SkyTg24 lancia Insider, per andare oltre la notizia

SkyTg24.it, punto di riferimento dell’informazione in Italia, si arricchisce con una nuova iniziativa: SkyTg24 Insider. Questo spazio di approfondimento digitale rappresenta un’evoluzione significativa della testata, destinato a offrire ai lettori un’immersione profonda nei temi che plasmano il nostro tempo e il nostro mondo. L’informazione, per sua natura, è in continua trasformazione. Per accompagnare il pubblico nella comprensione di una realtà sempre più complessa, è fondamentale che i media stessi siano pronti a evolversi. SkyTg24 ha dimostrato di saperlo fare negli ultimi anni. La testata è sempre stata all’avanguardia nel riportare le notizie più rilevanti degli ultimi 21 anni, ma l’accelerazione dei cambiamenti sociali, economici e geopolitici degli ultimi cinque anni ha imposto a tutti i media di adattarsi. SkyTg24 non si è tirata indietro; ha scelto di approfondire, di guardare oltre la superficie e di fornire un contesto essenziale per comprendere appieno le notizie. Nel 2019, SkyTg24 ha adottato un nuovo mini manifesto: “Per farsi un’opinione serve uno sguardo completo”. Questo approccio si è tradotto nella consapevolezza che le notizie devono essere comprese nel loro contesto, un contesto che spesso spiega e anticipa ciò che accadrà. Questa presa di coscienza ha portato a un cambiamento epocale nella testata: rallentare per essere più accurati, precisi e profondi. Questo impegno non si è limitato alla televisione, ma ha investito anche le piattaforme digitali, rendendo sempre più centrale il sito web, i social media e i podcast. SkyTg24 Insider rappresenta la naturale evoluzione di questo percorso. Si tratta di uno spazio dedicato a articoli, analisi, approfondimenti, reportage, commenti e data journalism. Qui, la capacità di approfondimento editoriale e giornalistico di SkyTg24 avrà una forma più definita, offrendo una visione dettagliata delle notizie del giorno e dei temi di grande rilevanza. Per i clienti Sky, SkyTg24 Insider sarà accessibile tramite Sky Extra, con contenuti esclusivi che includeranno rubriche di firme di SkyTg24 e di esperti esterni, tra cui analisi di partner prestigiosi come ISPI e Youtrend. SkyTg24 Insider tratterà una vasta gamma di argomenti: esteri, economia, politica, cultura, arte, tecnologia, ambiente e trasformazioni sociali. Ogni giorno, gli abbonati riceveranno la newsletter “Ventiquattro”, una guida per orientarsi nelle notizie e nei temi più rilevanti. Con SkyTg24 Insider, la testata mira a offrire un’informazione di qualità, basata su un approccio indipendente e neutrale, legato ai fatti e supportato da dati e numeri. L’obiettivo è fornire ai lettori una comprensione più profonda e completa, arricchendo la loro consapevolezza e, in ultima analisi, il loro potere di comprensione e giudizio.
Perquisizioni al Corriere Fiorentino: Simone Innocenti indagato

Il giornalista del Corriere Fiorentino, Simone Innocenti, è sotto indagine dalla procura di Firenze per presunto concorso con pubblici ufficiali nella rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio. L’indagine è scaturita a seguito della pubblicazione, il 17 maggio scorso, di un articolo riguardante il suicidio di una 25enne allieva della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, avvenuto il 22 aprile. Le perquisizioni sono state eseguite sia presso la redazione del giornale che all’abitazione di Innocenti, con la polizia che ha acquisito copie forensi di tre computer e del telefono cellulare del giornalista. Le forze dell’ordine hanno condotto perquisizioni approfondite il 31 luglio 2024. Presso la redazione del Corriere Fiorentino, un magistrato e cinque poliziotti hanno sequestrato il computer, il tablet e i telefoni di Innocenti, mentre altri agenti hanno perquisito la sua abitazione privata alle 12.30 dello stesso giorno. Le perquisizioni sono state giustificate dalla necessità di identificare le fonti dell’articolo riguardante il suicidio della carabiniera, un caso che ha sollevato sospetti di nonnismo. Il Comitato di Redazione (Cdr) del Corriere della Sera ha prontamente emesso un comunicato in cui esprime la propria condanna per l’operazione. Il Cdr ha denunciato l’azione come “invasiva” e “intimidatoria,” sottolineando che il segreto delle fonti è un principio fondamentale della professione giornalistica. Il comunicato evidenzia come le perquisizioni abbiano avuto luogo in un contesto che minaccia il diritto di ogni giornalista di proteggere le proprie fonti e l’integrità del lavoro giornalistico. Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini, e il consiglio dell’Ordine hanno espresso sconcerto per le perquisizioni subite da Innocenti. In una nota, Marchini ha ribadito il diritto dei giornalisti alla protezione delle fonti e ha condannato fermamente gli atti che limitano la libertà di stampa. L’Ordine dei Giornalisti ha inoltre ricordato che la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha recentemente ribadito la protezione del segreto delle fonti come un diritto irrinunciabile per garantire la libertà di stampa. La Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) e l’Associazione Stampa Toscana (Ast) hanno emesso una nota di condanna per l’irruzione al Corriere Fiorentino. Le due organizzazioni hanno criticato l’operato del magistrato e dei poliziotti, che hanno sequestrato il cellulare e i computer di Innocenti e perquisito anche la sua abitazione. Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, e Sandro Bennucci, presidente di Assostampa Toscana, hanno espresso solidarietà a Innocenti, al direttore Roberto De Ponti e a tutta la redazione, denunciando le modalità adottate nella gestione del caso. Anche il Comitato di Redazione de La Nazione ha manifestato solidarietà a Simone Innocenti. In una nota firmata da Stefano Brogioni, Valentina Conte, Luca Cecconi e Carlo Baroni, il Cdr ha condannato l’azione di ricerca delle fonti, sottolineando la delicatezza del momento per la libertà di stampa e l’informazione.
Rcs e OpenAI: la rivoluzione dell’AI al Corriere della Sera

Da tempo, Alessandro Bombieri, direttore generale News Italy di Rcs, cercava un’opportunità di collaborazione con OpenAI, l’azienda innovatrice dietro ChatGPT. Ora, questa ambizione si concretizza in un accordo che potrebbe segnare una svolta significativa nel panorama mediatico italiano. L’AI AL SERVIZIO DEL CORRIERE DELLA SERA Il fulcro della nuova alleanza è l’integrazione della tecnologia AI di OpenAI nel sistema del Corriere della Sera. Questa integrazione si manifesta principalmente attraverso l’implementazione di un assistente virtuale all’interno dell’app de L’Economia, il primo prodotto a trarre vantaggio da questa collaborazione. L’assistente virtuale sarà progettato per facilitare la ricerca di articoli, accedere agli archivi e fornire suggerimenti personalizzati, migliorando così l’esperienza utente. “Il funzionamento può essere simile a quello di un chatbot, come per ChatGPT”, ha spiegato Bombieri. “Però si lavora esclusivamente su contenuti garantiti, prodotti dalla redazione del Corriere della Sera. Al contrario di quello che accade proprio con ChatGpt che restituisce risposte attinte dal web di cui non si sa quale sia la fonte”. LE IMPLICAZIONI PER IL GIORNALISMO L’introduzione dell’AI al Corriere della Sera è un passo importante. Rcs ha investito nello sviluppo di una tecnologia proprietaria per integrare l’AI nella ricerca di informazioni, creando un prodotto innovativo che potrebbe non avere pari in Italia. Questo investimento rappresenta una mossa strategica per rafforzare la propria posizione nel settore editoriale. In futuro, la collaborazione con OpenAI mira a sviluppare ulteriori contenuti tematici verticali. Tuttavia, il successo di questo progetto dipenderà in gran parte dall’entità dell’investimento di OpenAI sulla lingua italiana, un aspetto cruciale vista la minor diffusione dell’italiano rispetto ad altre lingue come l’inglese o il francese. LA PREOCCUPAZIONE DEI GIORNALISTI Nonostante l’entusiasmo per l’innovazione, l’accordo ha sollevato alcune critiche. I rappresentanti dei giornalisti del Corriere della Sera non sono stati informati preventivamente e non è stata avviata una trattativa formale con il Comitato di redazione, come previsto dall’articolo 42 del Contratto di lavoro. Questo ha suscitato preoccupazioni riguardo al rispetto delle procedure sindacali e all’impatto sul lavoro giornalistico e sulla qualità dei contenuti. Alessandra Costante, Segretaria della Fnsi, aveva già evidenziato la necessità di rispettare le procedure sindacali e di garantire che le innovazioni tecnologiche non compromettano il pluralismo e la qualità dell’informazione. L’assenza di un dialogo formale tra Rcs e i rappresentanti dei giornalisti solleva interrogativi su come queste tecnologie influenzeranno il lavoro della redazione e se ci saranno modifiche nei processi produttivi. LA RISPOSTA DI OPENAI OpenAI, da parte sua, ha confermato l’intenzione di collaborare con case editrici a livello globale, con l’obiettivo di permettere alle organizzazioni dell’informazione di sfruttare la tecnologia AI per raggiungere un pubblico sempre più vasto. Brad Lightcap, COO di OpenAI, ha sottolineato che la partnership con Rcs rappresenta un’opportunità per portare il giornalismo di alta qualità a nuovi livelli, utilizzando l’AI per migliorare l’interazione con il pubblico e personalizzare l’esperienza informativa.
