tempo reale da parte di ricercatori, giornalisti e società civile. La Commissione sospetta che il meccanismo di segnalazione dei contenuti illegali di Meta non sia conforme agli obblighi del DSA. La risposta da parte di Meta è attesa entro cinque giorni lavorativi. L’avvio di questo procedimento formale consente alla Commissione di adottare ulteriori misure, come misure provvisorie e decisioni di non conformità. Inoltre, la Commissione ha la facoltà di accettare gli impegni assunti da Meta per affrontare le questioni sollevate nel procedimento. L’anticipazione di questo procedimento è stata riportata dal Financial Times, evidenziando le preoccupazioni di Bruxelles riguardo alla gestione degli sforzi della Russia per minare le elezioni europee. In caso di violazione del DSA, Meta potrebbe essere multata fino al 6% del suo fatturato annuo globale. Meta ha dichiarato di avere un processo consolidato per identificare e mitigare i rischi sulle proprie piattaforme e si è detta ansiosa di continuare la collaborazione con la Commissione europea per fornire ulteriori dettagli su questo lavoro.