RTL 102.5 e Radio Zeta: Capodanno 2024 live da Verona

RTL 102.5 e Radio Zeta sono pronte a salutare il 2024 con lo speciale evento di Capodanno “BIG & BANG”, che animerà la notte del 31 dicembre. A partire dalle 21:00, la festa inizierà simultaneamente negli studi di Milano e Roma con la conduzione di Davide Guerra, Giulia Lara Abbiati e Niccolò Giustini. Dalle 23:00, lo spettacolo si trasferirà a Piazza Bra, nella suggestiva cornice di Verona, dove saranno protagonisti gli speaker di RTL 102.5, tra cui Francesca Cheyenne, Simone Palmieri e Jessica Brugali. Ad arricchire la serata, si esibiranno gli artisti di X Factor: la vincitrice Mimì con Les Votives, Lorenzo Salvetti, I Patagarri e The Foolz. Dopo il tradizionale brindisi di mezzanotte, la piazza si trasformerà in una pista da ballo con lo show musicale “’70 ’80 ’90 all’ora”, animato dal dj Massimo Alberti di RTL 102.5. L’evento sarà trasmesso in diretta in radiovisione su RTL 102.5 (canale 36 del digitale terrestre, 736 di Sky), su Radio Zeta (canale 266 del digitale terrestre, 735 di Sky) e in streaming su RTL 102.5 Play.

Pino Insegno denuncia Open per danni reputazionali

Pino Insegno, noto conduttore e doppiatore italiano, ha presentato una denuncia querela tramite l’avvocato Roberto De Vita nei confronti di Open e altre testate giornalistiche. L’azione legale, secondo quanto appreso dall’Adnkronos, è motivata dalla presunta violazione dei principi di verità e dal coinvolgimento di aspetti personali e familiari in modo falso e distorto. Il conduttore ha denunciato una “gravissima lesione reputazionale artistica e professionale”, con conseguenti danni economici, e ha accusato una campagna mediatica che avrebbe travalicato i limiti del diritto di cronaca e critica giornalistica. Insegno ha dichiarato: “Contro di me una campagna mediatica denigratoria continuativa, costruita su falsità e strumentalmente orientata a colpire Giorgia Meloni”. Il conduttore ha lamentato che i suoi 40 anni di carriera artistica, spesi tra teatro, televisione e doppiaggio, sarebbero stati cancellati, mentre la sua reputazione personale è stata compromessa. Insegno ha respinto l’accusa di presunti insuccessi, sostenendo che questi non siano supportati da numeri, ma piuttosto legati alla sua vicinanza trasparente a Giorgia Meloni, leader politica di destra, e alla sua scelta di non allinearsi alle tradizionali logiche della Rai.  

Rapina violenta a Stefano Valore, editore dell’agenzia Dire

Stefano Valore, imprenditore ed editore dell’agenzia di stampa “Dire”, è stato vittima di una rapina nella notte tra il 21 e il 22 dicembre 2024. Durante l’incidente, Valore è stato immobilizzato, legato e colpito con il calcio di una pistola alla testa da un commando di quattro uomini incappucciati. I rapinatori hanno portato via dalla sua abitazione gioielli e soldi. Le forze dell’ordine, come riferito dall’Adnkronos, stanno indagando sull’accaduto, con i carabinieri al lavoro per identificare i colpevoli.

FIEG: niente quotidiani a Natale, Santo Stefano e Capodanno

La Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) ha annunciato il calendario delle pubblicazioni dei giornali quotidiani cartacei per le prossime Festività Natalizie. Nessun quotidiano sarà distribuito nelle edicole il giorno di Natale, 25 dicembre, così come il giorno successivo, Santo Stefano, 26 dicembre, e il Capodanno, 1° gennaio. In queste date, le edicole resteranno chiuse. Per il giorno dell’Epifania, lunedì 6 gennaio 2025, la FIEG ha previsto una chiusura facoltativa delle rivendite a partire dalle ore 13:00.

Poste e FIEG: consegna abbonamenti sabato prorogata al 2025

Grazie a un accordo siglato tra Poste Italiane e la Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG), è stato confermato il rinnovo del servizio di consegna dei giornali agli abbonati nella giornata di sabato. Questo servizio sarà garantito fino al 31 dicembre 2025, assicurando una distribuzione regolare e puntuale anche durante il weekend.

Affari Tuoi ispira la festa di Natale organizzata dal TG1

Il TG1 celebra il Natale con una festa originale, ispirata al celebre programma televisivo Affari Tuoi, condotto da Stefano De Martino. Durante l’evento, i giornalisti si sono riuniti negli Studi Rai di Saxa Rubra, a Roma, per respirare un’atmosfera natalizia diversa dal solito. Muniti dei tradizionali pacchi, i partecipanti hanno vestito i panni dei “pacchisti” e si sono divisi per redazioni, sostituendo le consuete Regioni protagoniste del gioco. Al timone della serata, il direttore del TG1, GianMarco Chiocci, che ha interpretato il ruolo del conduttore, richiamando l’ironia e lo stile di De Martino. A immortalare la serata sono stati vari giornalisti della testata, che hanno condiviso alcune immagini sui social. Nonostante il clima di festa e l’entusiasmo dei partecipanti, il contenuto dei pacchi è rimasto un mistero, lasciando spazio all’immaginazione. La festa è stata un’occasione per unire le diverse redazioni e celebrare lo spirito natalizio in un modo unico e divertente, dimostrando come Affari Tuoi abbia conquistato non solo il pubblico, ma anche chi lavora dietro le quinte dell’informazione italiana.