Nuovo accordo tra Italpress e MAP per il Mediterraneo

Il panorama dell’informazione internazionale si arricchisce con una nuova e significativa alleanza tra l’agenzia di stampa Italpress e la Maghreb Arab Press (MAP). Il recente accordo, siglato a Rabat, rappresenta un passo importante per potenziare la copertura informativa sull’area euromediterranea, attraverso uno scambio reciproco di notizie e contenuti editoriali. L’accordo è stato formalizzato dal direttore di Italpress, Gaspare Borsellino, e dal direttore generale di MAP, Fouad Arif. La partnership prevede la condivisione di contenuti in inglese e arabo, nonché la collaborazione su progetti speciali. Tra le iniziative in programma ci sono eventi, forum e tavole rotonde in Italia e in Marocco, focalizzati sui temi del Mediterraneo, una regione sempre più centrale nel contesto geopolitico globale. Gaspare Borsellino ha espresso grande soddisfazione per l’accordo, sottolineando che la collaborazione con MAP, una delle agenzie di stampa più autorevoli del Mediterraneo, rappresenta un’importante opportunità per la crescita reciproca. “Firmare questa collaborazione con la MAP, Maghreb Arab Press, una delle più importanti ed autorevoli agenzie di stampa del Mediterraneo, è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione”, ha affermato Gaspare Borsellino. “Sono convinto che questa partnership porterà reciproci vantaggi per la crescita delle nostre agenzie sia a livello nazionale che internazionale”. Dal canto suo, Fouad Arif ha accolto con entusiasmo l’accordo, evidenziando le nuove e stimolanti prospettive che si aprono per entrambe le agenzie. “Questo accordo apre nuove entusiasmanti prospettive per le nostre agenzie”, ha affermato Arif. “Condividiamo con Italpress una visione comune di eccellenza giornalistica e un impegno costante verso i più alti standard di professionalità”. Italpress, fondata 36 anni fa a Palermo da Gaspare Borsellino, ha visto una significativa espansione, con redazioni e studi televisivi e multimediali a Roma e Milano, e un ufficio di corrispondenza a New York. La sua rete internazionale include partnership con altre agenzie europee e dell’area Med. MAP, fondata 65 anni fa, è un pilastro dell’informazione nel Maghreb, con una produzione di notizie in arabo, francese, inglese, spagnolo e un dialetto locale, disponibile 7 giorni su 7. La delegazione di Italpress, composta da Gaspare Borsellino ed Emanuele Borsellino, membro del Consiglio di Amministrazione dell’agenzia, è stata accolta dai vertici di MAP, tra cui il direttore generale Fouad Arif e il direttore responsabile Moahammed Rida Brain. Alla cerimonia di firma hanno partecipato anche Hind Ben Abdennebi e Lamyaa Bouamar, advisor del direttore generale, e Hinde Nejjar, responsabile della Cooperazione Bilaterale e Multilaterale. Successivamente alla firma dell’accordo, Gaspare Borsellino ha avuto l’opportunità di visitare i vari dipartimenti di MAP, nonché la sede di M24, la televisione del Gruppo, e RIM, la radio all-news di MAP, dove è stato accolto da Noujoum Dabssi, broadcast director di MAP.
