Le agenzie di stampa scelte dalla Presidenza del Consiglio

Si è conclusa con il decreto di aggiudicazione finale la procedura per l’affidamento di undici lotti di servizi a carattere specialistico, settoriale e video-fotografico della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La gara, bandita lo scorso marzo, prevedeva la suddivisione in undici lotti per una durata di dodici mesi, con possibilità di rinnovo per ulteriori 24 mesi. Il valore complessivo triennale dell’appalto ammonta a 55,83 milioni di euro al netto di IVA. La scadenza per la presentazione delle offerte era fissata per l’11 aprile, dopodiché si è insediata la commissione giudicatrice per valutare le offerte tecniche secondo i criteri di valutazione previsti dalla legge. La commissione ha aperto le offerte il 2 maggio e ha attribuito i punteggi finali, formalizzando i risultati dell’intera procedura. Aggiudicazione dei Lotti Lotto 1: Aggiudicato all’Agenzia ANSA per un importo annuale di 6.358.000,00 euro. Lotto 2: Aggiudicato all’Agenzia ADNKRONOS per un importo annuale di 4.949.584,00 euro. Lotto 3: Aggiudicato all’Agenzia AGI per un importo annuale di 1.680.000,00 euro. Lotto 4: Aggiudicato all’Agenzia LaPresse per un importo annuale di 697.500,00 euro. Lotto 5: Aggiudicato all’Agenzia La4News (comprendente Mf, Italpress, 9Colonne, Agenzia Nova) per un importo annuale di 740.025,00 euro. Lotto 6: Aggiudicato ad Askanews per un importo annuale di 1.035.000,00 euro. Lotto 7: Aggiudicato all’Agenzia Il Sole 24 Ore per un importo annuale di 640.000,00 euro. Lotto 8: Aggiudicato all’Agenzia COM.E (editrice della Dire) per un importo annuale di 436.100,00 euro. Lotto 9: Aggiudicato all’Agenzia Infoedizioni (editrice di Public Policy) per un importo annuale di 144.000,00 euro. Lotto 10: Aggiudicato all’Agenzia Withub (Gea) per un importo annuale di 175.500,00 euro. Lotto 11: Aggiudicato all’Agenzia VISTA per un importo annuale di 184.300,00 euro. La conclusione della procedura segna un importante passo avanti per la gestione e l’organizzazione dei servizi di informazione e comunicazione della Presidenza del Consiglio, garantendo una copertura specialistica e settoriale attraverso l’apporto di diverse agenzie di rilievo nazionale.

Coordinamento sindacale: agenzie di stampa in dialogo a Roma

Meeting

Nella sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana a Roma ha preso vita un importante momento di unione e confronto tra le redazioni delle principali agenzie di stampa nazionali. Si è infatti costituito il Coordinamento Sindacale dei Comitati di Redazione (Cdr) delle agenzie di stampa, un’iniziativa che mira a consolidare la collaborazione e a affrontare le sfide comuni che le redazioni giornalistiche affrontano quotidianamente. All’incontro hanno partecipato rappresentanti di alcune tra le più autorevoli agenzie di stampa italiane, tra cui Adnkronos, Agi, Ansa, Askanews, Dire, LaPresse e Radiocor. La presenza dei dirigenti sindacali, tra cui il segretario generale aggiunto vicario della Fnsi Domenico Affinito, il segretario generale aggiunto Matteo Naccari e il segretario dell’Associazione Stampa Romana Stefano Ferrante, ha conferito ancora maggiore rilevanza all’evento. Durante l’incontro, i rappresentanti dei Cdr hanno affrontato diverse questioni di interesse comune. Si è parlato dei bandi e dei finanziamenti del Dipartimento dell’Editoria, dell’applicazione degli accordi aziendali sullo smart working e del sempre più rilevante impatto degli strumenti tecnologici basati sull’intelligenza artificiale nel lavoro giornalistico quotidiano. Inoltre, è emersa la necessità di approfondire il rapporto tra il marketing e l’informazione primaria, sottolineando l’importanza di mantenere l’indipendenza delle agenzie di stampa come baluardo contro le fake news. Uno dei punti salienti dell’incontro è stata la richiesta avanzata al segretario generale della Fnsi, Alessandra Costante, di organizzare un incontro con il sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini. L’obiettivo di tale incontro sarà quello di presentare il nuovo Coordinamento Sindacale e discutere delle prospettive del settore dell’informazione primaria, fondamentale per il sistema informativo nazionale. Inoltre, i Cdr delle agenzie di stampa italiane hanno voluto esprimere la propria solidarietà ai colleghi della Rai, ribadendo l’importanza del libero esercizio della professione giornalistica come pilastro fondamentale della democrazia.