Rai smentisce il sorpasso di Mediaset negli ascolti TV

Durante la trasmissione televisiva “VivaRai2”, l’Amministratore Delegato della Rai, Roberto Sergio, ha smentito categoricamente le voci riguardanti un presunto sorpasso di Mediaset negli ascolti televisivi. Attraverso un messaggio inviato al conduttore Fiorello, Sergio ha definito tali notizie come “fake news”, sottolineando che la Rai registra il miglior bilancio degli ultimi anni e rimane saldamente leader negli ascolti. La smentita è arrivata dopo che Fiorello, insieme a Biggio, Casciari e gli altri ospiti, ha letto la notizia del presunto sorpasso di Mediaset. Tuttavia, poco dopo, Fiorello ha ricevuto un messaggio dallo stesso Sergio, confermando la rettifica e definendo le voci come inesatte. Successivamente, la Rai ha emesso una nota ufficiale ribadendo la propria posizione. Le reti generaliste della Rai mantengono saldamente il primato rispetto a quelle di Mediaset, come confermato dai dati Auditel. La Rai si attesta come leader sia nell’intera giornata che nel prime time, con uno share significativamente più alto rispetto alla concorrenza. Roberto Sergio ha insistito sul fatto che il primato della Rai è certificato dai numeri e ha criticato il tentativo di confrontare perimetri di ascolto diversi, sottolineando il ruolo dei canali tematici nella proposta di servizio pubblico della Rai.
24Ore Podcast: l’innovazione sonora del Gruppo 24 Ore

Il Gruppo 24 Ore ha preso una nuova direzione nel panorama dell’audio digitale con il lancio del suo nuovo family brand, “24Ore Podcast“. Questa iniziativa segna un passo significativo nell’evoluzione delle piattaforme digitali del Gruppo, poiché unisce tutte le offerte audio sotto un’unica entità, rendendo i contenuti accessibili attraverso i siti e le app de Il Sole 24 Ore e Radio 24, oltre alle principali piattaforme di streaming. Un nuovo logo visivo e sonoro è stato sviluppato per garantire una riconoscibilità immediata a tutte le produzioni del Gruppo, con l’intento di enfatizzare l’unità e la coerenza della gamma di podcast. Questo rinnovamento è supportato da una campagna di lancio multipla che coinvolge tutti i mezzi di comunicazione del Gruppo, promettendo di portare l’esperienza dell’ascolto audio digitale a nuovi livelli. Parallelamente al lancio del brand, il Gruppo presenta una serie di nuove produzioni editoriali che arricchiscono ulteriormente l’offerta di contenuti. Tra queste, spiccano “HistoryTelling” di Paolo Colombo, che offre una serie di podcast monografici dedicati alla Storia contemporanea, e “That’s America – Dietro le quinte degli Stati Uniti“, un talk settimanale condotto da Alessandro Milan e Andrew Spannaus, che offre uno sguardo approfondito sulla politica e la società americane. Inoltre, nuovi appuntamenti daily e weekly offrono aggiornamenti tempestivi sull’attualità, inclusa una nuova versione di “Le Voci del Sole” e l’arrivo di “24Reportage“, che porta inchieste multimediali direttamente sul campo attraverso un podcast originale realizzato dai giornalisti del Sole 24 Ore e Radio 24. Il Gruppo 24 Ore non trascura neanche il settore dell’approfondimento, con la seconda serie di “2024 Speciale IA” e la prossima stagione di “Materie“, che esplora il mondo delle materie prime. Inoltre, si prepara a offrire contenuti esclusivi per gli abbonati del quotidiano, basati su libri pubblicati da Il Sole 24 Ore, ampliando ulteriormente la gamma di offerte disponibili. Guardando al futuro, il Gruppo si prepara a espandere ulteriormente le sue produzioni, coinvolgendo altre aree aziendali come l’agenzia di stampa Radiocor, 24 Ore Cultura e 24 Ore Eventi. Tra le novità più attese, figura il ritorno de “Le grandi voci del Festival“, che accompagnerà la nuova edizione del Festival dell’Economia di Trento. Inoltre, il Gruppo 24 Ore si impegna ad arricchire l’offerta di podcast branded di 24 Ore System con un nuovo prodotto: “24Ore Podcast powered by BranD Connect”. Questo nuovo format offre ai brand una nuova dimensione di storytelling aziendale su misura, distribuito su piattaforme di streaming audio di alto profilo e promosso attraverso una campagna di comunicazione integrata su diverse piattaforme del Gruppo. Con queste iniziative, il Gruppo 24 Ore si conferma un punto di riferimento nel mondo dell’audio digitale, anticipando le tendenze e offrendo contenuti di qualità per un pubblico sempre più vasto e diversificato.
Il futuro incerto della Rai: Ranucci e Sciarelli pronti a dire addio

