Porta a Porta cambia “per sottrazione”: meno ospiti, più qualità

Porta a Porta, conferenza stampa 1

Porta a Porta, il celebre talk show di seconda serata condotto da Bruno Vespa, si prepara a una nuova stagione ricca di cambiamenti. Durante la conferenza stampa di presentazione, Vespa ha annunciato che il programma tornerà su Rai 1 dal 10 settembre con un formato rinnovato e diverse modifiche, mirate a migliorare l’esperienza degli spettatori e affrontare le sfide legate all’orario di collocazione. Bruno Vespa ha dichiarato che quest’anno il programma cambierà “per sottrazione”, eliminando alcuni elementi ormai datati e adottando un approccio più snello e moderno. “Toglieremo delle cose, a partire dal tavolo centrale che sarà sostituito con delle comodissime poltroncine,” ha spiegato Vespa, evidenziando un passaggio a un’atmosfera più informale e rilassata. Inoltre, ci saranno meno ospiti, ma di maggiore rilevanza, con un’attenzione particolare alla qualità delle interviste. “Saremo un filino meno garbati e un filino più esigenti,” ha dichiarato Vespa, ammettendo anche qualche “momento di distrazione” nelle stagioni passate e promettendo un rinnovato impegno. Verranno eliminati i tradizionali riquadri e cornici, e al loro posto ci sarà un grande videowall che darà nuova dinamicità al set. Anche la grafica sarà migliorata, per rendere l’esperienza visiva più piacevole. Vespa ha sottolineato che, con le notizie disponibili in tempo reale, il compito di Porta a Porta sarà quello di aiutare il pubblico a comprendere meglio gli eventi. “Quando arriviamo noi, tutti sanno già tutto – ha spiegato – per questo dobbiamo aiutare la gente a capire cosa è successo”. La nuova stagione partirà senza la presenza del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che Vespa spera di ospitare “quando avrà qualcosa da dire, immagino quando si sapranno le deleghe che avrà Fitto”. Tra gli ospiti della prima puntata, Giovanni Costantino, amministratore delegato di Italian Sea Group, per approfondire la vicenda dell’affondamento del Bayesian. Inoltre, verrà ricordato Mike Bongiorno, con la partecipazione di Daniela Bongiorno, mentre Stefano De Martino sarà tra i prossimi ospiti. Porta a Porta continuerà ad andare in onda in seconda serata, subito dopo Cinque Minuti, la finestra informativa che precede “Affari Tuoi”, rappresentando un ulteriore sforzo di Rai 1 per mantenere vivo l’interesse del pubblico nella fascia serale. Vespa ha anche commentato il dibattito sulla natura del servizio pubblico, criticando l’idea che alcune interviste, come quella di Maria Rosaria Boccia su una TV commerciale, possano essere considerate “servizio pubblico” mentre altre, come quelle ai ministri su Tg1, no. Ha lodato il direttore del Tg1, Gianmarco Chiocci, per l’intervista al ministro della Cultura, lamentando le critiche ricevute e rifiutando l’idea di diventare “uno strumento” per promuovere certi ospiti.

