Washington Post, hacker tentano accesso a e-mail. Credenziali reimpostate per precauzione

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Il Washington Post ha rilevato un attacco informatico mirato al proprio sistema di posta elettronica, scoperto nella giornata di giovedì 13 giugno. A darne comunicazione, in una nota interna ottenuta dalla CNN, è stato il direttore esecutivo del quotidiano, Matt Murray, che ha precisato come l’intrusione abbia coinvolto un numero limitato di account di giornalisti. Il giorno successivo, venerdì 14, l’intera redazione è stata invitata a reimpostare le proprie credenziali di accesso come misura precauzionale. Secondo quanto riportato, l’attacco hacker avrebbe avuto come obiettivo specifici giornalisti del Post, già contattati dalla direzione. “Sebbene la nostra indagine sia in corso, riteniamo che l’incidente abbia interessato un numero limitato di account di giornalisti del Post e abbiamo contattato coloro i cui account sono stati interessati”, ha dichiarato Murray nella nota. Lo stesso ha aggiunto: “Non crediamo che questa intrusione non autorizzata abbia avuto ripercussioni su altri sistemi postali o abbia avuto ripercussioni sui nostri clienti”. Il Washington Post non ha fornito dettagli sull’identità degli aggressori informatici, né ha confermato se siano coinvolti soggetti statali o gruppi criminali organizzati. Un portavoce del giornale ha infatti rifiutato di commentare sulla possibile attribuzione dell’attacco. Il Wall Street Journal è stato il primo organo di stampa a dare notizia dell’incidente. In un contesto più ampio, il Wall Street Journal stesso era già stato colpito da una campagna di hacking pluriennale portata avanti da presunti hacker legati alla Cina, scoperta nel 2022. In quel caso, gli attacchi si erano concentrati su giornalisti impegnati nella copertura di tematiche relative alla Cina, suggerendo un interesse strategico verso l’attività informativa delle principali testate statunitensi.