Le recenti voci che circolano sulla possibile partenza di due figure di spicco della Rai, Sigfrido Ranucci e Federica Sciarelli, hanno scosso le fondamenta dell’emittente radiotelevisiva italiana, sollevando interrogativi sul destino del giornalismo d’inchiesta all’interno dell’azienda. Ranucci e Sciarelli rappresentano da sempre dei punti fermi nel panorama giornalistico della Rai, impegnati nella ricerca incessante della verità attraverso inchieste di portata nazionale. La loro ipotetica uscita non solo priverebbe l’azienda di due talenti irrinunciabili, ma rappresenterebbe anche un colpo alla sua identità e alla sua missione. La decisione di rimuovere le repliche di “Report” dal palinsesto estivo, secondo quanto riportato da una nota di Usigrai, aggiunge ulteriori perplessità. Questo apparente sacrificio della qualità a favore di una presunta esclusione di Ranucci sembra indicare una priorità distorta nella gestione dell’azienda. Federica Sciarelli ha affrontato le voci con serenità e determinazione. Nonostante i rumors sulla sua possibile uscita dal programma, ha chiarito di non avere al momento alcuna intenzione di abbandonare la Rai. Nonostante i suoi 65 anni e le ferie arretrate, ha confermato il suo attaccamento all’azienda e la sua volontà di continuare a lavorare. Mentre concluderà la stagione attuale di “Chi l’ha visto?”, sembra che il suo futuro lavorativo sia ancora aperto, lasciando la porta aperta per un possibile proseguimento anche il prossimo anno. Tuttavia, le scelte discutibili di investimento, i tagli al budget delle redazioni e i sacrifici imposti ai dipendenti stanno minando la qualità complessiva del prodotto Rai. Inoltre, la possibile perdita di figure di spicco come Ranucci e Sciarelli potrebbe avere conseguenze nefaste sugli ascolti e sul bilancio dell’azienda. L’Esecutivo Usigrai ha condannato fermamente questa situazione, definendola “inaccettabile” per il tradimento della missione di servizio pubblico della Rai e per le implicazioni sindacali legate alla riduzione progressiva del perimetro occupazionale.
La7d si prepara al rinnovo: nuova programmazione in arrivo

A partire dal 29 aprile, La7d, secondo canale del Gruppo Cairo Communication, si appresta a inaugurare una fase di cambiamento significativo nella sua programmazione. L’obiettivo principale è quello di offrire al pubblico una gamma più ampia e diversificata di contenuti, mirando a rafforzare il rapporto di fiducia con gli spettatori. La ristrutturazione includerà un palinsesto completamente rivisto, caratterizzato da una varietà di programmi inediti e esclusivi. Tale offerta sarà resa disponibile non solo sul canale 29 del digitale terrestre e sulla piattaforma TvSat, ma anche sul canale 161 di Sky, garantendo così un accesso esteso agli spettatori. Con un totale di 1.500 ore di nuovo prodotto televisivo, La7d si propone di soddisfare una vasta gamma di interessi, dall’intrattenimento alla cultura, passando per lo sport. L’accento sarà posto sull’offerta di contenuti di qualità, in linea con l’impegno continuo della rete nel fornire un’esperienza televisiva soddisfacente per una platea sempre più diversificata di telespettatori. Tra le novità più significative annunciate vi sono l’inclusione di serie televisive di successo internazionale, quali “Desperate Housewives“, “Bull“, “Modern Family” e “Scandal“. Inoltre, saranno proposti factual che raccontano storie di vita quotidiana, come “Sconosciuti” e “Ci vediamo in tribunale“, al fine di garantire una programmazione variegata e coinvolgente. Per gli amanti della buona cucina, saranno trasmessi nuovi episodi de “La cucina di Sonia“, mentre gli appassionati di sport avranno accesso a eventi esclusivi, come la Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica.
CairoRcs Media rivoluziona la propria struttura organizzativa