Unomattina, al via la nuova stagione dal 9 settembre

Ossini e Ferolla, Unomattina

A partire dal 9 settembre, torna l’appuntamento quotidiano con “Unomattina”, in onda su Rai 1 dal lunedì al venerdì alle 8:30. Dopo il successo della scorsa edizione, il programma si ripresenta ai telespettatori con l’obiettivo di offrire un’informazione puntuale e attenta, capace di cogliere le tematiche più attuali e i temi più sentiti dal pubblico. La conduzione sarà affidata nuovamente alla coppia formata da Massimiliano Ossini, al timone del programma per la terza stagione consecutiva, e Daniela Ferolla, la cui sensibilità ed esperienza hanno arricchito il format. I due conduttori continueranno a guidare i telespettatori attraverso le notizie del giorno, ponendo un’attenzione particolare sulle storie positive e sulle buone notizie, mantenendo così uno sguardo fiducioso e costruttivo sugli eventi che caratterizzano il nostro quotidiano. La nuova stagione di “Unomattina” proporrà una varietà di temi che abbracciano l’attualità, le sfide quotidiane delle famiglie italiane, e le questioni economiche come l’aumento dei prezzi, le bollette, il calendario fiscale, e le novità dal mondo del lavoro. I telespettatori troveranno anche consigli pratici per gestire al meglio la vita quotidiana, risparmiare, e prendersi cura del proprio benessere psicologico, un tema di crescente rilevanza. Il programma continuerà a dare spazio all’ambiente e alla tutela dei prodotti del territorio, mantenendo un occhio attento al punto di vista femminile, elemento distintivo delle passate edizioni. Non mancheranno momenti dedicati alla cultura, allo spettacolo, e al divertimento, con interviste a personaggi di spicco della scena nazionale e internazionale. “Unomattina” seguirà da vicino i principali eventi italiani, come il Prix Italia, per il quale il programma si trasferirà negli storici studi Rai di Torino per una settimana. Inoltre, accompagnerà i telespettatori attraverso le emozioni e le storie del Festival di Sanremo, portando direttamente nelle case degli italiani gli avvenimenti e i retroscena dei protagonisti.

Il Guardian amplia i ricavi con E-commerce e innovazione digitale

The Guardian front page

Il Guardian sta per lanciare una piattaforma di e-commerce per esplorare nuove aree di diversificazione dei ricavi. Il direttore finanziario e operativo Keith Underwood ha annunciato che il giornale inizierà a fornire raccomandazioni sui prodotti basate sulla fiducia riposta nel marchio, con l’obiettivo di generare entrate tramite link di affiliazione. Durante un dibattito alla conferenza “FT Strategies News in the Digital Age” a Londra, Underwood ha anche rivelato che il Guardian ha creato circa 50 nuovi ruoli giornalistici negli Stati Uniti nell’ultimo anno, nonostante abbia recentemente effettuato tagli ai costi, portando 30 giornalisti a dimettersi volontariamente. Nel panel, intitolato “Diversificare i ricavi per un successo a lungo termine”, il direttore di FT Strategies, Jim Egan, ha osservato che le organizzazioni di notizie devono esplorare nuove aree di profitto per mantenere la sostenibilità economica, poiché i ricavi dal prodotto principale tendono a diminuire. Underwood ha sottolineato che ci sono ancora grandi opportunità nei mercati principali per il Guardian, ma che è fondamentale eseguire strategie di diversificazione in modo efficace, esplorando formati come eventi, podcast, programmi TV e newsletter. Per il Guardian, la diversificazione include l’espansione in mercati digitali e internazionali. Un esempio è il recente lancio dell’app di ricette a pagamento “Feast”, che costa 2,99 sterline al mese nel Regno Unito e ha già ottenuto unapartnership con Tesco Finest. Il Guardian è diventato sempre più digitale e globale, con il 70% dei ricavi derivanti da attività digitali e oltre il 35% da fuori del Regno Unito. Secondo Underwood, la transizione verso un modello più finanziato dai lettori ha dato al Guardian una maggiore resilienza, permettendo al giornale di testare nuove iniziative e diversificare ulteriormente. I ricavi derivanti dai lettori digitali ammontano a circa 80 milioni di sterline, con l’obiettivo di raggiungere i 100 milioni. Complessivamente, il Guardian rappresenta un’attività da 260 milioni di sterline. Nonostante l’introduzione di un accesso a pagamento per la sua app, Underwood ha ribadito l’impegno del Guardian a promuovere un giornalismo aperto sul web. Gli ultimi risultati finanziari del Guardian Media Group saranno pubblicati questo mese, dopo un deficit di 17 milioni di sterline nei primi nove mesi dell’anno finanziario, causato principalmente dalla diminuzione dei ricavi pubblicitari e da un deflusso di cassa di 39 milioni di sterline.