Sanremo 2025, nuove date: dall’11 al 15 febbraio

Il Festival di Sanremo 2025 si terrà dall’11 al 15 febbraio, invece che dal 4 all’8, come inizialmente previsto. L’annuncio è stato fatto dall’amministratore delegato della RAI, Roberto Sergio, durante la presentazione del palinsesto per la stagione 2024/2025. La decisione di posticipare il festival è stata presa per evitare la sovrapposizione con le semifinali di Coppa Italia, programmate dalla Lega Serie A nella stessa settimana originaria del festival. Sergio ha criticato la scelta della Lega Serie A definendola «improvvida» e ha sottolineato che non c’è stata possibilità di cambiare le date delle partite. Da parte sua, la Lega Serie A ha spiegato che lo spostamento della Coppa Italia sarebbe complicato a causa della potenziale sovrapposizione con le partite di Champions League, rendendo difficile la gestione del calendario sportivo. Questo cambiamento mira a garantire che il pubblico possa seguire entrambi gli eventi senza conflitti. Il Festival di Sanremo è uno degli eventi televisivi più attesi in Italia, e la RAI intende massimizzare l’audience evitando sovrapposizioni con importanti eventi sportivi.
Andrea Purgatori, un anno dopo: La7 lo ricorda con Atlantide

Oggi, 19 luglio, è il primo anniversario della scomparsa di Andrea Purgatori, figura centrale nel panorama giornalistico italiano. Per commemorare la sua carriera, La7 dedica una serata speciale di Atlantide, celebrando il suo impegno per la verità e la giustizia. Purgatori, giornalista dal 1974, conseguì il Master in Journalism alla Columbia University nel 1980. Lavorò al Corriere della Sera dal 1976 al 2000, dove divenne celebre per le sue inchieste su eventi cruciali come il caso Moro e la strage di Ustica. Si occupò di terrorismo e mafia, documentando i delitti dal 1982 fino alla cattura di Totò Riina. I suoi reportage abbracciarono conflitti globali: la guerra in Libano, la guerra Iran-Iraq e la guerra del Golfo, offrendo uno sguardo lucido e coraggioso sui fronti più pericolosi. Oltre al Corriere, Purgatori collaborò con L’Unità, Vanity Fair, The Huffington Post e Le Monde Diplomatique. Fu anche un abile sceneggiatore, noto per film come Il muro di gomma, che racconta la sua inchiesta su Ustica, e Il giudice ragazzino. Per queste opere ricevette prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Nastro d’argento e il Globo d’oro. In televisione, Purgatori condusse programmi come Uno di notte su Rai 1 e collaborò a progetti innovativi con Corrado Guzzanti, partecipando a opere come Fascisti su Marte e Il caso Scafroglia. La sua versatilità lo portò a recitare in film e serie TV, tra cui Boris e opere di Carlo Verdone. Fu presidente di Greenpeace Italia e attivo in numerose istituzioni culturali. Dal 2017 condusse Atlantide su La7, un programma apprezzato per la sua profondità culturale, che gli valse il Premio Flaiano. Partecipò alla docu-serie “Vatican Girl – La scomparsa di Emanuela Orlandi“, disponibile su Netflix. La serie esplora il mistero della scomparsa di Emanuela Orlandi, avvenuta il 22 giugno 1983 a Roma. Le ultime settimane di Andrea Purgatori sono segnate da una tragica serie di eventi, secondo gli esperti. Presso la clinica Villa Margherita di Roma, nessun medico è riuscito a diagnosticare correttamente la sua condizione, un’endocardite che coesisteva con un tumore ai polmoni, ignorando la possibilità di una terapia antibiotica salvavita. Purgatori è deceduto il 19 luglio 2023 a causa dell’inerzia medica, con il cardiologo Guido Laudani tra i quattro medici indagati per omicidio colposo. Solo dopo il trasferimento al Policlinico Umberto I sono stati identificati correttamente i problemi di salute di Purgatori, escludendo le metastasi cerebrali erroneamente diagnosticate e confermando l’endocardite batterica. La famiglia, assistita dall’avvocato Alessandro Gentiloni Silveri, ha denunciato gravi errori medici, inclusi trattamenti invasivi non necessari, sollevando interrogativi sulla responsabilità e sulla qualità dell’assistenza sanitaria fornita. La sua camera ardente fu allestita al Campidoglio. I funerali si tennero a Roma, testimoniando l’affetto e la stima di molti.