CairoRcs Media, la rinomata concessionaria di pubblicità nata dalla collaborazione tra il Gruppo Cairo Communication e Rcs, ha recentemente annunciato una profonda riorganizzazione aziendale. Questa strategia, guidata dall’amministratore delegato Uberto Fornara, si concentra su tre nuove unità organizzative chiave: la direzione centrale commerciale, la direzione centrale head of business e la direzione centrale marketing & operations. Giuliano Cesari assume un ruolo fondamentale come capo della direzione centrale commerciale, supervisionado le diverse aree territoriali e settori specifici come moda, cosmetica e arredamento. Mario Cargnelutti guida l’area head of business, con responsabilità cruciali nel sistema Corriere, Gazzetta, Periodici e TV. La direzione centrale marketing & operations, gestita ad interim da Fornara, unisce le funzioni di marketing e operazioni per massimizzare l’efficacia delle iniziative promozionali e garantire una gestione efficiente delle operazioni aziendali.
Rai Way: strategie di crescita e consolidamento

Nell’ambito di una strategia ambiziosa volta a espandere le proprie operazioni e consolidare le infrastrutture nazionali di trasmissione, i vertici di Rai Way hanno recentemente presentato il loro piano industriale per il periodo 2024-2027. Questo importante passo è stato intrapreso dopo aver ottenuto il via libera dal Consiglio di Amministrazione dell’azienda. Oltre agli obiettivi economici tradizionali, il piano evidenzia una chiara intenzione di perseguire la crescita attraverso acquisizioni esterne, dimostrando un forte interesse nel consolidamento delle infrastrutture di trasmissione a livello nazionale. Secondo i dirigenti aziendali, questo piano rappresenterebbe una mossa “trasformativa” per Rai Way, capace di ridefinire radicalmente la società stessa. L’Amministratore Delegato di Rai Way, Roberto Cecatto, ha spiegato che il piano è progettato per adattarsi a una varietà di scenari, sia mantenendo la società come entità autonoma che nell’ambito di un processo di consolidamento più ampio. Cecatto ha anche fatto riferimento a una possibile operazione con Ei Towers, società attiva nello stesso settore, descrivendo la fusione come un’opportunità che potrebbe portare a vantaggi strategici e industriali significativi. Tuttavia, Cecatto ha sottolineato che, nonostante l’interesse e la volontà di Rai Way, le decisioni riguardanti un possibile consolidamento non sono esclusivamente nelle loro mani, ma sono influenzate anche da fattori regolamentari e altre considerazioni esterne. Inoltre, ha indicato che l’azienda sta lavorando per fornire agli stakeholder tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni informate, garantendo che il piano rimanga valido in qualsiasi scenario si presenti. Anche il CFO di Rai Way, Adalberto Pellegrino, ha confermato che l’azienda è supportata da un consulente esterno, citando indiscrezioni che indicano Citigroup come tale advisor. Parallelamente, la Rai ha manifestato interesse nel valutare opportunità industriali di sviluppo per Rai Way, confermando di essere coinvolta attivamente nel processo decisionale. Questo indica un impegno da parte della società pubblica nel massimizzare il valore di Rai Way e sfruttare appieno le opportunità di crescita nel settore delle infrastrutture di trasmissione.
Rai Way: verso il futuro con il piano 2024-27

Rai Way, la società delle torri controllata dalla Rai, ha recentemente pubblicato i risultati finanziari relativi al 2023, mostrando una solida performance economica e annunciando ambiziosi piani per il futuro. I dati finanziari rivelano un’andatura positiva, con notevoli incrementi nei principali indicatori. Nei dodici mesi conclusi nel 2023, i ricavi core hanno raggiunto la cifra di 271,9 milioni di euro, registrando un aumento del 10,8% rispetto all’anno precedente. Ancor più significativa è stata la crescita dell’EBITDA adjusted, che ha segnato un aumento del 19,4%, raggiungendo i 180,3 milioni di euro. Parallelamente, l’utile operativo (EBIT) è cresciuto del 21,3%, attestandosi a 126 milioni di euro, mentre l’utile netto ha segnato un incremento del 17,7%, raggiungendo i 86,7 milioni di euro. Questi risultati positivi hanno preparato il terreno per il varo del nuovo piano industriale 2024-27, recentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione. Questo piano si propone di consolidare la posizione di Rai Way come fornitore di servizi di distribuzione media e infrastrutture digitali integrate, massimizzando l’utilizzo dei propri asset. L’obiettivo è quello di espandere il presidio della distribuzione dei contenuti e completare una piattaforma di infrastrutture integrate a supporto della transizione digitale del paese. Il piano prevede una crescita costante nei prossimi anni, con ricavi core attesi a raggiungere i 316 milioni di euro nel 2027, con una crescita media annua del 3,8%. Parallelamente, si prevede un aumento dell’adjusted EBITDA a 207 milioni di euro (+3,5%) e un utile di 92 milioni di euro (+1,4%). Per sostenere questa crescita, la società pianifica investimenti significativi, con un focus sia sul mantenimento che sullo sviluppo. Si prevedono investimenti di mantenimento ricorrenti stabili al 6,5% circa dei ricavi e investimenti di sviluppo pari a circa 240 milioni di euro. Un elemento cruciale del piano è la generazione di cassa ricorrente, attesa a 130 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto al 2023. Inoltre, la società conferma la sua politica di distribuire il 100% dell’utile netto ai soci sotto forma di dividendi, per un totale di circa 350 milioni di euro nel periodo del piano.
Rai e Sky: UEFA Europa League e Tennis BNL Gratis

