Comin & Partners su Agorá: analisi del dibattito online

La trasmissione Agorá su Rai 3 accoglierà un ospite fisso ogni giovedì: Gianluca Giansante, Partner di Comin & Partners, per esplorare l’opinione degli italiani sui temi di attualità tramite l’analisi delle conversazioni online. Giansante offrirà una lettura settimanale dei dati di Blogmeter, esaminando il sentiment degli utenti e anticipando la direzione del dibattito pubblico sui social media.

Il Messaggero: Guido Boffo direttore, Jerkov sua vice

Il Gruppo Caltagirone ha annunciato la nomina di Guido Boffo come nuovo direttore del quotidiano romano “Il Messaggero”, in sostituzione di Martinelli. Attualmente vicedirettore, Boffo assume il ruolo principale mentre Barbara Jerkov, attuale capo di “All News” (l’ufficio centrale e l’ufficio web), è in pole per diventare la nuova vicedirettrice.

Maurizio Molinari e il dialogo interrotto: contestazioni a Napoli

Maurizio Molinari

L’incontro programmato per il 15 marzo 2024 tra il direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, e gli studenti dell’Università Federico II di Napoli è stato annullato a causa delle manifestazioni di alcuni dimostranti. I protestanti, con striscioni e slogan a favore della Palestina, hanno impedito lo svolgimento della presentazione del libro di Molinari “Mediterraneo conteso – Perché l’Occidente e i suoi rivali ne hanno bisogno”, previsto presso la Facoltà di Ingegneria dell’ateneo partenopeo. Mezz’ora prima dell’inizio, un gruppo di contestatori ha presidiato l’aula impedendo l’accesso ai relatori. In accordo con il personale della Digos e il rettore Lorito, Molinari ha deciso di rinunciare all’incontro per garantire la sicurezza degli studenti e prevenire disordini. Il presidente Sergio Mattarella ha espresso solidarietà a Molinari, condannando l’intolleranza e sottolineando che essa è incompatibile con l’ambiente universitario. La Federazione nazionale della Stampa italiana ha anch’essa espresso solidarietà a Molinari, condannando l’atteggiamento dei contestatori e definendolo fascista. In una nota, il Cdr di Repubblica “condanna la contestazione di cui è stato oggetto il direttore Maurizio Molinari. L’intolleranza non appartiene a una democrazia compiuta, così come non si può impedire la libera discussione di idee e punti di vista diversi”.

Sciopero al Secolo XIX: giornalisti in agitazione

Il Secolo XIX prima pagina

L’assemblea dei giornalisti del Secolo XIX ha annunciato venerdì 15 marzo 2024 lo stato di agitazione, consegnando al Comitato di Redazione (Cdr) un pacchetto di cinque giorni di sciopero. Questa mossa è giunta “dopo che l’azienda, il gruppo Gedi, non ha smentito pubblicamente le indiscrezioni di stampa relative a una possibile vendita del quotidiano con sede a Genova”, si legge in un comunicato sindacale del Cdr. Secondo quanto riportato, l’azienda ha respinto le voci riguardanti offerte di acquisto e trattative per la vendita del Secolo XIX, ma ha affermato che il gruppo Gedi valuterà eventuali proposte di acquisto qualora dovessero presentarsi. Riguardo alle indiscrezioni su incontri avvenuti a Genova riguardanti la possibile cessione del quotidiano, l’azienda ha dichiarato che tali incontri con istituzioni e operatori economici sono normali e periodici, come avviene in altre parti d’Italia. I rappresentanti sindacali hanno ribadito l’importanza del Secolo XIX come voce libera e indipendente del territorio ligure, sottolineando la sua storia e la professionalità dei suoi giornalisti. L’assemblea dei giornalisti ha quindi chiesto con forza alla dirigenza di presentare un piano industriale e un piano di investimenti chiari per garantire il futuro del quotidiano. Nel caso in cui Gedi decida di cedere la proprietà del Secolo XIX, il Cdr ha espresso la volontà di accettare solo un acquirente che abbia dimensioni, capacità, e visione coerenti con la storia e l’identità del giornale. Si è affermato il rifiuto di soluzioni di “basso cabotaggio” o influenzate da ingerenze di natura politico-economica, ribadendo l’opposizione a scelte che vadano in contrasto con l’identità della testata. In solidarietà con i giornalisti del Secolo XIX, si sono schierati Assostampa Ligure, l’Ordine dei giornalisti della Liguria e il Gruppo Cronisti Liguri, esprimendo massima solidarietà e sostegno ai colleghi in questa delicata fase per il giornalismo locale e nazionale.