Giubileo 2025: aperta la gara per l’affidamento dell’ufficio stampa

Roma Capitale ha lanciato ufficialmente la procedura aperta per l’affidamento dei servizi di ufficio stampa in vista delle celebrazioni del Giubileo 2025. Questo importante evento, atteso con fervore dalla città eterna e da pellegrini provenienti da tutto il mondo, richiede un supporto comunicativo efficace e di alto profilo. Il valore stimato dell’appalto, al netto dell’Iva, è di 380.000 euro. L’obiettivo è quello di garantire una copertura mediatica capillare e una comunicazione strategica per tutte le attività e le iniziative legate al Giubileo, che si terranno nel corso dell’anno successivo. Le offerte dovranno pervenire entro il 1° agosto 2024 alle ore 12:00. L’incarico affidato avrà una durata di 18 mesi, garantendo continuità e stabilità nella gestione della comunicazione per tutto il periodo che precede e segue il Giubileo 2025. La documentazione completa necessaria per partecipare alla gara è disponibile sul portale ufficiale di Roma Capitale. Tutti i potenziali offerenti sono invitati a consultare attentamente i requisiti e le modalità di partecipazione specificati nel bando, al fine di assicurare una candidatura conforme alle richieste dell’amministrazione.
Mediaset: presentati i palinsesti per la stagione 2024-2025

Martedì 16 luglio, a Cologno Monzese, Mediaset ha presentato i palinsesti televisivi per la nuova stagione. La strategia si concentra su un mix di continuità e innovazione, consolidando programmi di successo e introducendo novità per attirare il pubblico. PROGRAMMI STORICI E NOVITÀ I programmi di punta come Le Iene e Striscia la Notizia continueranno a essere centrali nella programmazione. Le fiction di Canale 5 e i format di Maria De Filippi manterranno il loro ruolo predominante. Tra le novità spicca il ritorno di La Talpa, condotto da Diletta Leotta, che verrà trasmesso sia su Infinity che su Canale 5. Inoltre, il format spagnolo Il Formicaio debutterà su Italia 1, portando un tocco di freschezza al palinsesto. RISULTATI FINANZIARI POSITIVI Pier Silvio Berlusconi ha illustrato i risultati economici degli ultimi anni, sottolineando che dal 2019 Mediaset ha generato utili per 940 milioni di euro, migliorando la posizione finanziaria del 30% senza ridurre l’occupazione. L’azienda sta investendo nei giovani, con l’inserimento di 300 nuove assunzioni ogni anno, mirate a integrare talenti sotto i 30 anni. STRATEGIA CROSSMEDIALE Mediaset continua a espandere la sua presenza europea con il progetto MediaForEurope, puntando su un sistema integrato di media che combina televisione, radio e digitale. “La televisione generalista free to air continuerà a essere il core business in tutti i Paesi”, ha dichiarato Berlusconi, sottolineando l’importanza di una visione multinazionale. RACCOLTA PUBBLICITARIA IN CRESCITA La raccolta pubblicitaria si è rivelata superiore alle aspettative, con un aumento significativo nel bimestre giugno-luglio. Berlusconi ha anticipato un incremento del 7% nel primo semestre dei ricavi pubblicitari in Italia e Spagna, grazie a un mercato particolarmente attivo. CONCORRENZA E SFIDE FUTURE Nonostante la crescente concorrenza, come gli investimenti di Discovery e la presenza di OTT come Netflix e Amazon Prime Video, Mediaset si mostra fiduciosa. Berlusconi ha affermato che, sebbene il mercato italiano sia piccolo, l’intensa competizione dimostra che la TV in chiaro è ancora attrattiva. “La nostra offerta di contenuti ci permette di resistere molto bene”, ha affermato.