Rai e Sky Italia hanno stretto un accordo epocale per la trasmissione in chiaro di due degli eventi sportivi più attesi dal pubblico italiano: la UEFA Europa League e gli Internazionali BNL d’Italia di tennis. L’accordo prevede la trasmissione in chiaro di due partite dei quarti di finale, due semifinali e la finale della UEFA Europa League, qualora vi partecipi una squadra italiana. Inoltre, undici match singolari del torneo maschile degli Internazionali BNL d’Italia di tennis, insieme alla finale singolare femminile o alternativamente la finale di doppio maschile o femminile, saranno trasmessi in esclusiva free-to-air. Questa partnership strategica garantirà agli spettatori la possibilità di seguire gli eventi sportivi di punta attraverso Rai, Sky e Now, con diritti multipiattaforma su TV, radio e web. Il CEO della Rai, Roberto Sergio, e il Direttore Generale Giampaolo Rossi, esprimono grande soddisfazione per l’accordo raggiunto, sottolineando l’importanza di rendere accessibili al più vasto pubblico possibile eventi sportivi di grande rilevanza internazionale, con protagonisti atleti e squadre italiane. Questo accordo rafforza ulteriormente l’impegno della Rai nel fornire una copertura sportiva completa, che va oltre i confini tradizionali della televisione per abbracciare anche il mondo della radio. L’operazione coinvolge infatti la trasmissione in diretta radio degli eventi sportivi, confermando il ruolo fondamentale che questo medium ha sempre avuto nel racconto dello sport. Con questa nuova alleanza, gli appassionati di sport potranno godere di una copertura senza precedenti, che include non solo la UEFA Europa League e gli Internazionali BNL d’Italia di tennis, ma anche una vasta gamma di altri eventi sportivi di grande richiamo, consolidando così la posizione di Rai e Sky come punti di riferimento per gli amanti dello sport in Italia.
Rai Pubblicità svela i dettagli per la copertura del Giro d’Italia 2024

