MillenniuM si rinnova: nuovo formato ampliato e veste editoriale

Peter Gomez Millenium

Il mensile MillenniuM, diretto da Peter Gomez ed edito da Seif, si presenta in una nuova versione con un formato più grande e un totale di 144 pagine, arricchite da 16 pagine in più rispetto alla versione precedente. Il rinnovamento porta con sé una veste editoriale più raffinata, maggiore spazio per grandi inchieste, reportage, approfondimenti e immagini d’autore. L’obiettivo è offrire un equilibrio tra giornalismo, storia, cultura e il piacere di leggere. Con l’uscita del nuovo numero, debutta online anche il sito web di MillenniuM, accessibile a tutti, ma con articoli completi disponibili solo per gli abbonati. Il sito include contenuti del numero in uscita e di edizioni precedenti, e in futuro ospiterà l’intero archivio della rivista dal primo numero di maggio 2017, comprendente inchieste, reportage e rubriche. Il numero di debutto del rinnovato formato presenta una copertina incentrata sulla banana. Il reportage dal Costa Rica esplora come le banane di marche famose, vendute anche in Italia, contengano sostanze vietate nell’Unione Europea. La banana, simbolo ironico e a volte tragico, rimanda a concetti come la “Repubblica delle banane”, e ha ispirato artisti come Andy Warhol, Woody Allen, Alberto Sordi, Dalla e De Gregori. Il mensile ospita anche le rubriche di Luca Mercalli, Antonio Padellaro, Valentina Petrini, Claudia Rossi, Marco Travaglio e il nuovo ingresso Horacio Verbitski. MillenniuM sarà in vendita in edicola con il Fatto Quotidiano a partire da sabato 14 settembre. Dal 15 settembre sarà acquistabile al prezzo di lancio di 3,90 euro, e dal 20 settembre sarà disponibile anche in libreria.

Gruppo Athesis pioniere nell’Innovazione AI con WAN-IFRA

Gruppo Athesis e AI

Athesis, il gruppo editoriale che rappresenta importanti testate italiane come L’Arena, Il Giornale di Vicenza, Bresciaoggi e Gazzetta di Mantova, si posiziona in prima linea nell’innovazione giornalistica grazie alla sua partecipazione all’incubatore di WAN-IFRA, l’associazione mondiale degli editori. Athesis è il primo gruppo italiano selezionato per questo progetto, che coinvolge anche altri 15 gruppi europei, e mira allo sviluppo di prodotti legati all’intelligenza artificiale. Il progetto pilota, sostenuto in collaborazione con Open AI, rappresenta un acceleratore di competenze e conoscenze nel settore dell’intelligenza artificiale. L’incubatore offre una combinazione di guida esperta e esperienza pratica, coinvolgendo giornalisti, responsabili digital e informatici di Athesis in un percorso formativo che comprende moduli settimanali, workshop pratici e un hackathon di prototipazione. Ogni due settimane, il programma prevede sessioni di coaching e tutoraggio con tecnici professionisti, con l’obiettivo di sviluppare competenze specifiche e creare prototipi innovativi. Al termine delle nove settimane previste dal Newsroom AI Catalyst, ciascun gruppo editoriale avrà un prototipo sviluppato internamente e una chiara roadmap per integrare l’intelligenza artificiale nelle proprie operazioni. L’obiettivo principale di questa iniziativa è aiutare le redazioni a comprendere come sviluppare internamente progetti di intelligenza artificiale che possano offrire nuovi servizi sia ai giornalisti che agli utenti, migliorando l’esperienza di fruizione e produzione delle notizie. La partecipazione di Athesis a questo progetto globale dimostra l’impegno del gruppo nel restare all’avanguardia nel settore dei media e nell’investire continuamente in tecnologie innovative. Andrea Faltracco, CEO di Athesis, ha espresso entusiasmo per la partecipazione al programma: “Il nostro Gruppo crea contenuti e racconta il nostro territorio da oltre 360 anni e siamo ansiosi ed entusiasti nel lavorare per continuare a rappresentare un punto di riferimento per le nostre comunità. Lo vogliamo fare investendo sull’innovazione e sulla tecnologia per sviluppare prodotti e servizi sempre più attenti ai bisogni dei nostri lettori e quindi questo progetto rappresenta un’ulteriore spinta nella costruzione del nostro futuro ed essere il primo editore italiano a farne parte ci riempie di orgoglio”. Athesis continua a guardare avanti, investendo nelle nuove tecnologie e mantenendo salde le proprie radici. La partecipazione al programma WAN-IFRA è un ulteriore passo in questa direzione, confermando la volontà del gruppo di rimanere un attore chiave nel panorama editoriale internazionale.