Sanremo 2025: date in bilico per la Coppa Italia

L’annuncio della possibile sovrapposizione tra il Festival di Sanremo e i quarti di finale della Coppa Italia ha scosso gli appassionati di musica e sport, sollevando interrogativi sulla programmazione della 75esima edizione della storica kermesse canora. Inizialmente previsto dal 4 all’8 febbraio, il Festival potrebbe ora slittare dal 11 al 15 febbraio, una decisione dettata dal desiderio di evitare la concorrenza diretta con i match di Coppa. Questo possibile spostamento è stato innescato dall’allarme lanciato da Roberto Sergio, l’amministratore delegato della Rai, che ha criticato aspramente la coincidenza delle due manifestazioni. Il rischio di una diminuzione degli ascolti e degli introiti pubblicitari è stato sottolineato nelle simulazioni commissionate dalla Rai, evidenziando un potenziale impatto negativo indipendentemente dalle squadre coinvolte nei quarti di finale della Coppa Italia. Il Comune di Sanremo, per ora, è rimasto in silenzio, ma l’eventualità di una modifica sostanziale nel regolamento organizzativo del Festival potrebbe richiedere l’intervento dell’amministrazione locale. Già si è scatenata una corsa contro il tempo per modificare prenotazioni e pianificazioni logistiche in vista di una possibile revisione delle date. La città di Sanremo, la cui economia locale è fortemente influenzata dal Festival e dagli eventi ad esso collegati, potrebbe subire significativi cambiamenti nella programmazione e nell’afflusso turistico. La decisione finale su una possibile posticipazione del Festival di Sanremo rappresenta un delicato equilibrio tra tradizione, interessi economici e esigenze di programmazione televisiva. Resta da vedere se il prestigio della kermesse canora riuscirà a prevalere sull’importanza degli eventi sportivi nazionali, in una lotta che mette di fronte cultura e intrattenimento sportivo. Il valzer delle date e delle decisioni è appena cominciato: sarà il tempo a dire quale tra Sanremo e il calcio otterrà la vittoria finale.
Corriere della Sera lancia l’App de L’Economia

È ora disponibile su App Store e Google Play la nuova app de L’Economia del Corriere della Sera, pensata per offrire ai lettori e agli abbonati un accesso rapido e personalizzato a tutti i contenuti informativi e di servizio in tema di mercati, lavoro, fisco, consumi, casa e pensioni. L’applicazione, sviluppata internamente da RCS MediaGroup, promette di rivoluzionare il modo di fruire delle notizie economiche grazie all’utilizzo delle tecnologie di intelligenza artificiale. “L’Economia di Corriere della Sera risponde alle necessità informative e di servizio dei lettori per guidarli in modo consapevole in tutte le loro scelte quotidiane in tema economico e finanziario”, spiega Daniele Manca, vicedirettore del Corriere della Sera e responsabile de L’Economia. “Con la nuova App offriamo a lettori e abbonati un inedito servizio di lettura intelligente che consente in un unico luogo di soddisfare in modo rapido e personalizzabile tutte le esigenze informative. E anche di avere risposte ad hoc ai propri quesiti con accurati contenuti specifici selezionati da tutto il patrimonio di news, articoli di archivio, guide e risposte degli esperti, garantiti e certificati da Corriere della Sera”. L’App de L’Economia si distingue per il suo assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale, che permette di interagire con oltre 30mila contenuti della testata economica. Gli utenti potranno trovare in pochi secondi risposte affidabili e autorevoli alle loro domande, usufruendo di un’informazione accurata tratta dagli articoli, dalle guide e dagli esperti del settore. L’app de L’Economia è scaricabile gratuitamente dai principali store. L’accesso ai contenuti e ai servizi è illimitato per chi sottoscrive un abbonamento dedicato, disponibile sia in versione mensile che annuale. Inoltre, i lettori già abbonati al Corriere della Sera possono fruire dell’app senza costi aggiuntivi, arricchendo così il valore del loro abbonamento. Tra le funzionalità principali dell’app: News in tempo reale: accesso alle ultime notizie economiche. Guide ed Ebook: un ricco catalogo di materiali di approfondimento su temi di interesse. Interazione con esperti: possibilità di porre domande a 40 esperti multidisciplinari su temi come tasse, casa, pensioni, lavoro e bonus. Newsletter esclusive: ricezione di newsletter da parte delle firme più prestigiose del Corriere della Sera, tra cui Ferruccio de Bortoli, Federico Fubini, Daniele Manca, Massimo Sideri, Francesca Basso da Bruxelles e Viviana Mazza da New York.