Rai Pubblicità, dopo aver recentemente svelato le sue proposte commerciali per l’Uefa Euro 2024 e le imminenti Olimpiadi di Parigi, rivela ora i dettagli della copertura editoriale e dei listini pubblicitari per un altro evento sportivo di grande rilievo: il Giro d’Italia. La corsa rosa, giunta alla sua 107ª edizione, prenderà il via da Torino il 4 maggio per percorrere altre 20 tappe fino al 26 maggio, con l’epico traguardo a Roma. Un percorso mozzafiato di 3.386 chilometri attraverso la penisola italiana, con più di 44.000 metri di dislivello, vedrà sfidarsi alcuni dei migliori ciclisti del mondo. Da Tadej Pogacar a Primoz Roglic, da Nairo Quintana a Wout Van Aert, con quest’ultimo che farà il suo debutto in questa competizione. L’offerta esclusiva di Rai per questo evento ciclistico include programmi di grande impatto che cattureranno l’attenzione degli appassionati. Su Rai Sport, le mattine saranno animate da “Giro Mattina e Giro Diretta”, seguiti da “Prima Diretta” con le prime immagini della tappa. Alle 14:00, Rai 2 trasmetterà lo spettacolo sportivo del Giro per 4 ore, con ampi spazi per commenti e analisi con “Processo alla tappa”. La diretta sarà disponibile anche su RaiPlay, con la possibilità di rivedere le immagini on demand, e su Rai Radio 1 con “Sulle strade del Giro”, che offrirà una radiocronaca dei momenti cruciali di ogni tappa, il post-gara e le interviste ai protagonisti. Per la 107ª edizione del Giro d’Italia, Rai Pubblicità ha confermato la struttura dell’offerta già apprezzata dagli investitori negli anni precedenti. L’impaginazione pubblicitaria prevede inserzioni nei momenti clou della diretta, come top spot posizionati a circa 10 minuti dal traguardo, inspot, split screen e short premium break di massimo 120 secondi. Questi inserimenti integrati nella cronaca della gara garantiscono un notevole volume di ascolto su Rai 2, con 1,8 milioni di ascoltatori nella diretta finale e 6,9 milioni di live streaming e video on demand grazie a RaiPlay. La modalità di vendita prevede moduli Bronze, Silver e Gold che suddividono le 21 tappe in 3 proposte di crescente interesse e ascolto. Per i formati premium, sono previsti moduli settimanali a copertura delle 7 tappe previste. Gli investitori avranno anche l’opportunità di sfruttare le piattaforme digitali come RaiPlay Digitale, Ctv e RaiNews Digital con moduli multi-screen per spot video live + vod. Per la radio, Rai Pubblicità ha preparato percorsi di iniziative speciali oltre ai moduli Sport Pack per una pianificazione settimanale nel periodo del Giro d’Italia. Per gli investitori che opteranno per le opzioni cross-mediali, Rai Pubblicità offre una promozione del 10%, garantendo la massima flessibilità nella composizione del media planning.
Rai, nuove opportunità pubblicitarie per i Giochi di Parigi

Con l’avvicinarsi dei Giochi Olimpici, l’attenzione del mondo si concentra sull’evento sportivo più atteso, che quest’anno fa ritorno in Europa dopo dodici anni. In questa prospettiva, la Radiotelevisione Italiana (Rai) ha annunciato la sua strategia per portare gli spettatori più vicini all’azione, offrendo una copertura senza precedenti attraverso una varietà di piattaforme e canali. In un’epoca in cui la fruizione dei contenuti video si è emancipata dalle tradizionali logiche verticali, la Rai si prepara a offrire un’esperienza olimpica senza confini. Con 360 ore di gare, distribuite su due canali televisivi e due segnali in contemporanea, insieme a streaming web e video on demand (VOD), la copertura sarà estremamente ampia e inclusiva. In particolare, Rai 2 Canale Olimpico offrirà una programmazione tematica dedicata 24 ore su 24, arricchita da dirette e rubriche di approfondimento. Per affrontare le sfide della nuova era digitale e garantire una proposta commerciale all’avanguardia, la concessionaria del servizio pubblico ha ideato soluzioni multipiattaforma innovative. L’offerta commerciale si baserà sul concetto di “contatto olimpico cross-device”, valutato a costo per mille (CPM), con una particolare attenzione al target demografico 15-64 anni. Con il fuso orario favorevole in Italia e l’evoluzione della fruizione digitale, la Rai prevede un significativo aumento dei contatti rispetto alle edizioni precedenti. Si stima che gli investitori potranno beneficiare di un incremento del 30% dei contatti rispetto ai Giochi di Tokyo 2020, con una considerevole quota di fruizione via streaming live. L’offerta pubblicitaria si articola in tre tipologie di moduli, progettati per soddisfare diverse esigenze di presenza durante l’evento. I formati pubblicitari, inseriti in modo non invasivo nelle pause e durante le trasmissioni live, garantiranno massima visibilità agli inserzionisti. I numeri parlano da soli: il modulo Domination, che include top spot prima delle finali, spot video multidevice durante lo streaming live e VOD, prevede ben 96 milioni di contatti olimpici. Il modulo Coverage Split e il modulo Coverage Billboard offrono rispettivamente 53 e 135 milioni di contatti olimpici. Tutti i moduli includono una quota di contatti broadband tra il 7% e il 10%, per garantire una copertura su larga scala. Con questa strategia innovativa, la Rai si propone di portare gli spettatori al centro dell’azione olimpica, offrendo agli inserzionisti un’opportunità unica per connettersi con il pubblico in modo significativo e coinvolgente. Con la combinazione di tradizione e innovazione, la Rai si prepara a fare la storia dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.