Le Monde: Xavier Niel rinforza indipendenza con cessione quote

Il magnate francese Xavier Niel ha recentemente trasferito la quasi totalità delle sue quote nel gruppo Le Monde al “Fonds pour l’indépendance de la presse” (Fondo per l’Indipendenza della Stampa). L’annuncio è giunto il 23 aprile direttamente dal quotidiano stesso, tramite il “Pôle d’indépendance”, un’entità che rappresenta giornalisti, collaboratori e lettori del giornale e detiene il 25% delle quote dell’editore. Questo movimento rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dell’assetto azionario del gruppo Le Monde. Il Fondo per l’Indipendenza della Stampa, creato nel 2021 da Niel stesso, funge da fondo di dotazione con l’obiettivo di garantire l’indipendenza del gruppo. Tale iniziativa è stata avviata in risposta alle tensioni emerse dopo l’ingresso indiretto del miliardario ceco Daniel Kretinsky nel capitale del gruppo alla fine del 2018. Secondo quanto dichiarato dal Consiglio di Amministrazione del Fondo, l’assetto azionario futuro prevede una suddivisione del capitale del gruppo tra due principali azionisti: il Fondo per l’Indipendenza della Stampa, che dovrebbe detenere circa tre quarti delle quote, e il Polo d’Indipendenza, per circa un quarto. Parallelamente, il Consiglio di Amministrazione del Fondo ha ratificato l’acquisizione, al costo simbolico di 1 euro, dell’intero capitale – escludendo una singola azione – di NJJ Presse, una società controllata da Niel. Questa mossa consente a Niel di mantenere una quota, garantendogli la possibilità di reinvestire nel gruppo in futuro, se necessario. NJJ Presse, la società acquisita, comprende importanti pubblicazioni come Le Monde, Télérama, Courrier International, La Vie, HuffPost (85% del capitale), e Le Monde diplomatique (51%), così come il Nouvel Obs. In una dichiarazione rilasciata all’Agenzia Ansa, si sottolinea che questo passo rappresenta non solo un importante traguardo per la stabilità editoriale del gruppo, ma anche una consacrazione dell’indipendenza capitalistica del medesimo, una direzione chiave per la sua continuità e integrità nel panorama mediatico francese.
Celebrazione e riflessione: Rai per il 25 aprile

Il 25 aprile, l’Italia commemora la sua Liberazione dal nazifascismo, una data simbolo che riveste un significato profondo nella storia del paese. Quest’anno, la Rai ha preparato un palinsesto speciale per onorare questa ricorrenza, con una serie di iniziative editoriali che coinvolgono televisione, radio e web. Le celebrazioni inizieranno con la diretta dei principali eventi istituzionali su Rai 1, curati dal Tg1 in collaborazione con Rai Vaticano e Rai Quirinale. La giornata inizierà con la cerimonia di deposizione della corona d’alloro all’Altare della Patria a Roma, seguita dall’incontro tra Papa Francesco e l’Azione Cattolica in piazza San Pietro. Successivamente, verrà commemorato l’Eccidio nazifascista del 29 giugno 1944 a Civitella Val di Chiana (Ar), con la partecipazione del presidente Mattarella. La programmazione televisiva si arricchirà di contenuti commemorativi. Su Rai 2, “I fatti vostri” e su Rai 3, “Agorà” e “Passato e Presente” approfondiranno i temi legati alla Liberazione. Rai Storia proporrà una maratona di documentari e speciali, tra cui “La lunga Liberazione”, che ripercorre le tappe storiche che hanno portato alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Rai Cultura dedicherà il palinsesto di Rai Storia alla Festa della Liberazione, culminando con uno speciale su Civitella Val di Chiana e altri programmi che approfondiscono la resistenza italiana. Su RaiPlay, una sezione dedicata all’Anniversario della Liberazione offrirà una vasta selezione di film, fiction, e documentari che raccontano storie di coraggio e resistenza. Anche RaiPlay Sound darà spazio a podcast e serie audio dedicati al tema della Resistenza, offrendo agli ascoltatori un’esperienza coinvolgente e informativa. Le trasmissioni radiofoniche di Radio Rai non saranno da meno. Su Radio 1, uno Speciale Gr1 sarà trasmesso al mattino, mentre su Radio 2 Caterpillar celebrerà la Festa della Liberazione con un programma speciale e in serata verrà trasmesso un concerto di Diodato. Su Radio 3, saranno raccontate le storie delle “Volontarie per la libertà”, evidenziando il coraggio delle donne che combatterono il nazifascismo.