Mediaset lancia campagna contro le fake news: “conta fino a 10” prima di postare

Spot Mediaset fake news

Dal 6 al 12 luglio 2025, Mediaset promuove una campagna nazionale contro la disinformazione, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un uso consapevole delle notizie. L’iniziativa, dal titolo “La verità conta, conta fino a 10!”, si inserisce nel progetto “Mediaset ha a cuore il futuro” e verrà trasmessa in televisione, sui canali social del gruppo, in radio e attraverso il sito dedicato www.mediasetperilfuturo.it. La campagna si presenta come crossmediale, con contenuti pensati per raggiungere un pubblico ampio e trasversale. In un contesto in cui le notizie si diffondono con estrema velocità e spesso senza adeguata verifica, l’iniziativa vuole ricordare che bastano pochi secondi per riflettere, verificare la fonte, controllare la data, leggere oltre il titolo e valutare l’attendibilità di chi pubblica. “Condividere responsabilmente è un gesto di rispetto verso gli altri e verso la verità”, si legge nei materiali diffusi da Mediaset. Secondo il Digital News Report 2025 dell’Istituto Reuters, Mediaset risulta essere la fonte di informazione più affidabile in Italia, un dato che rafforza il valore della campagna e il suo messaggio di responsabilità civica. Le fake news, si legge nel comunicato ufficiale, “coinvolgono tutti, anche in buona fede”, e possono generare conseguenze negative sul dibattito pubblico e sulla coesione sociale. Attraverso questa azione, Mediaset ribadisce il proprio impegno per un’informazione professionale, trasparente e autorevole, sostenendo il ruolo dei media nella promozione di una cittadinanza più consapevole. L’iniziativa si rivolge in particolare agli utenti digitali, che ogni giorno si trovano a scegliere quali contenuti condividere. Con il messaggio chiave “Conta fino a 10”, l’invito è a prendersi una breve pausa prima di contribuire alla circolazione di potenziali falsità.

Diari de Tarragona premiato per il giornalismo locale in Catalogna

Diari de Tarragona Premi Nacional de de Procimitat

Il Diari de Tarragona ha ricevuto il Premio Nazionale della Comunicazione 2024 nella categoria Comunicazione di Prossimità, durante la cerimonia ufficiale tenutasi il 5 luglio presso il Palau Firal i de Congressos di Tarragona. L’evento, per la prima volta organizzato fuori da Barcellona, è stato presieduto dal capo del Governo catalano, Salvador Illa, che ha sottolineato il valore del giornalismo locale come strumento fondamentale per la coesione sociale. Il riconoscimento è stato assegnato al quotidiano per il suo “costante impegno nella stampa attuale in Catalogna” e per il ruolo svolto dal suo inserto Clau del Diari, indicato come “punto di riferimento del giornalismo locale rigoroso della città e del territorio”. Alla cerimonia, condotta dal giornalista Marc Giró, hanno partecipato il sindaco di Tarragona, Rubén Viñuales, e il ministro della Presidenza, Albert Dalmau. Durante la serata, sono stati premiati anche altri professionisti e media catalani, tra cui Gemma Nierga, Ricard Ustrell, Carles Francino e Ràdio Barcelona. Il riconoscimento è stato esteso “a tutti i professionisti che, con vocazione, onestà e rispetto per la comunità, sono appassionati del giornale”. Durante il suo intervento, Batchilleria ha ricordato Luis Sánchez-Friera, direttore del Diari fino all’agosto 2023, e Antoni Coll, ex direttore e attuale consulente editoriale, indicati entrambi come figure fondamentali nel consolidamento del giornale. Nel corso della cerimonia, sono stati premiati: Cristina Salvador i Branera, fondatrice e CEO della società di consulenza Both, è stata premiata per la comunicazione d’impresa. Càncer 360°, podcast dell’Institut Oncològic Vall d’Hebron, ha ricevuto il riconoscimento per la comunicazione scientifica. Xarxa+, piattaforma OTT per contenuti audiovisivi di prossimità, ha ottenuto il premio nella categoria Comunicazione Digitale. Òscar Muñoz, giornalista de La Vanguardia, ha ricevuto il premio stampa, assegnato postumo. Carles Francino e Ricard Ustrell sono stati premiati per la comunicazione radiofonica. Gemma Nierga ha ricevuto il premio per la comunicazione televisiva. EAJ 1 Ràdio Barcelona, prima emittente radiofonica ufficiale dello Stato spagnolo, è stata insignita del Premio d’Onore. Nel suo discorso, Salvador Illa ha affermato che “la disinformazione è una delle più grandi minacce del nostro tempo”, sottolineando l’importanza della libertà di espressione, della veridicità dell’informazione e del ruolo del giornalismo come pilastro della democrazia. Ha inoltre richiamato il passato romano di Tarragona, un tempo Tàrraco, come esempio storico di una città nata per comunicare: snodo di leggi, idee e cultura nell’Impero, oggi sede di un giornale che continua quella stessa vocazione informativa con uno sguardo proiettato al futuro. Da pochi giorni, il Diari de Tarragona ha anche lanciato il nuovo sito web, progettato per offrire informazioni in tempo reale con un’interfaccia più fluida, leggibile e adatta a ogni dispositivo. Il sito, sviluppato da Wenceslau News Design e basato su Xalok, integra due nuovi font e punta su mobile, social media e interazione con i lettori. La homepage privilegia notizie attuali e temi locali rilevanti, ordinati secondo l’importanza degli eventi. Oltre alla cronaca, restano servizi storici come “la vignetta di Napi”, meteo, economia e i contenuti di maggiore impatto editoriale (siccità, trasporti, criminalità, ecc.). Ogni articolo è facilmente condivisibile tramite social e app di messaggistica, mentre in fondo alla pagina si trovano speciali, sondaggi, le risposte del direttore e i contenuti più letti. Il progetto riflette una visione editoriale precisa: dare notizie selezionate con rigore, approfondire con contesto, ordinare con chiarezza e costruire ogni contenuto con metodo. Superate le tradizionali sezioni, i contenuti sono ora organizzati per argomenti, con l’obiettivo di offrire al lettore non solo informazione, ma orientamento e giudizio. (In foto: Salvador Illa consegna il premio al consigliere delegato dei Diari de Tarragona, Santiago Batchilleria Grau. Ph. Marc Bosch)