Gli investimenti in radio aumentano, +4,2% nel 2024

Gli investimenti pubblicitari radiofonici relativi al periodo gennaio-novembre 2024, rilevati dall’Osservatorio Fcp-Assoradio, coordinato dalla società Reply, hanno registrato una crescita del +4,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante un contesto economico riflessivo che ha influenzato i trend degli investimenti pubblicitari nazionali, il settore della radio ha mostrato una buona tenuta. Nel mese di novembre, gli investimenti sono stati praticamente in pareggio rispetto al 2023, con un lieve incremento del +0,1%. Monica Gallerini, Presidente di Fcp-Assoradio, ha commentato che questo risultato conferma la centralità della radio nel panorama del media planning, anche in un momento di incertezze economiche. Guardando al 2025, l’associazione è già al lavoro su un piano strategico che include tre aree principali: ricerca, formazione e comunicazione. Fcp-Assoradio proseguirà le collaborazioni con istituti di ricerca e centri universitari per rafforzare il posizionamento della radio nel contesto pubblicitario.

Wired UK passa da bimestrale a trimestrale

La rivista Wired UK, di proprietà di Condé Nast, passerà a una pubblicazione trimestrale dal prossimo numero, abbandonando la cadenza bimestrale. La decisione mira a unire il giornalismo globale sotto un unico team redazionale, coinvolgendo professionisti da Nord America, America Latina, Asia ed Europa per offrire contenuti più ampi e internazionali. Altre edizioni come Wired Italy e Wired Japan sono già trimestrali. Nonostante il cambiamento, non sono previsti tagli al personale, sebbene la notizia coincida con licenziamenti di dirigenti annunciati da Condé Nast. Gli abbonamenti saranno estesi per garantire il numero totale di copie previste. Wired UK punta a raccontare storie essenziali e urgenti con qualità fotografica e un design all’avanguardia. Già nel 2023 Wired UK e Wired US avevano unificato i propri siti su wired.com, seguendo un modello adottato anche da GQ. Le vendite di Wired UK raggiungono 30.000 copie al mese, con ulteriori 11.000 gratuite e 5.000 da abbonamenti digitali come Apple+.  

“La forza del destino”: 1,6 milioni di spettatori e 12 minuti di applausi alla Scala

L’inaugurazione della stagione 2024 del Teatro alla Scala ha avuto luogo il 7 dicembre con l’opera verdiana “La forza del destino”, diretta dal maestro Riccardo Chailly, al suo nono appuntamento con il repertorio di Giuseppe Verdi. La serata, segnata dall’assenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della Premier Giorgia Meloni, è stata comunque un successo, con 12 minuti di applausi al termine della rappresentazione, nonostante qualche contestazione nei confronti della soprano Anna Netrebko, criticata per la sua nazionalità russa. La regia dell’opera è stata firmata da Leo Muscato, con scene curate da Federica Parolini, costumi di Silvia Aymonino e luci di Alessandro Verazzi. L’evento è stato trasmesso in diretta su Rai 1 dalle 17.45, con la conduzione dal foyer affidata a Milly Carlucci, Bruno Vespa e Serena Scorzoni. La diretta si è conclusa alle 21.53, totalizzando un ascolto medio di 1.603.000 spettatori, pari al 10,2% di share. I numeri della Prima della Scala confermano un trend positivo, migliorando rispetto al 2023 quando il “Don Carlo” aveva registrato 1.411.000 spettatori (8,4% di share). Anche il “Boris Godunov” del 2022 si era fermato a 1.495.000 spettatori con uno share del 9,13%. Tuttavia, i dati non raggiungono i picchi storici: nel 2021 il “Macbeth” aveva ottenuto 2,064 milioni di spettatori (10,5%), mentre la “Tosca” del 2018 detiene il record recente con 2,856 milioni e un 15% di share. Nonostante le polemiche e l’assenza di alcune figure istituzionali, la serata è stata un successo artistico, confermando l’importanza della Prima della Scala nel panorama culturale italiano e internazionale.

La Scala apre la stagione con Verdi, diretta su Rai 1

Milano si prepara al tradizionale appuntamento del 7 dicembre, con l’inaugurazione della Stagione della Scala. Ad aprire l’attesa stagione sarà “La forza del destino” di Giuseppe Verdi, un’opera grandiosa diretta dal maestro Riccardo Chailly e con la regia di Leo Muscato. Come ormai avviene dal 2020, l’evento sarà trasmesso da Rai Cultura in diretta, a partire dalle 17.45, su Rai1, Rai 4K, RaiPlay e Radio3. La conduzione sarà affidata a Milly Carlucci e Bruno Vespa, che accompagneranno gli spettatori tra interviste e approfondimenti. A supporto, ci saranno anche i collegamenti di Serena Scorzoni direttamente dal foyer della Scala. In quattro atti, con un libretto di Francesco Maria Piave, l’opera di Verdi fu rappresentata per la prima volta nel 1862 a San Pietroburgo. La versione definitiva approdò alla Scala nel 1869. Ispirata al dramma spagnolo di Ángel de Saavedra, racconta una storia d’amore e di vendetta travolta da un destino inesorabile. La trama segue Leonora e Don Alvaro, un giovane dalle nobili origini ma misteriose. Quando Don Alvaro, tentando di fuggire con Leonora, uccide accidentalmente il padre di lei, il Marchese di Calatrava, si scatena una spirale di eventi tragici. Il fratello di Leonora, Don Carlo, giura vendetta e perseguita Don Alvaro per lavare l’onore della famiglia. I due si incontrano e si scontrano più volte nel corso dell’opera, in un crescendo di tensione drammatica. Alla fine, durante un duello, Don Carlo viene ferito mortalmente e Leonora, anche lei colpita, muore tra le braccia di Don Alvaro. In preda alla disperazione, Alvaro invoca la pace eterna.