Il Giornale festeggia 50 anni: oggi evento agli IBM Studios di Milano

“Il Giornale” celebra oggi il suo mezzo secolo di vita con un evento presso gli IBM Studios in piazza Gae Aulenti 10, dalle 9.30 alle 17.30. L’evento, intitolato «Il Giornale 50 anni dopo», ripercorre la storia del quotidiano e affronta le sfide future con una serie di interventi e dibattiti. Oggi con il quotidiano l’inserto di 64 pagine che ne ripercorre la storia. La giornata inizia con il saluto del direttore Alessandro Sallusti. Seguiranno panel su temi cruciali come pace, innovazione e sostenibilità. Tra i relatori, Claudio Descalzi (ENI), Giampiero Massolo (Mundys), Ana Palacio (ex ministro degli Esteri spagnolo), Flavio Cattaneo (ENEL), Carlo Cimbri (Unipol), e molti altri. Mike Pompeo, ex Segretario di Stato USA, sarà intervistato da Nicola Porro. Altri interventi vedranno protagonisti Pierroberto Folgiero (Fincantieri), Marco Hannappel (Philip Morris Italia), e Pietro Labriola (TIM). Bruno Vespa modererà un confronto tra gli ex direttori del Giornale, tra cui Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro. La giornata si concluderà con un panel sulla storia del quotidiano, moderato da Vittorio Macioce, con Gennaro Sangiuliano (ministro della Cultura) e altri ospiti. L’evento è aperto al pubblico previa iscrizione (info al numero 02.85661).

Bresciaoggi: 50 anni di storia e impegno per la comunità bresciana

BresciaOggi, numero zero

Il 28 aprile del 1974 segnò un momento epocale per la città e la provincia di Brescia. In quella domenica di primavera, mentre il mondo si muoveva al ritmo dei suoi avvenimenti, un nuovo protagonista fece il suo ingresso nelle edicole locali: Bresciaoggi. Con un’edizione zero già uscita il 11 aprile e un altro numero “01” pubblicato il sabato precedente, il quotidiano iniziò il suo viaggio, diventando presto un punto di riferimento per la comunità bresciana. Da allora, Bresciaoggi è cresciuto e si è evoluto, diventando un vero e proprio patrimonio collettivo. I suoi redattori e collaboratori hanno saputo interpretare i sentimenti e gli stati d’animo dei bresciani, trasformando il giornale in una voce autentica e rappresentativa della città e della sua provincia. Uno dei valori fondanti di Bresciaoggi è sempre stato il suo impegno nel raccontare la verità, senza cedere alla tentazione del sensazionalismo o dei dettagli macabri. Il giornale ha accompagnato la comunità nei momenti più tragici e nelle sfide più difficili, dalla strage di piazza della Loggia all’omicidio di Aldo Moro, dedicando edizioni straordinarie e dando voce al dolore e alla solidarietà dei bresciani. Ma Bresciaoggi non è stato solo testimone dei momenti bui: ha anche celebrato le vittorie e le gioie della comunità, come la liberazione di Roberta Ghidini e Giuseppe Soffiantini, sequestrati per lunghi mesi, o la promozione e la valorizzazione del patrimonio sportivo e culturale della città. L’impegno sociale e civico di Bresciaoggi si è manifestato in molteplici modi nel corso degli anni. Emblematica è stata la prima pagina bianca con il volto di Roberta Ghidini, un gesto di protesta contro la criminalità che ha suscitato un’ampia reazione nell’opinione pubblica e ha contribuito alla mobilitazione per la sua liberazione. Ma l’evoluzione di Bresciaoggi non si è limitata al suo impegno giornalistico: il giornale è stato anche all’avanguardia nel proporre nuove rubriche e sezioni, anticipando i tempi e rispecchiando le esigenze e gli interessi della comunità. Dalla pagina culturale, con firme autorevoli come quella del filosofo Emanuele Severino, alla sezione sull’economia locale, Bresciaoggi ha saputo adattarsi ai cambiamenti e rimanere sempre al passo con i tempi. Cinquant’anni di storia non sono stati privi di sfide e difficoltà, ma Bresciaoggi ha dimostrato di saper affrontare gli ostacoli con coraggio e determinazione. L’autogestione e la cooperativa hanno permesso al giornale di superare i momenti più critici, mentre il sacrificio e l’impegno di redattori, collaboratori e poligrafici hanno contribuito a preservare e rafforzare il legame con la comunità. Nel celebrare il suo cinquantesimo compleanno, Bresciaoggi ringrazia i suoi lettori e la città che lo ha visto nascere e crescere. Ogni giorno, per 18.000 giorni, l’intera redazione ha lavorato con dedizione e passione per portare avanti la missione del giornale: raccontare la storia di Brescia e dei suoi abitanti, dando voce alle loro speranze, alle loro lotte e ai loro successi. La festa di compleanno di Bresciaoggi è quindi anche la festa dei bresciani, un momento per celebrare insieme il passato, il presente e il futuro di un giornale che continua a essere una voce autentica e rappresentativa della città e della sua provincia.