Il Guardian: perdita di 39 milioni di sterline e tagli al personale

The Guardian testata

Il personale del Guardian si prepara a possibili tagli di posti di lavoro mentre l’azienda è pronta a riportare perdite per decine di milioni di sterline. Secondo quanto riportato dal Times, il quotidiano dovrebbe registrare una perdita di 39 milioni di sterline, dopo aver perso 17 milioni l’anno precedente. Il flusso di cassa negativo del Guardian sarà ufficialmente comunicato quando verranno depositati i bilanci presso la Companies House alla fine di settembre. La società annuncerà anche un piano di riorganizzazione che prevede tagli al personale e ai costi operativi, secondo quanto riferito dal sito di settore Flashes & Flames. “È quasi troppo ironico che i risultati del 2022-23 annunciati a luglio dell’anno scorso avessero vantato una crescita dei ricavi, un’attenta gestione dei costi e l’impegno per una strategia triennale per diventare ‘più globali’ con più posti di lavoro. Facciamo un salto al 2024 e l’azienda è pronta per i tagli”, ha affermato Colin Morrison, fondatore del sito web. Il Guardian ha acquistato il The Observer, il più antico giornale domenicale del mondo, nel 1993, ed è di proprietà del Scott Trust, una fondazione creata nel 1936 per finanziare il giornale “in perpetuo”. La pubblicazione aveva già segnalato un flusso di cassa superiore alle aspettative all’inizio di quest’anno in un aggiornamento per il personale, secondo il Press Gazette. I ricavi pubblicitari del gruppo sono diminuiti di 9 milioni di sterline, pari al 16%, nei primi nove mesi dell’anno finanziario fino alla fine di dicembre. Ciò ha rappresentato 12 milioni di sterline di una mancanza di ricavi totale di 17 milioni di sterline rispetto al budget nei primi nove mesi dell’anno finanziario. Anche i ricavi da abbonamenti sono stati inferiori di 3 milioni di sterline rispetto alle aspettative, mentre altri tipi di ricavi hanno registrato un calo di 2 milioni di sterline rispetto al budget. Complessivamente, il gruppo ha registrato ricavi per 192 milioni di sterline nei primi nove mesi, con un calo di 10 milioni di sterline, pari al 5%, rispetto allo stesso periodo del 2022. “In un momento in cui la maggior parte dei media hanno continuato a ridurre il personale, GMG [Guardian Media Group] ha fatto l’opposto”, ha affermato il signor Morrison. “Il personale rappresenta ora circa il 55 percento dei costi totali di GMG, rispetto al 49 percento del 2020. Morrison ha anche criticato la dipendenza della gestione del GMG dal Scott Trust, che si stima abbia un patrimonio di circa 1 miliardo di sterline. “Quello che sembra un indebitamento quasi perpetuo era stato giustificato da deficit ‘mirati’ fino al rendimento di investimento previsto di 25 milioni di sterline dalla dotazione Scott Trust. Invece di fungere da ripiego per GMG per resistere all’occasionale anno deludente, la dotazione sembra aver incoraggiato un approccio irrealistico alla spesa”. Un portavoce del The Guardian ha affermato: “Non abbiamo ancora pubblicato i nostri risultati finanziari e non riconosciamo alcune delle affermazioni provenienti dal blog menzionato in questo articolo. Il Guardian ha avuto un anno record per i ricavi dei lettori e la nostra base di sostenitori sta crescendo. Questo rispetto a molte altre organizzazioni di notizie che si affidano maggiormente a un mercato pubblicitario impegnativo. “Stiamo realizzando investimenti chiave nei prossimi anni mentre ci concentriamo sula nostra strategia per essere più globali, più digitali e più finanziati dai lettori. Come tutti i siti di notizie, stiamo esaminando i nostri costi aziendali in modo da poter adattarci ai cambiamenti nel nostro settore.”

OffBall: il brand che rinnova le conversazioni sullo sport

OffBall

OffBall, lanciato domenica, si propone come sito web, newsletter e canale social che cerca di dare un tocco umano alla cura del flusso di conversazioni riguardanti lo sport nella cultura popolare. I co-fondatori di OffBall sono Michaela Hammond, che ha fatto parte del team fondatore di The Players’ Tribune; Chris Stone, ex direttore esecutivo di Sports Illustrated; e Adam Mendelsohn, la cui società di comunicazione, Upland Workshop, ha contribuito alla nascita di nuovi media come Puck e la SpringHill Company di LeBron James. La homepage del nuovo sito indirizza gli utenti a post su X e Instagram, e ad altri siti web, piuttosto che alle proprie pagine, una scelta che i fondatori vedono come un’alternativa all’aggregazione ubiquitaria e di bassa qualità. L’obiettivo, spiegano, è aiutare gli utenti a orientarsi nella vasta conversazione online, contrastando quello che percepiscono come un impoverimento della cultura sportiva sul web. “Non c’è niente di più coinvolgente dello sport. I personaggi e le narrazioni sportive sono tra le ultime esperienze condivise rimaste. Ma Internet non è progettato per il modo in cui le persone vogliono godersi lo sport. Quando elimini algoritmi e aggregazione, permetti a persone reali di curare i migliori contenuti e dai priorità ai creatori e al giornalismo, è molto diverso. Lo sport è il luogo perfetto per provare qualcosa di apertamente ottimista”, ha dichiarato Mendelsohn. Domenica, la homepage di OffBall ha condiviso un articolo del New York Times sulla moda dei New York Yankees, un annuncio su YouTube che anticipa la performance di Kendrick Lamar al Super Bowl 2025, una classifica dei migliori “hype video” della NFL, e un link al sito di moda Highsnobriety che proclama “La collaborazione di Willy Chavarria con Adidas è letteralmente perfetta”.

Rai e Rai2: orgoglio azzurro alle Paralimpiadi di Parigi 2024

Roberto Sergio Rai

“È con grande orgoglio che celebriamo i risultati straordinari raggiunti dagli atleti italiani alle Paralimpiadi di Parigi 2024”. Sono le parole del presidente e amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, in una nota diffusa sui social, nella quale ha voluto esprimere il proprio entusiasmo per i successi dei nostri atleti paralimpici. “La Rai, in particolare Rai2, rete sportiva dedicata alle eccellenze paralimpiche, si unisce a tutti gli Italiani nel festeggiare il talento, la determinazione e il coraggio dei nostri atleti, che hanno saputo superare ogni limite e battere record storici”. Durante le Paralimpiadi di Parigi 2024, Rai2 ha svolto un ruolo centrale nella copertura mediatica dell’evento, diventando il punto di riferimento per milioni di telespettatori italiani desiderosi di seguire le imprese dei propri beniamini. Il palinsesto, interamente dedicato agli eventi sportivi paralimpici, ha registrato risultati di ascolto straordinari, dimostrando il crescente interesse del pubblico per le storie di sport, coraggio e resilienza che solo le Paralimpiadi sanno offrire. “Ogni medaglia rappresenta non solo un risultato sportivo, ma anche una testimonianza di resilienza e passione, ispirando milioni di italiani e mostrando al mondo il vero significato della forza e della perseveranza”, ha proseguito Roberto Sergio nella sua dichiarazione. “Siamo orgogliosi di essere stati, con risultati di ascolto incredibili, il partner media di queste storie emozionanti e di aver condiviso con i telespettatori ogni emozione, ogni vittoria e le sfide affrontate dai nostri atleti”. Grazie al sostegno della Rai e alla copertura costante offerta da Rai2, i successi degli atleti italiani alle Paralimpiadi di Parigi 2024 hanno avuto un’ampia visibilità. Con interviste, approfondimenti e momenti di diretta, il pubblico ha potuto seguire ogni fase dell’evento, immergendosi nelle storie personali degli atleti, nei loro sacrifici e nelle loro conquiste. L’impegno della Rai per il mondo paralimpico non si ferma qui. Come sottolineato da Roberto Sergio, la rete continuerà a raccontare le storie dei nostri atleti, celebrando le loro vittorie e sfide con passione e dedizione. “Insieme, celebriamo non solo i successi individuali, ma anche l’unità e la determinazione della nostra nazione,” ha dichiarato, invitando tutti gli italiani a continuare a seguire l’offerta Rai per vivere ogni emozione e rimanere aggiornati su tutto ciò che riguarda il mondo dello sport.